Capitolo 2

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<<Dove andremo prima?>> ha chiesto Konoha.
Bokuto aveva appena annunciato il suo discorso ed era già affamato, anche se avevano fatto colazione  non molto tempo fa.

<<Un posto dove potrei mangiare. Ho fame e se non mangio presto farò i capricci>> disse Bokuto e si diresse verso la parte sud della città. Era pieno di persone che cuocevano cibi e cucinavano altri piatti. Una cosa che spiccava erano questi panini, odoravano di paradiso zuccherino.

Il posto preferito per mangiare di Bokuto era già aperto, quindi si è diretto lì. Aprì la porta e inspirò profondamente, lasciando che l'odore della birra gli riempisse i polmoni. In realtà non gli piaceva molto la birra, ma la beveva comunque per sembrare forte.

<<Buon giorno mio re, cosa potrei offrirti?>> chiese il proprietario del locale, stava pulendo un tavolo ormai già pulito.

<<Oh, solo il solito. Due birre, maiale e pane>> disse Bokuto e si sedette, Konoha si sedette di fronte a lui.

Il posto non era affollato, solo quelli che non temevano il re andavano lì, un paio di quei ragazzi erano in realtà generali. Di solito, i posti in cui le persone non vanno finiscono per fallire e chiudere, ma poiché a Bokuto è piaciuto così tanto, si è assicurato di supportare questo posto.

Presto il loro cibo e le loro bevande furono portati e Bokuto si addentrò all'istante. Il suo piatto era vuoto in pochissimo tempo, quindi voleva chiederne ancora. Si voltò per trovare il proprietario ma i suoi occhi caddero su qualcun altro.

Bokuto non aveva mai visto quella persona in quella tavola calda. Indossava un cappuccio, nascondendo chiaramente la sua identità. Per non parlare del fatto che indossava una borsa di medie dimensioni, che sembrava essere piena di roba.

Bokuto ha trovato quella persona incredibilmente sospettosa.

Si alzò e si avvicinò a quel tavolo, spaventando il proprietario e le persone intorno a lui.

<<Ehi...non ti ho mai visto qui prima. Chi sei?>> chiese, ma la persona rimase in silenzio, non si mosse né sussultò.

<<Ti ho fatto una domanda>> disse Bokuto con un tono più rude.

<<Quindi solo perché mi hai chiesto una cosa devo rispondere?>> una voce stranamente liscia  e morbida parlò da sotto il cofano.

<<Io sono il tuo re, quindi sì, devi rispondere>> Bokuto strinse i pugni. Accidenti, lo stava facendo incazzare. Come può qualcuno essere così scortese con lui?

<<Non sei il mi re>> parlò di nuovo la persona, con la stessa dolcezza di prima, cosa che fece arrabbiare ancora di più Bokuto. Era abituato alle persone insoddisfatte che gli urlavano contro, ma questo...la persona parlava con un tono così dolce da fare impazzire Bokuto.

<<Mi scusi?!>> esclamò Bokuto.

La persona si alzò improvvisamente e si tolse il cofano. Guardò Bokuto e ripeté le sue parole:

<<Tu non sei il mio re>>

Bokuto voleva dire qualcosa, ma le parole non sembravano uscire. Questo sicuramente non era qualcuno del regno di Fukurodani.

Per quanto Bokuto volesse distogliere lo sguardo, non poteva. L'uomo era alto quanto lui, se non un paio di centimetri in più. Era pallido come la neve, il che faceva risaltare ancora di più i suoi riccioli neri come i corvi. Il suo naso era appuntito e le sue labbra erano sottili. Tuttavia, la caratteristica che spiccava di più erano i suoi occhi. I suoi penetranti occhi verdi e freddi fissavano Bokuto senza alcuna emozione.

Tutto il suo aspetto urlava una parola: esotico.

<<Chi sei?>> chiese Bokuto, ancora cauto.

<<Sono un viaggiatore e immagino che tu sia il re. Ho sentito delle voci su di te, sembra che siano vere>> ha detto.

Normalmente Bokuto si arrabbiava, ma c'era qualcosa in questo viaggiatore misterioso che lo rendeva interessato ed eccitato, tutta la rabbia che provava prima se n'era andata.

<<Oh, capisco. Posso sapere il tuo nome?>> chiese.

Eppure il viaggiatore dagli occhi verdi si voltò e cominciò a camminare fuori.

<<No, non puoi>> disse e lasciò il posto. Bokuto non era sicuro se avrebbe dovuto seguire la persona o no.

<<sei stranamente calmo>> disse improvvisamente Konoha, facendo tornare Bokuto nel mondo reale.

<<Si...è strano>> disse Bokuto e scosse la testa. Tornò al suo tavolo e finì la sua birra, non riusciva ancora a smettere di pensare al viaggiatore. Chi era lui? Di dov'era?

Il resto della giornata trascorse tranquillamente. Bokuto ha camminato per la parte sud della città, ha comprato un sacco di cose e ha interrogato i mercanti sulla situazione negli altri regni.

Fu piuttosto sorpreso di apprendere dell'improvviso tra i regni Yaku e Haiba, il regno di Iwaizumi sembrava rimanere tranquillo, mentre Karasuno stava tramando di nuovo qualcosa. Non ha mai capito il re Sawamura Daichi, era troppo gentile.

Quando il sole iniziò a tramontare, Bokuto tornò al castello. La sua mente vagò di nuovo verso il viaggiatore misterioso.

Da qualche parte nel profondo, voleva vederlo di nuovo. C'era qualcosa in lui che rendeva Bokuto morbido dentro.

*Angolo autrice*

Ed ecco qui il secondo capitolo di questa storia.

Il prossimo capitolo sarà il 21/05/2022

King ||Bokuaka||Where stories live. Discover now