Prologo: Un Nuovo Inizio

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- Allora Gyu, hai deciso? Trascorrerai davvero a Seoul l'intera estate e se riescono a convincerti dal prossimo autunno sarai un trainee?

Beomgyu guardò il suo amico negli occhi, per poi osservare quelli di tutti gli altri ragazzi della sua comitiva.

- Dici che ti faranno mettere quei vestiti pieni di brillantini p che ti faranno fare tutte quelle scenette ridicole con gli sconosciuti che ti ritroverai nel gruppo?

- Ti immagini se ti chiedono di tenere i capelli lunghi da ragazzina?

- E dovrai sopportare tutte quelle ore di ballo? Ma poi a te piace almeno ballare?

- Gyu potremo vedere la tua faccia persino sulle pubblicità dei cosmetici!

- Oh andiamo basta, vado per dare un'occhiata. Quei tizi sono insistenti, mi hanno fatto fare una specie di provino e mi hanno supplicato di farne un altro a inizio autunno, solo se io vorrò. - Beomgyu aveva volutamente sottolineato la parola "io". - Si tratta di una vacanza pagata a Seoul perché, sia ben chiaro, non ho alcuna intenzione di fare il fenomeno da baraccone per un'agenzia di Idol.- aveva continuato infastidito, cercando di mettere fine alle prese in giro di tutto il suo gruppetto di amici.

Nessuno di loro vedeva di buon occhio gli idol e lo stesso Beomgyu non voleva davvero fare quello nella sua vita. Sperava di poter trovare l'occasione di entrare in qualche band ed essere il primo chitarrista. Era quello il suo reale obiettivo che lo aveva portato a sostenere la prima audizione per la Bighit Entertainment e che lo aveva convinto a dare una possibilità all'agenzia.
Niente lustrini, balletti e set fotografici: il suo obiettivo era quello di fare il chitarrista di una rock band libera e contro le leggi del mercato. Un sogno che per un quindicenne che non aveva mai mosso un piede fuori da Daegu, la sua città natale, sembrava fattibile. Dopotutto, gli era stata proposta una specie di vacanza pagata per ambientarsi a Seoul nel caso in cui avesse deciso di unirsi alla compagnia, sostenendo poi una specie di ultimo provino. Per lui era già assurdo tutto ciò, quindi aveva deciso di sognare ancora più in grande e sperare di trovare la rock band dei suoi sogni. La Bighit non era mica l'unica agenzia esistente a Seoul: sicuramente in tutta la Capitale avrebbe trovato qualcuno che avesse bisogno di un chitarrista, anche alle prime armi.
Una città così grande non poteva che riservargli numerose sorprese.
La sua famiglia, per di più, non aveva grandi possibilità economiche ed un'occasione come quella era l'unica a sua disposizione per entrare nel mondo della musica.

- E dai Gyu ti stiamo solo prendendo un po' in giro, sappiamo che speri di poter formare la band dei tuoi sogni, ma ti ci vedo bene a fare il principe di un gruppo di idol. - aveva sottolineato Jinho, quello che era diventato nel tempo il suo migliore amico.

- Il nuovo "V" ! Anche lui viene da Daegu, no? - aveva poi continuato Haejoon, un altro sua amico di un anno più giovane.

- È il tipo dei BTS? Si chiamano così, no? Quei sette che ultimamente si sentono ovunque. - aveva chiesto Soomin, l'unica ragazza del suo gruppetto di amici.

I BTS era il gruppo di idol che stava pian piano conquistando numerosi fan non solo in Corea del Sud, ma anche internazionalmente. Era ironico come gli amici di Beomgyu avessero accennato ai BTS, senza essere al corrente del fatto che il loro amico avesse sostenuto proprio l'audizione per la stessa agenzia dei Bangtan. A quanto pare la Bighit, che stava pian piano acquistando una buona reputazione nel mondo musicale, aveva deciso di reclutare ragazzi di talento per un nuovo gruppo che avrebbe debuttato in futuro. Alcuni loro talent scout avevano visto Beomgyu e lo avevano supplicato di sostenere il provino. Il ragazzo all'inizio si era rifiutato categoricamente, poi aveva deciso di tentare anche se la proposta non gli interessava realmente.
Non riusciva a credere che dopo nemmeno un mese dal provino, la Bighit lo avesse contatto nuovamente per sostenerne un secondo a Seoul. Beomgyu aveva rifiutato e non si era presentato, ma i talent scout dell'agenzia non avevano rinunciato. Lo avevano iniziato a contattare più e più volte, fino a proporgli la vacanza estiva a Seoul dove si sarebbe potuto fare un'idea del loro programma di trainee e dell'istituto superiore di arti e spettacolo che avrebbe potuto frequentare se avesse accettato di entrare nell'agenzia.
Quelle persone erano state così pressanti che Beomgyu si era ritrovato ad acconsentire senza nemmeno accorgersene, ma pensandoci più lucidamente quell'esperienza poteva comunque essergli di aiuto.
Quando ne aveva parlato con la sua famiglia i suoi genitori sembravano felici della proposta che il figlio aveva ricevuto, anche perché loro non si sarebbero mai potuti permettere di pagare una retta al figlio in una scuola del genere a Seoul, mentre suo fratello minore, come i suoi amici, aveva iniziato a prenderlo in giro.

Ed è così che, dopo non aver chiuso occhio per una notte intera, Beomgyu il giorno seguente aveva preso la sua decisione e telefonato l'agenzia.
In quella calda estate del 2016, una volta terminate le lezioni a scuola, sotto le note di Fire nelle cuffiette, la nuova canzone appena uscita del gruppo di idol BTS, Gyu aveva preso un treno diretto a Seoul che lo avrebbe portato dritto verso un nuovo capitolo della sua vita.

+×+

Angolo Autrice

Sono tornata con una nuova ff... Nuova si fa per dire perché avevo già iniziato a scrivere questa storia un po' di tempo fa e adesso sento il bisogno di concluderla.

ElyunaX

PS. Non fate troppo affidamento sull'ordine degli eventi e su ciò che viene narrato perché alcune cose, essendo una fanfiction, si allontanano dalla realtà.

One Day, A Horn Grew From My Head ¦ taegyuWhere stories live. Discover now