Capitolo 4

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È passata una settimana da quando Langa è in classe con me.

Ovviamente ci siamo seduti vicini: parliamo tutto il tempo.

I professori continuano a consigliargli che dovrebbe spostarsi di posto e di non frequentare uno come me, ma lui continua ad ignorarli. Questa cosa mi fa sentire bene perché, nonostante i richiami, continua a stare con me.

Per quanto riguarda lo skateboard, oggi andiamo per la sua prima volta in uno skate park.

Ho lo zaino pieno di cerotti e disinfettante, non si sa mai.

Sono molto contento di avere come amico Langa.

Tra l'altro, oggi lo presento a Miya, magari fanno amicizia anche loro.

Ho già detto a Langa del suo essere diretto e scontroso.

"Reki" mi chiama Langa affaticato.

"Cosa?"

"Quanto manca? Mi sembra di camminare da ore" dice stanco.

"È un po' lontano lo skate park, infatti ci vado sempre con lo skateboard. Tu sei ancora un novellino quindi è meglio se non ti fai male ancora prima di arrivare"

Il nostro legame è anche migliorato: adesso continua a lamentarsi per qualsiasi cosa, anche se prima non lo mostrava.

Sembra fidarsi di più di me e per me è lo stesso.

Dopo qualche minuto, arriviamo.

Lui si ferma ad ammirare le persone che fanno i trick.

"Figo, vero?" gli do un pugnetto.

"Reki..." continua sorridendo.

"Sei pronto ad imparare?" sorrido anche io.

"No aspetta, tu vuoi insegnarmi quelle cose?" chiede preoccupato.

"Sì, che c'è di male?"

"In Canada c'è la neve, quindi se cadi non ti fai molto male. Qui se cadi rischi di romperti tutte le ossa" dice spaventato.

"Tranquillo Langa, anche io sono caduto moltissime volte, eppure sono ancora tutto intero"

Langa continua a parlarmi, ma riesco a vedere Joe con un gruppo.

Mi fermo e noto che si sta divertendo con dei ragazzi sullo skateboard.

Hanno vestiti di moda e alcuni fumano.

Joe è seduto accanto a una ragazza.

Starà flirtando?

Ma aspetta, quello è veramente Joe? Mi sembrava molto diverso quando parlava con noi.

Sembrava un timidone, invece è in un gruppo di ragazzi cool.

Per un attimo si gira verso di me.

Merda.

Mi ha visto?

Faccio un passo indietro.

Lui fa finta di niente e riprende a guardare la ragazza.

"Reki? Mi stai ascoltando?" dice guardando verso la mia direzione.

"Aspetta Langa, perché non aspettiamo Miya fuori dallo skate park?" dico tirandolo via da lì.

Cavolo, che paura.

Sembrava completamente un'altra persona.

"Quindi niente trick?" dice Langa contento.

"Beh, se non vuoi farli va bene comunque" ci fermiamo davanti all'entrata.

E se Joe stesse con noi solo per fare il figo con altri?

eight thousand miles awayWhere stories live. Discover now