Mi sveglio.
Secondo giorno a Sydney.
Ore 09.47, mi strofino gli occhi e scendo giù.
C'è uno strano silenzio.
Vado in cucina e trovo un biglietto sul tavolo. 'Aria, io Calum e Michael siamo andati al mare, raggiungici se vuoi'
Perfetto, mi avevano già lasciata sola. Però così almeno potevo svuotare le valigie e sistemare la stanza, visto che si sarei stata per un pó.
Prima però decido di fare colazione.
Prendo del latte, del caffè, gli verso in una tazza, e prendo dei biscotti.
Vado in soggiorno e accendo la TV.
Improvvisamente, la voglia di sistemare la stanza mi passa, e continuo a guardare la TV.
Sono ormai le 11.30 e sento dei passi nelle scale.
'Oh scusa, non pensavo fossi qui.' Dice il ragazzo visto di sfuggita, ieri sera. Com'era? James? Austin?
Oh dai, sai perfettamente come si chiama.
'Oh em, già sono qui' dico imbarazzata.
'Ssai dove sono gli altri?' Dice quasi come se fosse più in imbarazzo di quanto lo sia io.
'Em si, sono andati al mare'
'Ah bene, allora non torneranno prima di domani mattina...'
'Ah'
'Beh vorrà dire che dovremo preparare il pranzo, a meno che tu non voglia qualcosa di già pronto'
Non mi andava avercelo fra i piedi.
'Vada per la pizza'
Rimase come se gli dispiacesse, 'Ah va bene' si limitò a dire.
Stava comunque il fatto che dovevo mangiare con lui.
Beh mi rimangio tutto, mi prese la pizza, tornó a casa, e si chiuse in camera.
Ero stanca di guardare la TV, quindi verso le 22.30 decisi di andare a chiamarlo, giusto per conversare.
*toc toc*
'Si?'
'Em ssono io, magari vieni giù e facciamo qualcosa'
'Ah, em va bene, si ora scendo'
Scesi le scale, andai sul divano. Non so perché mi sistemai i capelli, d'altronde ero ancora in pigiama, ma dettagli.
Lo vidi scendere le scale, e incominciai ad agitarmi, non so bene perché, forse perché volevo fare una bella impressione.
'Eccomi qua'
'Eccoti qua...'
'Ma quello è guerre fra i bagni?'
'Si ahah, è il mio programma preferito'
'Scherzi? È anche il mio ahah, gli idraulici mi fanno troppo ridere'
'Esatto! Ahah'
E da lì incominciammo a parlare, e avevamo davvero tante cose in comune.
Verso le 02.25 di notte, mi addormentai mentre stavamo guardando la televisione.
Sono quasi certa che mi abbia messa una coperta, e se ne sia andato nella sua stanza.
La serata è stata davvero memorabile, mi sono divertita troppo con lui, con Luke.
La mattina seguente mi svegliai sul divano con una coperta addosso. Avevo ragione.
Comunque, andai su in camera, presi il telefono e andai in bagno a lavarmi la faccia.
Vidi che anche Luke era già sveglio e si stava lavando la faccia.
'Ehi Luke buongiorno' gli dissi con un tono abbastanza allegro.
'Ah, si ehi' lui lo disse in tono diverso dal mio, lo disse in modo smorto, come se lo stessero obbligando a salutarmi.
Ci rimasi un pó male, lo guardai andarsene dinuovo nella sua fottuta stanza.
Mi lavai la faccia, e andai in camera.
Continuai però a pensare a quel saluto. Insomma perché? Perché così acido, così freddo? Ci eravamo divertiti la scorsa notte, perché ora fa finta di non aver mai parlato con me?
Mi stavo facendo troppe paranoie.
Sono una ragazza paranoica.
Andai di sotto, e inviai un messaggio a Ashton.
-ehi dove siete? Non sareste già dovuti tornare?-
-si aria scusami per non averti avvisata, rimaniamo un pó di più qua, abbiamo portato le tende. Vieni se vuoi-
-No, sto bene così, ciao-
In effetti non stavo bene, non volevo stare un altro giorno da sola con quel ragazzo. Non mi piaceva affatto ora. Quindi, decisi per sprecare un pó il temp, di uscire a veder un quarto della città, essendo molto grande.
'Dove vai?'
Oh ma guarda, è uscito dalla tana.
'Esco. Vado un po' fra le vie a vedere la città. Perché?'
'Così.'
'Okay ciao' dissi tutto in modo freddo.
'Aspetta!'
'Si?' Dissi forse speranzosa di qualche perla del giorno.
'Dove sono gli altri?' Una cosa stupida, ovviamente.
'Sono in spiaggia, lontano da qui, hanno detto che si sono accampati per qualche giorno' disse scocciata e chiusi la porta.
Odiavo quel ragazzo. Mi dava sui nervi.
Ehiiii, finalmente il 3° capitolo!
Spero lo apprezziate, buona serata, Blondie.🎀❤️
