17 anni - first date

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"Cosa?! No! Assolutamente. Perchè dovrei vergognarmi di stare con te?!".

Ma quella risposta non sembra soddisfarlo, perchè senza che se ne renda conto la presa che ha sui remi si stringe.

"L'acqua è calda" esclama Sam che si è sporto con un braccio, essendo stato fermo troppo a lungo. "Perchè non ci tuffiamo?".

Non aspetta di avere una risposta che già si sta togliendo la canotta, lasciando che i raggi abbraccino la pelle abbronzata ed illuminino le scapole spigolose e la mascella delicata.

Si stiracchia e contorce il busto a destra e a sinistra un paio di volte per riscaldare i muscoli, catturando gli occhi di Cory sui suoi fianchi e portandolo ad immaginarsi il segno delle sue dita su quella pelle morbida, la contrazione dei muscoli sotto il suo palmo e lo porta a domandarsi quanta presa potrebbe esercitare su quella vita prima di romperlo. 

Lo scrocio dell'acqua al tuffo di Sam lo estrapola dai suoi pensieri, facendolo precipitare in una spirale ancora più erotica quando lo vede riemergere e buttare indietro la testa per togliersi i capelli dal viso esponendo così alla luce dorata del tramonto la sua giugulare rosea e prima di marchi.

Si passa una mano sul viso.

Fa troppo caldo oggi.

"Devi buttarti, Cory. L'acqua è bellissima" esclama felice mettendosi a pancia in su per galleggiare.

"Lo sai che non sono un amante dell'acqua".
Non dopo averlo visto quasi annegare quando avevano quattro anni.

"Oooh daaai, ancora a pensare a quella volta?" Dice come se gli avesse letto nel pensiero. "Sono diventato molto più bravo, sai?"

"Non lo metto in dubbio, ma preferisco guardarti da qui".

Sam mette il broncio e Cory appoggia i remi alla sua destra e si siede tra le due panche mettendosi comodo a guardare le nuvole che passano sopra la sua testa sullo sfondo che cambia colore man mano il tempo passa.

Poi, d'un tratto, si sente tirare una ciocca di capelli. Si gira lentamente, scontrandosi con un viso che non si stancherà mai di ammirare così da vicino.

"Ehi" sorride Sam. È appoggiato a braccia incrociate sul bordo, facendo inclinare la barca e Cory verso di lui.

"Ehi".

"Hai perduto la rotta, marinaio?"

"Stavo cercando una sirena" sta al gioco il moro, "voi l'avete vista?".

"Dipende. Cosa avete intenzione di fare una volta che l'avete trovata?" Ed alza un dito a delineare la sua mascella marcata. "Ucciderla? Catturarla? Venderla?" e il suo pollice sale a bagnargli le labbra. "O volete possederla?".

"La voglio proteggere" risponde serio lambendo con la lingua il suo polpastrello prima di dargli un bacio senza distogliere lo sguardo dalle sue perle grigie. "La voglio sostenere" un bacio sul palmo della mano. "La voglio rispettare" un bacio sul dorso. Poi gli si avvicina, mettendosi la sua mano sulla guancia e tenendola in posizione. "La voglio baciare".

Sam sorride tirandolo vicino a sè fino a che solo pochi millimetri lo separano dalla sua bocca. "Ne sei sicuro, marinaio? Si dice che il bacio di una sirena sia mortale".

Cory chiude gli occhi un istante e quando li riapre Sam rabbrividisce sotto l'intensità che portano.

"Sono pronto a correre il rischio" ed azzera la distanza, consapevole che il corvino non aspettava altro per trascinarlo con sè in acqua.

L'impatto con l'acqua è meno scioccante di quanto pensava, ma forse è perchè le mani di Sam gli stanno ancora coprendo le guance, non permettendogli di allontanarsi.

Quando riaffiorano Sam scoppia a ridere felice e Cory ne approfitta per schizzargli un po' d'acqua, facendo presto degenerare la situazione in una vera e propria battaglia.

Il sole sta scomparendo dietro le montagne quando risalgono in barca ed anche se il cielo estivo è ancora chiaro, qualche stella comincia a comparire sopra le loro teste.

Smontano a riva e dopo essersi asciugati, dispiegano la coperta sull'erba per cenare, tenendola ferma ai lati con due lanterne.

"Mmmh è squisito" esclama a bocca piena Sam, "per fortuna uno dei due sa cucinare altrimenti i nostri figli avrebbero dovuto mangiare sempre d'asporto".

"Non è sano. Avrei seguito dei corsi per imparare" risponde Cory, accorgendosi solo alla fine di quello che sta implicando.

Alza la testa di scatto agitato e Sam annuisce soddistatto.
"Sono contento che la pensiamo allo stesso modo, non so cosa avrei fatto se tu non avessi voluto avere dei figli".

"Non è un po' presto per parlarne?". La gola improvvisamente secca.

"Meglio saperlo prima che intenzioni abbiamo per il futuro, no? Così se c'è qualcosa su cui non concordiamo, possiamo lavorare insieme per trovare un punto d'incontro".

"Mn. Idea saggia".

"Non usare quel tono sorpreso con me! Anche io so essere serio quando voglio".

"Come quando devi escogitare un modo per dormire in classe senza farti scoprire. Molto creativo".

"Non dovresti prenderti gioco del tuo ragazzo" mette il broncio e il cuore di Cory fa una capriola a quella parola.

"Il mio ragazzo sa che mi piace anche per quello".

"Ayiaaa!" Squittisce coprendosi il viso per nascondere il rossore, "sai che devi avvisarmi quando dici qualcosa di dolce".

"Non è dolce. È la verità".

"Cooooryyy".
Si lascia cadere sulla schiena, spalancando le braccia e fissando lo sguardo al cielo.

"Vuoi sapere perchè non ho ancora detto a nessuno dei nostri amici che siamo insieme?" Prosegue dopo qualche minuto di silenzio. "Perchè sono geloso. Dicono che quando qualcuno si fidanza diventa più attraente ed anche se è impossibile che tu diventi più bello di così -anche perchè in quel caso non credo che il mio cuore reggerebbe-" e le orecchie di Cory prendono fuoco, "-preferisco non avere competizione".

"Pensi che mi possa piacere qualcuno più di te?".

"Non dubito dei tuoi sentimenti, ma mi conosco. In qualsiasi momento potrei fare qualcosa per allontanarti e-"

"Non c'è niente che mi può allontanare da te, Sam".

"Aaaah, non credere che non lotterei per riprenderti" sorride, ma si vede che è nervoso, cosi Cory si sposta dietro di lui, alzandogli il capo per appoggiarselo in grembo ed iniziando a districargli i nodi nei capelli.

Sam mugula contento, alzando di tanto in tanto lo sguardo per osservare la sua espressione rilassata.
"Sei davvero bellissimo" mormora, sorridendo nel vederlo arrossire.

"Sciocchezze".

"Mi stai dando del bugiardo?" Espone il labbro.

Sam si abbassa per morderglielo, soffocando un gemito.
"Adulatore".

Il corvino si lecca il labbro. "È la verità" lo copia ricevendo un sospiro divertito come risposta.

Cory sta per baciarlo di nuovo, ma Sam urla di scatto: "una stella cadende!" E il suo viso scatta al cielo.
"Presto esprimi un desiderio".

'Permettimi di restare al fianco di Sam per tutta la vita'.

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now