5

2 1 0
                                    

I due giovani riaprirono gli occhi e un po' spaesati e confusi, ebbero il piacere di constatare che erano finalmente tornati nei loro corpi e che si trovavano nei loro corrispettivi appartamenti. Tuttavia i loro animi non erano ancora stati placati dato che ardeva all'interno dei due il fuoco delle loro vere disperse ma ritrovate vocazioni. Bensì avessero finalmente capito cosa fare di loro stessi erano ancora pieni di domande. L'unico luogo capace di fornir loro la chiave di tutti questi rompicapi era quell'antico teatro, che aveva significato così tanto per Ivy e Mason. Non volevano perdere un secondo di più: entrambi inziarono a correre senza sosta verso quell'enigmatica meta.
*
corro con il vento che mi taglia la faccia e mi scompiglia i capelli. L'unico posto che può darmi spiegazioni su ciò che sta accadendo è il teatro. Quel teatro. Il teatro in cui è accaduto tutto.
-il luogo in cui ballavo.
-il luogo in cui suonavo con mio fratello.
-Il luogo in cui ho visto lei.
-Il luogo in cui ho sognato lui.
Spalanco le porte, correndo per i frastagliati corridoi del teatro di Manhattan, di nuovo nel mio corpo, di nuovo Ivy.
Salgo sul palco, adagiandomi sullo sgabello in pelle accanto al pianoforte nero lucido. Non ho gli spartiti, ma non importa. Pigio il primo tasto, poi un altro, poi il terzo, il quarto. Chiudo gli occhi. Immagino mio fratello seduto accanto a me che mi insegna le note una dopo l'altra, guidandomi verso quella che sarebbe diventata la mia passione e il mio unico sfogo. Solo in un momento come questo possofar fuoriuscire il vero Mason. Non il sofisticato e ricco uomo d'affari. Il piccolo Jackson che comunica attraverso le corde battute dai tasti di un pianoforte. È stata lei a ricongiungermi alla musica. A mio fratello. A ciò che sono. L'ho vista, ho visto la sua camera, il cuo corpo, la sua bottega di fiori. Ma so che è questo ciò che ci unisce profondamente. La passione, la vita, la musica, la danza, la voglia di sognare.
Eccolo. È lui. È la sua melodia inconfondibile. La melodia che mi ha portata da lui per la prima volta è la stessa che mi ha aiutata a trovarlo. Con quei pantaloni e quella camicia eleganti, le dita che continuano a prepere i tasti con passione e sentimento. Ho quasi paura ad avvicinarmi, come se potessi spezzare la magia di ciò che si è creato.La magia del sentimento, la magia della nostra essenza. Passioni che sono state abbandonate come una rosa appassita in un bicchiere privo d'acqua: l'amore. L'amore che alimenta ognuno di noi. E non l'amore per qualcuno: l'amore per la vita.
La musica si ferma. Il battito del cuore accellera. La tensione aumenta. Gli sguardi si incrociano. I corpi si avvicinano.
-Qual è il tuo nome ?
-Qual è il tuo nome ?

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Apr 28, 2022 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

SolasWhere stories live. Discover now