Vibes // Changlix (edited)

CHANGES✔

"Cosa penseresti se mi tingessi i capelli?"

Changbin alzò lo sguardo dal marciapiede, osservando il modo in cui Felix si passava una mano tra i capelli.

"Dipende dal colore," mormorò, concentrandosi sul modo in cui Felix guardava accigliato i suoi capelli color caramello. Era come se cominciasse a detestare il colore, avendo bisogno di qualcosa di nuovo per riportare la sua sicurezza che si stava disintegrando.

"Stavo pensando forse a un rosso attenuato. Non rosa, ma nemmeno super brillante."

La giornata è stata molto più fresca di quanto si potesse supporre. Nuvole scure decoravano il cielo con un lavaggio ad acquerello andato storto, creando un mondo ventoso e incolore. A loro non importava, però. Preferivano semmai la calma nel vento, i sussurri nell'aria e il calore delle loro giacche nel momento dei desideri più belli.

"Staresti davvero bene," disse Changbin, appena sopra un sussurro, ma non "impossibile da sentire".

"Pensi di sì? Immagino di volere solo qualcosa di diverso."

Felix giocherellava con i lacci della sua felpa, tirandone una per pareggiare la lunghezza. Non sembrava arrabbiato né confuso, ma piuttosto malinconico. La mente che gli era stata data lo metteva al lavoro, senza mai rompere la superficie dell'acqua per consentire una boccata d'aria. Era bloccato nel suo mondo di battute d'arresto e ansia, non sapeva nemmeno cosa voleva.

"Penso che dovresti farlo," sospirò Changbin, interrompendo i pensieri infiniti di Felix. "Che senso ha non esplorare cose nuove quando siamo qui per una ragione: vivere. Qual è la cosa peggiore che può succedere? Lo odi? Va bene perché lo amerò e la mia opinione è importante quando si tratta di te."

Felix sorrise in risposta, prendendo a cuore le parole di Changbin. Poteva sentirsi cadere in un buco, sempre più in profondità in qualsiasi emozione provasse nei confronti del ragazzo. Felicità. Tristezza. Euforia. Amore.

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"Assolutamente no", disse Changbin, alzandosi rapidamente dalla sedia con gli occhi spalancati. "Stai davvero bene." Quasi balbettò mentre lo diceva, ma si riprese prima che l'atto fosse compiuto. "Incredibile, in realtà."

I capelli di Felix adesso erano di un rosso sbiadito. Non era rosa, come aveva detto che non voleva che fosse, ma sicuramente non era scarlatto né rosso mela candita. Si complimentava con il colore delle sue labbra e permetteva alle sue lentiggini di risaltare di più affinché il mondo potesse vederle e amarle.

"Sono felice che ti piaccia."

Changbin non intendeva continuare a fissarlo, ma non poteva farne a meno. Il modo in cui i capelli di Felix cadevano appena sopra i suoi occhi in un modo disordinato ma perfetto per le immagini lo fece cadere a testa in giù senza pensarci troppo.

Il ragazzo non mancava mai di far battere ripetutamente il cuore di Changbin, come un altro disco rotto che non poteva fermarsi. Ma amava la sensazione che provava guardando le labbra di Felix alzarsi in un sorriso genuino e riconoscente.

"Li adoro."