Capitolo 7

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Erano trascorse settimane, se non mesi, da quando Bokuto aveva incontrato Akaashi per la prima volta e anche lui stesso doveva ammettere che stava cambiando.

Akaashi era l'esatto opposto di Bokuto. Era calmo e raccolto, amava comunicare con le persone e dare il buon esempio ai bambini. È tutto grazie ad Akaashi se il regno è diventato più luminoso in cui vivere.

<<Bokuto, per quanto tempo rimarrai seduto qui?>> chiese Konoha mentre entrava in una delle stanze segrete.

<<Abbastanza a lungo>> rispose Bokuto mettendo il broncio.

<<Akaashi è partito di nuovo la mattina presto, voglio che passi del tempo con me>>

<<Sei appiccicoso, ad Akaashi-san non piace. Perché sei così ossessionato da lui? L'ho capito quando all'inizio non l'hai lasciato solo, ma è qui da un po', quindi perché continui a seguirlo?>> chiese Konoha, aveva i suoi sospetti.

<<Non lo so. Akaashi mi rende felice e quando lui non c'è sono cupo...non lo so davvero, Konoha>> sospirò Bokuto alzandosi in piedi.

<<Beh, prova a rispondere tu stesso a questa domanda, forse troverai una risposta. Ora, andiamo. Akaashi-san è tornato, sono venuto qui per dirtelo all'inizio>> disse Konoha e iniziò a uscire dalla stanza, ma Bokuto si precipitò fuori per primo.

Corse per i corridoi fino a raggiungere quello principale. Ed eccolo lì.

Akaashi indossava i suoi soliti vestiti con una combinazione di colori argento/verde scuro. Assomigliava a un re più di Bokuto, anche la sua postura sembrava nobile.

<<Akaashi! Avresti dovuto dirmi che saresti andato via presto!>> disse Bokuto mentre riprendeva fiato.

<<Oh, Bokuto, mi dispiace. Ho promesso di incontrare il proprietario della panetteria locale la mattina presto>>

rispose Akaashi rivolgendo a Bokuto un piccolo sorriso.
In quel momento Bokuto sentì di nuovo qualcosa nello stomaco.

<<Beh, dimmelo la prossima volta. Verrò con te...ora, sei impegnato?>> chiese Bokuto. Voleva passare un po' di tempo da solo con Akaashi, era passato un po' di tempo dall'ultima volta in cui sono usciti insieme.

<<Certo che lo sono. Vuoi forse andare da qualche parte?>> disse Akaashi rivolgendosi a lui, indossava un braccialetto con smeraldi verdi che gli era stato regalato da Bokuto.

<<Mi hai letto nel pensiero. Usciamo prima che faccia buio>> disse Bokuto sorridendo e osservando Akaashi che si avvicinava a lui. Il suo cuore iniziò subito a battere più forte, Akaashi era ancora più bello da vicino. Sembra così impeccabile.

Konoha ha osservato come il comportamento di Bokuto è cambiato da cupo a felice ed eccitato. Akaashi stava davvero facendo miracoli.

<<Dove vuoi andare? Sono abbastanza sicuro che abbiamo già esplorato l'intera città>> disse Akaashi ridacchiando.

<<Beh, c'è un posto in cui non sei ancora stato, l'ho tenuto segreto. Nessuno a parte me è autorizzato ad andare lì>> disse Bokuto e iniziò a camminare verso la foresta.

<<Anche di giorno la foresta è davvero buia e intimidatoria, sei sicuro che dovremmo andarci?>> disse Akaashi, non poteva fare a meno di preoccuparsi.

<<Non preoccuparti, so dove andare>> Bokuto afferrò la mano di Akaashi e iniziò a condurlo da qualche parte.

All'inizio la foresta sembrava piuttosto morta. Il terreno era ricoperto di vecchi aghi di pino, a volte Akaashi desiderava potersi sedere sull'erba e pensare a delle cose, peccato che l'erba non crescesse in questa foresta.

Quella era una delle cose che gli mancava di più. Gli orizzonti verdi e i fiori che sbocciano, gli uccelli esotici e i bellissimi fiori di ciliegio.

Non erano passati neanche 10 minuti che gli occhi di Akaashi individuarono qualcosa, nell'oscurità della foresta i suoi occhi catturarono qualcosa di luminoso.

<<Chiudi gli occhi>> disse Bokuto e Akaashi fece come aveva detto. Il loro ritmo è diventato più lento quando Bokuto ha condotto con attenzione Akaashi sul posto. Presto non riuscì più a sentire gli aghi di pino sotto i suoi piedi, solo qualcosa di morbido.

E l'odore...l'aria era più fresca e invitante.

<<Ok, aprili>> disse Bokuto e Akaashi aprì gli occhi. Sentì il suo cuore fermarsi per un momento, la vista che tanto gli mancava era davanti a lui.

In mezzo a una foresta oscura c'era un  piccolo lago azzurro brillante. L'area circostante era ricoperta da un'erba verde vivace, minuscoli fiori gialli erano sparsi tutt'intorno.

<<Ho trovato questo posto quando ero piccolo. Passavo ore qui. È completamente diverso da qualsiasi altra cosa in questo regno...Ho pensato che forse ti sarebbe piaciuto passare del tempo qui, per rilassarti>> parlò Akaashi.

<<È bellissimo qui...grazie, Bokuto>> Akaashi si voltò verso di lui e sorrise brillantemente.

<<Ora conosci questo posto, sentiti libero di venire qui in qualsiasi momento. Nessun altro può venire qui, quindi non preoccuparti>> disse Bokuto sorridendo. Vedere Akaashi così felice gli fece provare di nuovo qualcosa.

<<Questo posto è fantastico, davvero. Mi piacerebbe davvero passare del tempo qui con te, però, quest'area è perfetta per la guarigione dell'anima>> disse Akaashi guardandosi di nuovo attorno.

<<Ehi Akaashi...non so perché, ma ultimamente mi sento strano. Forse lo senti anche tu, ma c'è questa sensazione nel mio stomaco ogni volta che stiamo insieme...>> disse infine Bokuto. Akaashi si voltò verso di lui, era un po' scioccato dall'improvvisa confessione di Bokuto.

<<E non hai idea di cosa sia?>>
chiese Akaashi avvicinandosi a lui.

<<No, ecco perché volevo chiederti di..>> Bokuto fu interrotto quando Akaashi premette le sue labbra contro quelle di Bokuto.

*Angolo autrice*

Ecco il penultimo capitolo della storia, l'ultimo sarà l'epilogo.

Il prossimo capitolo sarà il 25/06/2022

King ||Bokuaka||Where stories live. Discover now