Taiju Shiba

Capitolo VI - Desiderio

I ragazzi ci fecero accomodare nei nostri posti in prima fila mentre loro andarono a prendere da bere.

-Prima di scendere dalla macchina, io e Hakkai ci siamo baciati.-

-Davvero? Beata te, magari poter baciare le labbra del Signor Shiba.-

-Hakkai mi ha detto che Taiju, parla sempre di te.-

-Beh, sto svolgendo tanti lavori importanti e in poco tempo, credo che parli sempre di me in questo senso.-

-No, no. Mi ha detto che dopo che noi ce ne siamo andate dalla cena al ristorante "Sakura", il Signor Shiba si è ubriacato e ha detto ad Hakkai "L'ho aiutata a legare il Kimono, ma l'avrei aiutata molto più volentieri a slegarlo". Ha detto queste testuali parole.-

-Non ci credo.-

-Magari stasera... chi lo sa. Nel caso, ti sei depilata?-

-Kiku! Smettila di dire così. È pur sempre il mio capo.-
Iniziammo a ridere e i ragazzi tornarono.

-Perchè state ridendo?-

-Niente, Signor Shiba, vecchi ricordi tra amiche.-

Ci diedero gli alcolici e iniziamo a bere.
Le luci si spensero e la sfilata iniziò.

Gli abiti di Mitsuya erano colorati e stravaganti. Erano bellissimi.

Ma ce ne fù uno in particolare che attirò la mia intenzione.
Era un minidress rosso fuoco con corsetto con dei serpenti dorati ai lati.

-Quello è bellissimo.- dissi al signor Shiba.

-Secondo me, ti starebbe benissimo.-

Per fortuna che la sala non era molto illuminata, perché in faccia ero dello stesso colore del vestito.

Durante l'intervallo tra una sfilata e l'altra, io e il Signor Shiba andammo a prendere da bere e poi a fumare, lasciando soli Kiku e Hakkai.

-Ti sta piacendo la sfilata?-

-Moltissimo.-

-Anche tu potresti sfilare, secondo me hai il corpo adatto. Sei molto magra.-

-No, no Signor Shiba, mi tengo il mio lavoro, sto bene dove sono. Non mi piace essere al centro dell'attenzione.-

Finimmo di fumare ed entrammo per vedere la sfilata dell'altro stilista.

Quando tutto finì, andammo alle macchine. Ci raggiunsero anche Mitsuya e Yuzuha.

-Andiamo in qualche locale a continuare la serata?- domandò Mitsuya.

-Si, buona idea. Possiamo andare al "Black Diamond". Che ne dite?- propose Hakkai.

-Va bene, però prima devo passare in ufficio a completare delle email importanti. Sachi, tu vai con loro senza problemi.- disse il Signor Shiba.

-Se per lei va bene e non sono di disturbo, potrei darle una mano con le email.-

-Va bene, allora andiamo.-

Kiku mi fece l'occhiolino e poi io e il Signor Shiba salimmo in macchina.

-Grazie, Sachi.-

-E di che? Lei mi ha aiutato tante volte.-

Arrivammo e scendemmo dall'auto.
Prendemmo l'ascensore e andammo al piano dell'ufficio del Signor Shiba.

Accese le luci, il pc e poi si tolse la giacca.
Ci sedemmo vicini.
Lo guardavo... i capelli senza il gel, lo rendevano più sexy e selvaggio.

-Ti faccio lavorare anche quando sei libera. Dovrò sdebitarmi.-