23 anni - prima cerimonia

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E mentre di fuori il clima è gioioso e frizzante d'attensa, all'interno la pazienza si sta assottigliando velocemente.

Cory rilegge il foglio su cui ha scritto le sue promesse in un vano tentativo di mantenere i nervi sotto controllo, ma le parole paiono vorticare sotto i suoi occhi.

Ok, calma. Respira.

Non c'è nulla di cui aver paura.

Sam ti ama e tu ami lui, vi scambate le promesse e tra pochi giorni sarete ufficialmente sposati.

Sì poichè il matrimonio civile avverà tra una settimana esatta solo in presenza dei loro genitori, mentre oggi è una cerimonia informale indita da Sam perchè 'non ho alcuna intenzione di stare in comune un minuto più del necessario. Ma voglio che prima che ci sposiamo tu sappia quanto ti amo e quali sono i miei pensieri su questa relazione'.

Così dei loro amici li avevano informati che molte coppie si scambiano le promesse prima di un'unione civile e dallo sguardo trasognato di Sam non ci era voluto molto a capire che una volta a casa si sarebbe messo ad organizzare qualcosa di simile.

Ed eccoli qui, dopo settimane di arrangiamenti, pronti a dichiarare i loro più reconditi sentimenti.

Sam, quando aveva saputo dell'esistenza di questo foglio, lo aveva pregato in ogni modo possibile di farglielo leggere, utilizzando la scusa di non voler scoppiare a piangere davanti a tutti, ma Cory lo conosce bene e sa che il suo reale obiettivo era confrontarlo con il suo per non essere inferiore.

Come se l'amore che gli dimostra ogni giorno potesse esserlo!

Ma Sam a volte ha bisogno di queste rassicurazioni e così Cory aveva lasciato in giro dei falsi fogli, un po' per ricordargli che è amato ed un po' perchè adora vederlo arrossire e blaterale cose insensate per riprendersi dall'attacco di tenerezza.

"Sei pronto?" Chiede Amelia entrando nella stanza.

"Mn".

Lei si avvicina e gli sistema la frangia di lato anche se era già perfetta, poi li liscia le maniche della tutina, che addosso a lui è un pugno nell'occhio ed allo stesso tempo la cosa più adorabile al mondo e gli sistema il cerchietto con le orecchie, dando un pizzico leggero alle sue orecchie in fiamme.
"Sì, sei pronto" e non può fare a meno di commuoversi.

Cory gli asciuga una lacrima. "Sono così felice, mamma" sorride.

"Ed ora in poi lo sarai ancora di più".

"Mn".

"Adesso vai a prenderti tuo marito" e con un'ultima carezza sulla guancia, gli apre la porta per farlo uscire.

Raggiunge l'arco di fiori frastornato tra le occhiate scioccate e divertite degli invitati ed il battito fossennato del suo cuore e solo la presenza dei suoi genitori in prima fila lo ancora alla realtà.

Poi le note della loro canzone preferita echeggiano nell'aria e il fondo al viale compare Sam a braccetto con i suoi genitori.

Sam che ha i capelli ipreziositi di perline intrecciati attorno alle base del cerchietto.

Sam che sorride illuminando i dintorni con gli occhi brillanti d'amore e le guance rosse.

Sam che accetta la sua mano senza distogliere lo sguardo dal suo per percorrere gli ultimi metri.

Sam che è stupendo anche con una tutina da coniglio ed è suo, tra poco per sempre.

"Siamo qui riuniti oggi affinchè questi due giovani possano conoscere il cuore dell'altro prima del sacro rito del matrimonio" e l'uomo in carica fa cenno a Cory di inizare.

Lui annuisce agitato e dopo un bel respiro profondo prende le mani del corvino tra le sue, ma quando apre bocca la voce non esce. Prova un paio di volte, ma pare essere incastrata in gola. Impallidisce ed il suo sguardo comincia a perdersi in meandri inesplorati.

Lui e la sua ansia sociale.
Sempre nei momenti meno opportuni.

Sam, vedendolo in difficoltà, gli bacia il dorso della mano. "Respira, my love" gli sorride.

E lui lo fa.
Un respiro e poi un altro ancora e pian piano la tensione si allevia.

Gli sorride riconoscente e l'espressione di puro amore che riceve in risposta gli fa cestinare il discorso che si era preparato.

"Sam" inizia guardandolo dritto in quelle perle grige che ama, "per anni hai lasciato che una domanda ti tormentasse e ti opprimesse, perchè nonostante conosci bene i miei sentimenti non ti senti mai all'altezza di riceverli, quindi oggi sono qua davanti alle nostre famiglie e ai nostri amici a darti la risposta: sei abbastanza."

E a quelle parole Sam inspira di scatto.

"Tu sei abbastanza per me. E lo sei sempre stato. Non l'ho mai dubitato per un secondo e non dovresti farlo neanche tu. Non siamo perfetti, ma lo siamo l'uno per l'altro e se per te è difficile accettarlo, mi assicurerò di fartelo comprendere ogni giorno. Questa è la promessa che voglio farti oggi, perchè è la più importante. Le altre possono restare tra di noi, venire in secondo piano, ma quello che conta di più è che tu sappia che per me non c'è nessun altro al di fuori di te. E non ci sarà mai, perchè Sam è abbastanza per Cory e lo sarà sempre".

Sam libera una mano per asciugarsi le lacrime che scendono inesorabili.
"Pensavo di essermi preparato e invece no, il mio cuore non regge quando dici queste cose" sorride innamorato baciandogli di nuovo il dorso della mano.
"Mi dici come faccio a pronunciare le mie promesse ora?" E gli invitati ridono.

Ora tocca a lui prendere un paio di respiri per calmarsi. "Ok, ci sono" e si schiarisce la gola.

"Cory, my love. Anche per me ci sei sempre stato solo tu. Benchè la mia mente non abbia riconosciuto quel tipo di sentimento all'inizio, il mio cuore invece l'aveva fatto e batteva per te in modo differente da come faceva con tutti gli altri. Hai sempre avuto un posto speciale dentro di me, pensarti e ricordarti mi ha sempre portato gioia e calore, ma lo hai anche al mio fianco, come amico, amante, confidente e tra poco marito. Ti amo, ti amo davvero tanto e ti prometto che m'impegnerò affinchè nulla possa mai separarci. Divergenze, difficoltà, litigi, finchè so che tu sei dall'altra parte sono disposto a lottare o a fare un passo indietro pur di raggiungerti. Sei la mia meta, ma sei anche il mio punto di partenza."

Sta piangendo di nuovo ed ora anche Cory ha gli occhi lucidi, così come tre quarti degli invitati ed all'uomo in carica non resta altro che dichiarare la fine dello scambio delle promesse e permetter loro di baciarsi.

Il moro gli circonda la vita tirandolo contro di sè e schiacciandogli la coda.
"Ti amo, Sam".

"Ti amo, Cory".

E la folla applaude estasiata.

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now