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Gli occhi faticavano a stare aperti, un sorriso sbronzo scioglieva quel perenne nodo di tensione che caratterizzava lo sguardo
La testa era diventata un macigno tutto d'un tratto, così una risatina gli era scappata da quelle labbra così rosee e lisce
Inevitabilmente le mani di Dark erano accorse a sorreggergli le spalle, e con una di esse, gli sollevò il viso molle ed arrendevole
- Se mi avessi detto prima che non ti piaceva l'alcool, avrei evitato di offrirtelo-

Un'altra risatina frivola che accompagnava
- Non ti ho mai detto il contrario- chiuse gli occhi, godendosi il formicolio alle spalle e quel calore che gli scioglieva i nervi
-D'altra parte, sei tu che mi hai detto che mi sarebbe piaciuto - parlava con un tono tanto divertito quanto sonnolento
Persino il Comandante faticava a non rimanerne contagiato, dopo che l'aroma di Brandy, si era sciolto nella bocca di entrambi

Ghignò divertito mentre provava a lasciare andare il ragazzo
Jude tentennò un attimo sul posto, guardando l'altro con ilarica serietà prima di dire di colpo
- Non mi dire che mi hai fatto bere per sembrare per una volta tu quello serio- riuscì giusto a finire l'ultima parola che ridere tornò ad essere l'unica cosa che riuscisse a fare
- Uh, uh, e credi abbia bisogno di fare così dunque? -
Per l'uomo, lo show era appena iniziato

- Ahhh vecchio mio, no! Certo che no! Suvvia non offenderti per una scottante presa di coscienza - Jude non riusciva a smettere di sorridere e sentirsi tanto privo di freni e rigidezza, gli provocava un'insolita sensazione di libertà

Lascivamente, tornò vicino al maggiore, il quale sedeva su una delle eleganti sedie del salone per sedercici sopra beffardamente
La cosa gli ricordò subito l'infanzia, quando era solito posarsi sulle sue gambe e magari raccontargli delle cose

Dark se lo avvicinò guidandolo per i fianchi, mentre la maglia scura si alzava scoprendo lembi di pelle candida

-Potrei dedurre che ti piace il Brandy? - domandò giocondo
- Mhh, sai che mi piacciono le cose che mi dai- il minore si accoccolava contro l'ampio petto come un gattino e quasi facesse le fusa, strusciava le gote colorate sul tessuto dell'abito

- Allora immagino dovrò sempre conservartene un goccio mh? - la voce graffiata ora era un sibilo profondo e malizioso
Il ragazzo posò un dito sulle labbra dell'uomo, in un gesto tanto sfacciato quanto divertente
Lo guardava con curiosa compassione mentre rispose
- Sempre così assoluto, sai benissimo anche tu, che sarà sufficiente pensarci per le occasioni speciali-
- Oggi lo è? -
- Sai essere così adorabile -
- Sei davvero così brillo? -
- Due dita di buono sanno fare il giusto colpo, mio caro-
Il Comandante rise di rimando
- Ahhh, immagino di sì -
- Eh poi... Due dita di tutto immagino siano sempre impeccabili ahahaha- quell'osservazione alludeva a tutte le volgarità possibili e ciò era lecito dal momento che quelle erano le vere allusioni da parte del ragazzo, il quale mai avrebbe sparato una cosa del genere da sobrio

Persino il più grande lo guardava sbigottito, sebbene si leccasse le labbra per contenere la salivazione

Quel ragazzo stava risultando una vera e propria saetta e col passare degli anni, era così interessante vederlo cambiare e crescere, ripensare e talvolta, tornare indietro sui propri passi

Laddove infidamente, era stato bene.

- Jude- chiamò il suo nome con languido rimprovero e con le mani, portava a sé quel viso così tiepido
- Mh- il sorriso ora più rilassato e le palpebre basse suggerivano un'espressione sorniona e bugiarda
- Jude-
- Sei impaziente-sussurrò questo
- Non ti muovere- un basso e caldo ordine e poi un bacio univa quelle bocche in un unico respiro

Il minore percepì un melenso e riscaldante brivido sciogliergli i pensieri e la vista, la quale ormai era celata dalle palpebre arrendevoli
Seguiva i movimenti dell'altro contro di sé, ed il caldo arrossava ancora di più le sue gote tanto da fargliele bruciare

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒖𝒏 𝒅𝒊𝒂𝒗𝒐𝒍𝒐 Where stories live. Discover now