capitolo sei: canne

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(foto: Diegho)

era il giorno del famoso pigiama party a casa di Naomi.

alla fine Diegho l'aveva convinta ad invitare anche i Noa e, quella che lui definiva, la sua futura ragazza non dichiarata con cui limonerà duro tutto il giorno ma con cui si lascierà poi dopo due settimane (chiamata da tutti noi comuni mortali Nancy).

era tutto pronto quindi dovevo andare a prendere GiGi a casa, e Nancy sarebbe venuta da sola a piedi.

avevano formato un gruppo di whatsapp che GiGi aveva nominato "aiuto dalla mafia fujoshi"' (ed era partita tutta una discussione tra Nancy e GiGi perché la prima odia gli anime e non sapeva che cosa voleva dire fujoshi).

in sole due settimane avevo avuto modo di conoscere bene Nancy.

era una testa calda e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno, amava i film d'amore (quelli, a mio parere e di GiGi, orrendi) della Netflix e anche se non lo era esattamente, aveva un carattere da fangirl e, appunto, da fujoshi.

avevo preso tutto l'occorrente: ciabatte, pigiama, spazzolino... ecc.

uscì ed andai verso casa di GiGi, la nostra piccola commedia stava andando abbastanza bene, ed era retta soprattutto da 'ste piccole minchiate che facevamo quotidianamente, tipo andare ovunque insieme.

Nancy sarebbe venuta da sola a piedi, non potevano rischiare sospetti.

dopo circa mezz'ora eravamo tutti là, erano già le nove, serata abbastanza tranquilla.

«okk, mi potreste spiegare tutte le coppiete che ci sono qui? io sono l'unica a non essere fidanzata e non capisco»
disse una amica di Naomi, Peggie.

«allora, io sto con Diegho, ma credo che tu già lo sappia, Eliza sta con Kay, e Angelica sta con Eric, Thea sta con Vic, GiGi giusto?»

GiGi annuì.

«GiGi con Roy e Noa con Nancy»

"CHE?! NON STIAMO INSIEME!!!"
disse Noa.

"E NON CI PIACCIAMO NEMMENO"
concordò Nancy.

"come volete voi"

Diegho guardò stranito Noa e Nancy.
"ma scusate, come vi siete conosciuti?"

"Instagram"
risposero in coro.

"giochiamo al gioco della bottiglia?"
propose Peggie

"siamo tutti fidanzati, non credo che sia il caso..."
disse Naomi

come poteva, Diegho, essersi messo con una ragazza così bella e razionale?

"ma non significherebbero niente, sarebbe solo divertente"

"per me va bene"
disse Noa.

"anche per me"
dissero Nancy e GiGi in coro.

"idem"
dissi io.

"mhmm... mi avete convinta, va bene a tutti?"
dichiarò Naomi.

ci fu un 'sì' generale.

ci misimo in cerchio e Naomi andò a prendere una bottiglia di plastica.

in quel momento capì cosa poteva succedere.

io e Noa.

POTEVA SUCCEDERE!!!

OH MIO DIO, OH MIO DIO, OH MIO DIO, OH MIO DIO, OH MIO DIO, OH MIO DIO, OH MIO DIOOOOO!

sarebbe stato solo un bacio, ma mi bastava.

ammesso e concesso che sarebbe successo. non avevo una vera e propria certezza di ciò.

ROY CALMATI, NON SIAMO IN UAN FOTTUTA FANFICTION.

GiGi mi guardò e mi prese per mano, sapeva a cosa stavo pensando e le feci un gigantesco sorriso, che lei ricambiò.

...

erano circa le undici di notte e io avevo dovuto baciare a stampo quasi tutti in quella stanza, tranne Eliza, Peggie e (ma chi se lo aspettava?) Noa...

AHHHH CHE PALLEEEEEEE!

ERA L'UNICO CHE VOLEVO BACIARE E NON AVEVO POTUTO!

ad un certo punto vidi il telefono di Noa squillare, un certo 'Ercole' lo stava chiamando,

"oi bro ti chiamano"

"mhm? chi è?"

"Ercole"
fece un sorrisetto simile a quelli di GiGi o Nancy, non era promette, ma era davvero un figo della madonna.

arrossì.

lui prese il telefono e andò ad aprire la porta.

rientrò con una grossa scatola, sembrava pesante quindi andai ad aiutarlo.

"COSA C'È LÀ DENTRO?"
disse Naomi allarmata

"bho"
dissi io con non chalàce (si scrive così?)

lui tiro fuori dell'alcol vario e canne.

ASPETTA COSA?!

quanto lo amo.

lo amo? forse, ma avete capito il senso.

"NO NO E NO! ABBIAMO TREDICI ANNI NON POSSIAMO NÈ BERE NÈ FUMARE, E POI NON È NEANCHE TABACCO!!!"

"GRANDE NOAAAAA, TI ADOROOO"
urlò GiGi contentissima

"SÌ MA NON POSSIAMO DROGARCI!"

Diegho si avvicinò e l'abbaracciò da dietro, le sussurrò qualcosa all'orecchio e lei li sorrise dolcemente, poi disse:

"okk va bene, ma quello che succede in questa casa rimarrà in questa casa, okk?"

tutti risposero di sì.

continuammo a giocare, anche se ad obbligo e verità.

un'ora dopo eravamo quasi tutti già ubriachi e fatti.

era il turno di Nancy.

"Roy, obbligo o verità?"

"obbligo"

"bacia Noa"

ero ancora abbastanza lucido da capire cosa stava succedendo, ma Nancy e GiGi no. infatti si misero a fare urlettini, ma non era un problema, erano messi quasi tutti peggio di loro due.

"c-che? n-non p-posso!"
dissi tutto rosso.

"cosa sarà mai?"
mi disse Noa con quella voce molto mlmlosa.
vidi i suoi occhi posarsi sulle mie bocca, e, mordendosi le sue labbra, mi prese letteralmente per il culo, cosa che non mi dava per niente noia, facendo aderire i nostri bacini.
quei pochi centimetri di distanza si annularo, e sentì le sue calde, umide e morbide labbra sulle mie. la sensazione più bella di tutta la mia vita.
sentì la sua lingua premere sulle mie labbra, che io prontamente aprì, così che le nostre lingue si iniziarono a intrecciare in una danza simile ad un valzer.

fu bellissimo. era il mio primo bacio e lo avevo dato alla persona che mi piaceva così tanto.  lui era esperto, non era il suo primo bacio, ma non mi importava mi dovevo solo godere il momento.

ci staccammo e, tutti e due completamente rossi, distogliemmo lo sguardo.

da lì non dicordo più niente.

















930 parole
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MA CIAOOOOO
vi è piaciuto il capitolo?
a me sì, e mi sono divertita un sacco a scriverlo.
e soprattutto...
AVETE COLTO IL RIFERIMENTO A HAMILTON?!
vi prego ditemi di sì 😫✋🛐
ho appena finito di rivederlo per la quattrocentesima volta e praticamente ho finito di scrivere il capitolo tra le lacrime, disperato, ma vabbè.
THE SCUYLAR SISTERRRRRRRRRRRRRR

la 'normalità' non è come la credevi tu!Where stories live. Discover now