5 anni - Primo mostro sconfitto

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"Hai mai provato a guardare sotto il letto con la luce spenta?"

Il più grande scuote la testa.

"Che tipo di rumori fa?"

"Passetti veloci e poi sgranocchia".

"Quindi è un mostro piccolo".
Sam si picchietta un dito sul mento come sempre quando è immerso nei propri pensieri, poi scende dal letto e con la matita calcola quanto spazio c'è tra la rete ed il pavimento. Infine si alza e si guarda intorno con le mani sui fianchi.

"Perchè avevi nascosto le patatine sotto il letto?" Chiede dal nulla. "Di solito le tieni nel cassetto della scrivania".

"Mamma stava per trovarle, non era più un nascondiglio sicuro" e a quelle parole realizza qualcosa. "È da quando le ho spostate che è comparso il mostro!".

"Quindi le due cose sono collegate!" Esclama felice Sam. "Ora sì che abbiamo un piano!".

"Cioè?"

Sam prende un foglio e inizia ad abbozzare piccoli disegni collegati tra loro con delle frecce parlottando tra sè sottovoce. Quando è in questa modalità, Cory sa che è meglio non disturbarlo quindi se ne sta seduto in silenzio al suo fianco finchè non ha finito.

"Sono un genio!" Si autocomplimenta mostrandogli il foglio.

"Questo è il tuo letto" inizia a spiegare indicando un rettandolo blu "e questi siamo noi" e il dito scorre su due omini dietro dei rettangoli che presume siano una sorta di barricata. "Questa invece è la trappola" continua riferendosi ad un cerchio in mezzo alla stanza collegato al letto da una linea arancio tratteggiata "e queste sono le patatine che useremo per farlo uscire da sotto il letto. Quando sarà al centro del cerchio potremo catturarlo" conclude soddisfatto.

"Ma non sappiamo nemmeno com'è. Come fai a sapere che la trappola funzionerà su di lui?".

"Sappiamo che è piccolo e quindi prepareremo una trappola per catturare qualcosa di piccolo".

Cory sospira. Questo non sembra un piano che possa funzionare, ma Sam è convinto del contrario e lui non vuole distruggere le sue speranze dopo avergli chiesto aiuto.

"Facciamolo" dice serio.

"Yey!" Alza le braccia in aria il corvino. "Ok, per prima cosa ci servono tanti cuscini per fare il nostro fortino".

Sta per scendere dal letto, ma Cory lo ferma. "È ancora giorno" puntualizza.

"E noi abbiamo tanto da preparare. In più possiamo chiudere le ante e aspettarlo al buio, così lui crederà che sia notte ed uscirà allo scoperto" e senza aspettare una risposta corre nella camera di Amelia.

Cory non crede che il mostro sia così stupido da non accorgersi del trucchetto, ma deve ammettere che si sta divertendo, quindi si dirige in soggiorno per recuperarne altri.

Ormai i due bambini sono degli esperti nel costruire fortini visto che è uno dei loro giochi preferiti e perciò quando Amelia li vede girare per case con le braccia piene di cuscini sorride e li lascia fare.

Una volta sistemati e utilizzata parte della loro merenda per fare la scia di cibo, devono preparare la trappola.

"La smetti di dire no alle mie idee?!" Si lamenta Sam sdraiandosi sul pavimento.

"Se la smetti di dire idee ridicole, io la smetto di dire no".

"Ma non sono ridicole!".

"Come pensi di catturare un mostro con un appendino?".

"Bhe-"

"O con dei cucchiai?"

"Io-"

"Non dimentichiamoci le mollette!"

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now