dalla strada al sucesso

dai 15 ai 18 anni

Appena ho compiuto quindici anni mia madre decise di farmi un regalo era una nuova vita nuova casa nuova città nuovi amici nuova scuola niente bulli ripartire da capo io ero felicissimo in quel momento ma non capivo perché lo aveva fatto e lei mi rispose dicendo caro figliolo so che sei vittima di bullismo da 5 anni almeno a causa mia perché ho fatto cose di cui mi pento amaramente,ma con tutto ciò tu sei rimasto hai sofferto in silenzio e non mi hai detto nulla perché sapevo che lo facevo per te,e questo figlio mio non è una cosa da tutti i ragazzi di dieci anni o di quindici perché dicono che non si è maturi ma tu sei il ragazzo più maturo che io conosca e sono molto fiera di te.
Quelle parole mi fecero commuovere e allo stesso tempo mi fecero salire l adrenalina volevo aiutare mamma in qualche modo quindi quando ci siamo trasferiti in Italia ho cominciato tutto da zero per la prima vera dopo 5 anni riuscivo ad andare a scuola senza paura senza la preoccupazione di essere guardato da tutti per ogni minimo movimento e riuscire a rientrare con la felicità di poter guardare il mondo da un altro punto di vista.
Cominciai ad uscire con amici anche con ragazze riuscivo ad uscire dopo molti anni e avevo realizzato di avere la passione della palestra mi comincio a piacere il fatto di poter diventare più grosso poter difendermi essere felice avere uno scopo nella vita sapevo che non avrebbe portato soldi a casa ma almeno avevo qualcosa da fare mentre mamma aveva trovato lavoro in una pizzeria con una buona paga mensile avevamo svoltato pagina.
Dopo un po' di mesi in Italia ricordo di aver avuto la mia prima cotta era una ragazza carina e abbastanza dolce mi ero innamorato la vedevo ogni giorno a scuola e non facevo altro che guardarla sempre secondo me le piacevo ma nessuno dei due ha mai avuto coraggio di parlare e quindi restai single per un altro po'.
Quando ho compito il mio sedicesimo compleanno ero felice avevo molte persone alla mia festa c'erano amiche amici ma mancava mia madre il mio primo compleanno senza di lei da li avevo capito che stavo perdendo il rapporto con mia mamma quindi decisi di prendere delle scelte e andai a cercare lavoro,sono stato molto fortunato solo dopo due giorni ho trovato un lavoro presso una falegnameria,il primo giorno che entrai non sapevo manco dove mettere le mani ma man mano che andavo avanti capivo come si gestiva questo tipo di lavoro comincio pure a piacermi perché riuscivo ad allenarmi a lavoro stesso e in più venivo pagato bene, quindi deciso di fare io la sorpresa a mamma questa volta,ricordo che era periodo di Natale ero già al mio quarto mese di lavoro e ed riuscìto a mettere da parte un po' di soldi quella sera preso tutto il mio salvadanaio e lo regalai a mamma dicendo la questa volta mamma la sorpresa te lo voluta fare il ero felice e triste perché da quando sono nato a ora io sono stato sempre la sua priorità e ne ero felice a tal punto da dirgli di licenziarsi,dopo averle detto che io avevo trovato il lavoro e che i soldi che le avevo dato erano la somma di quattro mesi lei era così fiera di me che ho preso con quei soldi e mi compro il primo motorino per farmi andare a lavoro col motore invece di andare a piedi per poter avere anche io un qualcosa di mio.
Ha 17 mi sono fidanzato per la prima volta con la figlia del mio principale ne ero innamorato perso andavo a lavoro anche quando non volevo solo per vedere lei pensate che quando era chiuso io aprivo da solo per vedere lei avrei fatto di tutto per quella ragazza ma causò problemi con mia madre infatti dopo 17 anni ebbi la prima lista con mia mamma lei diceva che non era una ragazza al mio livello che faceva schifo e che si prostituiva allora io scoppiai dai nervi e le dissi assattamente questa frase ricorda che il passato non si scorda lei capendo quello che volevo dire se ne andò piangendo solo dopo aver detto quella frase ho capito il male che avevo fatto a me e mia madre mi facevo schifo da solo non riuscivo a guardarmi allo specchio,quella notte non sono riuscito nemmeno a dormire la mattina mi sono alzato per andare a lavorare ma per la prima volta andavo a lavoro per non per la mia fidanzata capendo questa cosa avevo notato che dopo quello che era successo con mamma mi ero pentito di essere stato dalla parte della mia ragazza invece di stare dalla parte di mia mamma quindi quel giorno la lasciai l unico problema fu che persi il lavoro insieme alla ragazza ma almeno non avevo perso mia mamma arrivai a casa mi recai da mia mamma e mi andai a scusare in ginocchio dicendole che avevo sbagliato e che la avevo lasciata ma che per lasciarla ho perso il lavoro lei allora mi disse non hai niente di cui scusarti ma io sapevo di aver sbagliato quindi visto che avevo perso il lavoro mi dovevo mettere di nuovo da fare essendo che dovevo compiere diciotto anni mi venne l idea di fare il militare che tanto si trovava nella mia città e in più era una cosa che mi piaceva fare un percorso mio un sogno che potesse diventare realtà quindi decisi di chiamare la caserma militare e di registrai una visita sapevo che avrei rischiato di perdere tutto ma a me interessava solo io che e mia mamma stessimo bene e infatti dopo che iscrissi e aspettai tutto il tempo per esami e cose varie sono entrato in caserma vincendo anche il concorso di miglior militare novellino da li avevo capito che dovevo cambiare la mia vita e la vita di mia mamma in qualche modo dovevo cercare di essere qualcuno ma non col militare,il militare e un esperienza non è un posto in cui si può restare a vita.
Allora con i soldi messi da parte dal militare decisi di comprarmi il mio primo telefono e il mio primo computer per poter vedere come fare per poter diventare qualcuno per poter andare avanti conoscendo nuove cose non nuove persone investendo su qualcosa in grande,ricordo che dopo aver comprato il telefono e il computer ero rimasto con milletrecento euro di cui ne dessi mille a mia mamma e di cui trecento li ho presi io e li avevo messi da parte per qualche evento speciale.