Capitolo 2

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'Signorina...signorina Irwin, il viaggio è concluso, benvenuta in Australia'.
Era una voce gentile, carina. Ah si, l'hostess.
Le rispondo un 'Si mi scusi, scendo subito'. Mi sorride; almeno una persona mi sta simpatica qui.
Prendo un taxi.
'WashingtonSteet' gli chiedo, 'numero 23' concludo.
Sydney è davvero grande, anche Londra è una grande città, ma non mi era mai capitato di stare così tanto in un taxi per andare dall'altra parte della città.
Scendo dal taxi, indosso degli anfibi DrMartens neri opachi, una gonna alta nera, una maglietta dei Nirvana che tendo dentro la gonna, e un cardigan bordò. Ho la matita nera, mascara, e il rossetto viola, il mio preferito. Ho lasciato i capelli sciolti, mi piacciono di più, sono lunghi, lisci, alla fine un po' mossi, e marroni.
Suono il campanello.
'Chi è?' Chiede una voce.
'S...sono Aria, la sorella di Ashton' rispondo imbarazzata.
'Ah, ti faccio entrare subito'. Non capisco di chi sia quella voce. Non finché apre la porta. È altro, biondo, ha degli occhi celesti da sogno, ed ha un sorriso fantastico.
'Ciao! Quindi sei tu la famosa sorella di Ash' dice sorridendo 'sono Luke'.
'Aria' mi limito a rispondere. Sapevo che tipo era Luke, e non mi piaceva affatto.
'Oh scusa, prego entra' mi disse sorridendomi ancora.
Rimasi impassibile. Mi limitai ad entrare dentro.
Era una casa carina, non grande, non piccola. Con un televisore gigante.
'Wow che televisore da sballo!' Mi scappó. Luke mi sentì e si mise a ridere dicendomi 'ti piace?'.
'Si' mi limitai a rispondere, imbarazzata per quello che avevo appena fatto.
'Bene gli altri arriveranno a momenti, tu fai come se fossi beh...a casa tua' disse sorridendo, e non sapendo più che dire, se ne andò in camera sua.
Mi sedetti sul divano e accesi il cellulare. Mi sentivo tanto sola.
Notai che erano le 18.30, mandai un messaggio alla mia migliore amica Grace, dicendole che ero arrivata.
Non fu una lunga conversazione, non credo la mia mancanza si sentirà mai, anche perché con Grace, sentivo si stessero chiudendo i rapporti.
Diedi un'occhiata a Facebook e dopo qualche minuto sentì aprire la porta.
'Luke siamo noi' capì che quello era Ashton.
Rimasi sul divano e appena entro in soggiorno, quasi non poté credere a quello che stava vedendo. Non ci vedevamo da un anno.
'Aria! Ma sei proprio tu!' Disse sconvolto.
'Ciao Ash!' Gli dissi felicemente.
Voleva abbracciarmi, praticamente mi saltò addosso.
Io risi, per la prima volta dalla partenza.
'Non t'immagini quanto mi sei mancata!'disse davvero felice.
'Anche tu mi sei mancato Ash' gli dissi.
Ah, questi sono Michael e Calum. Eh Luke non so se sia in casa...'disse presentandomi gli altri due.
'No tranquillo, abbiamo avuto già modo di presentarci' dissi io.
'Ah giusto, mi chiedevo infatti come fossi riuscita ad entrare ahah' ridacchiò, 'bene ti faccio vedere la tua stanza, seguimi'.
Era una stanza bellissima, colorata, e piena di luce. Mi piace davvero tanto. Ashton mi aiutò con le valige. Anche Michael e Calum mi aiutarono. Tutti tranne Luke. Era rimasto chiuso in camera tutto il tempo.
Ma infondo, che importava a me.
Era ora di cena, ma non avendo fame, rimasi in camera a finire di sistemare le mie cose.
Ero stanchissima, e, nel giro di mezz'ora crollai in un profondo sonno.
Il mio primo giorno a Sydney poteva considerarsi normale.

|Ehilà! Spero vi sia piaciuto, appena posso aggiorno|❤️
Blondie.✨

In The Name Of LoveWo Geschichten leben. Entdecke jetzt