Capitolo 3

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"Felix, Demetri,portatela in una camera e rimanete lì con lei, non si deve mai muovere da là" ordinò Aro.
I due ragazzi annuirono, poi condussero la ragazza per i lunghi corridoi.
C'era un silenzio tombale, talmente silenzioso che l'unico suono che sentiva Cecily erano le sue all star che, nella sua testa, rimbomba Ano per tutto il corridoio.
Ad un certo punto Felix e Demetri Si fermarono e fecero entrare la ragazza in una camera abbastanza grande, con i muri in pietra grigio scuro, una scrivania e un armadio in legno che a prima vista sembravano antichi, ma la cosa che colpì maggiormente Cecily era il letto. Un enorme letto baldacchino con le lenzuola in seta bordeaux e le tende in lino del medesimo colore.
La ragazza si guardò un attimo in torno e poi disse "ma voi dovrete rimanere qui tutto il tempo?" riferendosi a Felix e Demetri.
Felix fece uno strano verso, poi Demetri si appoggiò alla porta e con uno strano sorriso in faccia disse "ti dà fastidio?"
Cecily si inumidi le labbra e poi disse"puoi toglierti quel sorriso dalla faccia altrimenti te lo faccio togliere con la forza"
"Non mi faresti nemmeno un grfffio" ribatte il ragazzo.
"ohh, ma lo l'obiettivo non è assolutamente questo" preciso la ragazza.
Demetri corrugo la fronte, ma non ebbe il tempo di chiudere la bocca che  Cecily gli fece un o-soto-gari (tecnica di judo che consiste nel sbilanciare l'avversario togliendogli l'equilibrio) e il vampiro cadde.
Quando si rialzo Cecily alzo le sopracciglia e disse "sono troppo brava..."
Quando Demetri si rialzo' prese Cecily per il polso e le disse "ragazzina, prova a farlo un altra volta e sei morta, capito?"
Detto ciò il vampiro lasciò la presa, pk vide che il polso cominciava diventare viola.
Dopo attimi di silenzio Cecily con la faccia inorridita chiese "ma cosa minchia siete voi?"
Felix sputo, poi rispose "arrivaci da sola... Umana!"
Cecily era confusa. Quegli esseri non potevano sicuramente essere umani, perché era impossibile essere così forti, ma sopratutto si nutriva o di sangue...
Cecily si portò una mano alla bocca, era incredula a ciò che stava pensando... Non potevano essere dei vampiri... Era impossibile...
"wow, ti si è accesa la lampadina del cervello!" esclamò ironico Demetri.
Cecily lo guardò di brutto. I suoi occhi blu penetranti rendevano quello sguardo inquietante, ma allo stesso tempo lasciavano capire che la ragazza era spaventa e non poco.
Demetri le si avvicinò e cominciò a parlare, dicendo cose che Cecily non riuscì a comprendere, perché era troppo impaurita.
Non riusciva più a respirare. La testa cominciava a girarle. Non capì più nulla. Finché ad un certo punto i suoi occhi si chiusero. Buio. Vuoto. La disperazione.

Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto❤️🖤, scusate se ho aggiornato un po' in ritardo, ma avevo molte cose da fare.
Un abbraccio.
Cecy❤️🖤💕

🖤L'amore non ha confini~Where stories live. Discover now