Il ballo

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Ieri sera mi sono rilassata così tanto che adesso è sabato ed è passato mezzogiorno. Devo dire che almeno, avendo dormito tanto, non sembrerò uno zombie stasera e riuscirò a rimanere sveglia. Mi accorgo solo dopo che è proprio oggi il ballo e non ho nemmeno una mezza idea di come mi vestirò. Questo è molto preoccupante ma per adesso non voglio farmi prendere dall'ansia.

Pranzo velocemente con un po' di pizza avanzata da ieri e ripercorro velocemente le cose da fare prima che arrivino le pazze. Ok allora sicuramente devo depilarmi e fare la doccia prima che arrivino, magari mi faccio anche la piega così se fa schifo ho tempo di sistemarli.

Bene allora loro arriveranno verso le 20. Il ballo inizia alle 21:30 ma tanto io vivo negli alloggi dei professori che sono vicino le mura della scuola quindi in neanche 10 minuti saremo alla festa. Beh mi rimane ancora un sacco di tempo quindi decido di dedicarmi alle registrazioni passate sottobanco dal guardiano.

Apro il mio amato quaderno giallo per riprendere dove "raggio di sole" mi aveva interrotto. Senza troppi ostacoli mi rimetto a osservare i video. Scrivo e scrivo, mamma mia quante correzioni devo fare; mi ci vorrà più di una lezione per sistemare le azioni di tutti. Non ho molta voglia di lavorare oggi ma devo sfruttare le ore che mi restano per portare a termine i miei appunti.

Ero così immersa che non mi sono nemmeno accorta del tempo che è passato. Sta suonando la sveglia che avevo messo per fare tutto prima del loro arrivo. Non mi manca chissà quanto, posso tranquillamente finirlo domani.

Mi alzo e mi dirigo verso il bagno. Avevo già preparato tutte le cose necessarie e anche i vestiti di ricambio puliti da mettere dopo la doccia. Depilo tutto il depilabile e mi butto sotto l'acqua calda della doccia. Questo è uno dei momenti che amo, stare sotto il getto caldo a rilassarmi mentre mi passo sulla pelle un bagnoschiuma dal profumo buonissimo.

Oggi è proprio una di quelle giornate che vorresti non finissero mai. Ti svegli a mezzogiorno, mangi, lavori un pochino giusto per non fare la pigra, doccia e stasera festa. Da quanto che non vivevo una giornata così!

La doccia è durata molto di più di quanto avessi programmato ma sono riuscita a vestirmi e asciugarmi i capelli in tempo per l'arrivo delle ragazze.

Anche loro, come me, sono praticamente in pigiama. Abbandonano i loro zaini in salotto e iniziano a ispezionare ogni angolo del mio appartamento. Guardano foto, aprono i cassetti e fanno milioni di complimenti di come tengo la casa e di quante cose belle posseggo. Impazziscono quando trovano la cabina armadio, che è molto spaziosa. Beh direi che vanno dritte al punto. Le seguo e mi fermo davanti all'entrata del grande armadio.

"Allora prof.?! Il tempo stringe, proviamo qualcosa o no?" - alzo gli occhi al cielo, Mina è proprio presa bene stasera.

Adesso mi tocca aspettare perché hanno deciso che ognuna di loro mi comporrà un outfit e il più bello sarà quello che indosserò stasera. Ispezionano a fondo il mio armadio, per poi prepararmi in ordine tutte le cose che dovrò provare. Mi fanno segno di andare. Ho paura per le scelte che potrebbero aver fatto.

Mi limito ad annuire e vedo tutte le ragazze correre e sedersi a gambe incrociate abbastanza lontano dall'armadio da permettermi di fare una camminata in passerella. Molti degli abiti che ho provato non li avevo nemmeno mai visti, chissà da quanto tempo stavano lì dentro.

Non sto a descrivere tutto quello che mi hanno fatto indossare e le reazioni che hanno scatenato, però devo dire che tutte loro sono molto diverse ma hanno buon gusto.

Molti outfit sono stati scartati perché troppo semplici o non adatti al tipo di serata. Alla fine ne sono rimasti solo due:

- Un tubino nero da abbinare con scarpe col tacco sempre nere ma con qualche strass e qualche gioiello.

La casa tra le tue piume - Hawks X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora