12 anni - prima lettera d'amore

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Sam, seduto davanti a lui, agita una mano dietro la schiena, ma il moro la ignora.

Poco dopo un bigliettino gli vola sul banco.

Cosa dice?
Chi te l'ha mandata?


Come sempre durante le lezioni, Cory cerca di non distrarsi e riaccartocciato il biglietto lo nasconde nell'astuccio, arrivando a fine lezione con più palline che matite.

"Ehi! Non è carino ignorarmi" Si volta di scatto Sam appena suona la campana.

"Devi stare più attento in classe".

"Sì sì, ok. Allora? Cosa c'è scritto in quella lettera? Anche se non è difficile da immaginare. Qualcosa del tipo: dalla prima volta che ti ho visto ho capito che saresti diventato il padre dei miei figli. Ti piacerebbe rendere questo sogno realtà?
O invece una cosa tipo: quando la luce del sole colpisce i tuoi occhi castani il mio cuore manca un battito e quando ti vedo camminare leggiadro sotto i fiori di ciliegio so che il mondo non è ancora pronto a rendere pubblica l'ottava sua meraviglia.
Quale delle due ci è andata più vicino?".

"Spudorato" borbotta Cory sentendo le orecchie bruciare.

Sam scoppia a ridere, allungando una mano verso la lettera che viene prontamente schiaffeggiata. Si ferma di colpo.
"Perchè non posso leggerla?".

"Perchè non è giusto nei confronti di chi l'ha scritta".

"D'accordo. Posso almeno sapere chi è?"

"Makenzie Hugh".

Sam fischia. "Complimenti Cory. Hai rubato il cuore della più carina della scuola".

Il sopracitato alza un sopracciglio.

"Non guardarmi così! Lo dicono gli altri, mica io!".

"Per te non è bella?".

Sam scrolla le spalle. "Esteticamente? molto graziosa, certo. Caratterialmente? Non ne ho idea. Non ci ho mai parlato".

Ora anche l'altro sopracciglio si alza.

"Che c'è? Solo perchè parlo con un po' di ragazze, non significa che conosco tutte le studentesse della scuola".

E questo lo rassicurerebbe se non fosse per il fatto che Sam si intrattiene anche con quelle più grandi, visto che il loro edificio comprende anche le superiori.

"Che ti interessa, comunque? Tanto non hai intenzione di accettare i suoi sentimenti", ma a Cory non scappa inosservato il lieve tentennamento del suo tono di voce.

Decide in ogni caso di tacere.

"Aspetta... hai intenzione di accettare?!".

"Devo incontrarla dopo le lezioni sul tetto" evade la domanda il moro.

"Perchè?!".

"Per fargli sapere cosa ne penso della lettera".

"Certo certo" ridacchia nervoso Sam passandosi una mano nei capelli, "se non la incontri penserà che la stai ignorando, invece devi dirle chiaramente che non ricambi i suoi sentimenti."

"Come fai ad esserne così sicuro?"

Il più piccolo lo guarda scioccato. "Non sei mai stato interessato a queste cose" esala, "non parli mai di ragazze e..."

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now