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«È pronta la cena!» sentii l'urlo di Irmelin, mi alzai di scatto per poi dirigermi alla cucina non degnando Leonardo di uno sguardo.

«Potresti anche aspettarmi!» sentii la sua voce dietro di me, mi bloccai spinta da non so quale pulpito, finché mi raggiunse ringraziandomi.

Arrivammo fino alla sala da pranzo, il tavolo bianco era imbandito di squisitezze, insalate, sandwich, bistecche. Dall'antipasto al dolce. Una cena degna di ristorante.

«Be' accomodatevi» disse la madre di Leo con un grande sorriso stampato sulle labbra.

Ci sedemmo ed aspettammo George.

La cena proseguì tranquillamente, gli argomenti di discussione erano vari e piacevoli ma la quiete venne disturbata quando bussarono alla porta.

«Chi è alle 8:30 di sera?» chiese George guardando Leonardo, che in riposta fece spallucce.

«Vai ad aprire Leo»

«Non mi va»

«Vado io» dissi con un sorriso alzandomi dalla tavola.

Mi avvicinai alla porta e la aprii lentamente.

Johnny, Justin, Will e Zayn erano davanti a me.

«Ei piccola che ci fai qui?» chiese Justin.

«Se la fa con Di Caprio amico» ridacchió Will, che subito dopo venne fulminato con lo sguardo da Bieber.

«Non è vero imbecille» dissi indignata dando un pugno sulla spalla di Smith.

«Chi è Alessia?» si sentì l'urlo del padre dalla sala da pranzo.

Sbuffai lentamente e li feci entrare chiudendo la porta.

«Dai entrate»

Andammo verso la sala da pranzo e mi sedetti nuovamente sulla sedia vicino a Leo.

«Che cazzo ci fate qui?» domandó Leonardo confuso sotto lo sguardo di rimprovero del padre, probabilmente per la parolaccia.

«Amico non ti ricordi oggi c'è la partita dei Lakers e avevamo deciso che si vedeva da te» rispose Smith.

«Te n'eri dimenticato?» chiese Zayn.

Continuai a guardare la scena mangiando lentamente la bistecca nel mio piatto.

Leonardo annuì e si riempì la bocca di pane per poi alzarsi subito dopo dal tavolo.

«Leo non abbiamo finito. Ragazzi avete cenato?» chiese Irmelin con il suo solito tono amabile.

«Pensavamo di ordinare qualcosa» rispose Justin.

«Sedetevi, quando finite andate in sala cinema»

Leonardo acconsentì e gli altri si sedettero, Justin vicino a me e dall'altra parte del tavolo si sedettero gli altri tre.

«Vuoi vederla con noi la partita Pitt?» chiese Johnny con un sorrisetto, riempendosi il piatto di pietanze.

«Perché no» risposi con nonchalance sorseggiando dell'acqua dal calice di cristallo.

«Ti piace il basket?» domandò Leonardo.

«Carino» proferii con un sorrisetto.

«Mi sorprendi sempre di più» sussurrò Justin non facendosi notare dagli altri, ma quasi tutti ,tranne i genitori di Leonardo, lo notarono.

«Ti piacciono altri sport?» mi domandó qualche minuto dopo il padre di Leo.

«Pallavolo, Football e Lacrosse»

I copioni della nostra vita - Leonardo Di CaprioWhere stories live. Discover now