CAPITOLO 9 - 9.2 La voce degli incubi

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Uscita dal bagno bussò ai ragazzi augurando loro la buonanotte. Dalla soglia sentì alcune parole come Kana e virtù, ma non comprese l'argomento e ricevuti i saluti andò in camera, pronta a reclamare il racconto promesso da Yumiko.

Non appena fece capolino nella stanza, proprio la cugina la invitò ad avvicinarsi, dando un colpetto al pavimento.

"Noi non abbiamo molto sonno: prendi il futon e facciamoci quattro chiacchiere tra donne."

"Va bene, però mi devi una storia!"

"Hai ragione, ma non è di sicuro come te l'aspetteresti. Io e mio marito ci siamo conosciuti al liceo. Era l'ultimo anno e lui si era appena trasferito. Non siamo andati subito d'accordo, però una volta scoperto che eravamo anime gemelle non ci siamo più lasciati. Fine."

"Che meraviglia", commentò Akane trasognata.

"Credo che trovare la persona giusta da rendere felice, che faccia lo stesso con te, e con cui condividere la propria esistenza, sia la cosa più bella che possa capitare."

Akane restò ammaliata dalla frase e immaginò Taiki in smoking nero porgerle un mazzo di rose rosse.

"Anche io un giorno spero di trovare un marito dolce e premuroso che mi ami per sempre. A proposito, ti chiedo scusa per il comportamento di Kawanari. Quando si tratta di belle ragazze non sa più che cosa sia l'educazione. Se ti avesse offesa farò sì che si scusi. Che idiota."

"Non ti preoccupare, se fosse così avrei sguinzagliato chi di dovere. Vedrai che un giorno troverà la sua Cometa Fire. E tu, Miu? Cosa ci dici?"

All'improvviso l'attenzione si spostò sull'unica, esclusa Sayuri ronfante, che non aveva ancora detto una parola. Akane fece caso solo in quel momento al fatto che fosse taciturna, ma non nel suo solito modo: aveva l'espressione tipica di chi teme che il professore gli possa porgere la domanda di cui nessuno, lei compresa, sa la risposta.

"Io credo che per te ci vorrebbe qualcuno pieno di energie, altrimenti come potrebbe stare al tuo passo? E aggiungerei comprensivo, capace di riconoscere il valore degli altri. Ecco, sì, qualcuno disposto a lanciarsi nel pericolo qualora ce ne fosse bisogno. E, perché no, anche diverte e carino."

Miu non rispose, ma Akane rivide proprio Taiki nelle parole della donna. E la cosa, in un certo senso, la innervosì com'era accaduto a cena.

Yumiko mise una mano sul ginocchio di Miu.

"Ehi, sto scherzando. Vedervi così giovani mi riporta alla memoria tanti ricordi. E poi non c'è nulla di male a parlare d'amore: del resto è la più forte delle energie che la Terra possiede."

"E tu l'hai trovata", mormorò la capoclasse sconsolata.

"L'amore esiste in tante forme. Mi piace pensare di aver scovato quella che mi completa. Ma ora, tutte a dormire", cinguettò Yumiko.

Le ragazze si sistemarono e spenta la luce si augurarono la buonanotte.

Akane però si stese senza riuscire ad addormentarsi e continuò a pensare alla reazione di Miu.

E se avessi preso un abbaglio con la faccenda di Eiji? Se si trattasse di Taiki? No, non è possibile, che cosa avrebbe Miu più di me? Non frequenta nessuno, se ne sta sempre sulle sue e dà l'impressione di voler essere invisibile. Quindi, perché Taiki preferirebbe... una così?

Accorgendosi di esagerare, forse per via della stanchezza, si concentrò sul respiro profondo di Sayuri. Le palpebre si fecero pesanti e pian piano i contorni sfumarono...

Al suono di una voce familiare che la chiamava dal corridoio, Akane si destò. Non sapeva che ore fossero, il buio era profondo, ma si alzò per essere certa di non star sognando.

Zemlyan: RebirthWhere stories live. Discover now