OC per DO YOU REMEMBER THE GOOD OLD TIMES

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Non conosce bene la storia della sua famiglia, ma a grandi linee sa di appartenere ad una famiglia importante, per quanto non centrale nello sviluppo della società magica.
Di origini nobiliari, il nonno paterno è un conte, e la moglie era un'aristocratica; dunque, sebbene questi titoli non abbiano più importanza al giorno d'oggi, nelle sue vene scorre un sangue dalle tonalità azzurre, che hanno avuto un peso non indifferente sulla sua infanzia e sulla sua educazione.

Per quanto ami il proprio padre e i propri nonni, la giovane si sente più vicina alla famiglia della madre, più umile, semplice, rispetto alla rigidità e alle aspettative del lato paterno.
Nonostante ciò, è orgogliosa di portarne il cognome, e vuole dimostrare di esserne all'altezza - e, al contempo, di portare dei cambiamenti.

La famiglia Rookwood è composta dai seguenti membri.
• Dorothea Rookwood;
• suo fratello, Augustus;
• i nonni paterni, Adelaide e John Rookwood;
• i nonni materni, Margaret e Matthew Fawley;
• il padre, Vincent, e lo zio, Eugene Rookwood;
• la madre, Emma, e lo zio, Robert Fawley;
• e infine la zia, Victoria e la cugina, Adelaide Este Rookwood.

STATO DI SANGUE E OPINIONI/SCHIERAMENTO:
Purosangue.

Entrambi i genitori sono Purosangue, ma mentre la discendenza del padre è pura dall'inizio dei secoli, la discendenza magica di sua madre è più recente, e qualche lontano parente era effettivamente un Babbano.

Il lato paterno della famiglia non si è mai immischiato in queste faccende, a dir loro complicazioni di un sistema che è già perfetto così come si è sviluppato: se le due razze coesistono sullo stesso pianeta pacificamente da millenni, perché dover rovinare tutto con quei discorsi di matrimoni e figli misti? Perché doverli portare a conoscenza della magia? Tanto non saprebbero usarla, nemmeno se la vedessero quotidianamente.
E poi ci sono tutte le probabilità di una plausibile guerra o di un movimento anti-Maghi da calcolare, con tanto di persecuzioni e roghi, come successe secoli fa. No, meglio lasciar perdere.

Il lato materno è neutrale; se lo chiedeste a nonna Adelaide, vi risponderebbe che lo è pure lei, ma credo abbiate capito che la loro neutralità è aggressiva passiva.

Invece, la famiglia di mamma Emma è molto più moderna da questo punto di vista: hanno vissuto a contatto con molti Babbani, e per quanto anche loro siano dei Maghi, non hanno mai rifiutato piaceri come ristoranti, bar, passeggiate ed altro. Purtroppo, così come sono neutrali, sono indifferenti a riguardo: si vuole rivelare la presenza della magia? Ok. Potrebbe scoppiare una guerra? Ci penserà la diplomazia. Potrebbero perseguitarli? Perché dovrebbero, visto che fino al giorno prima si scambiavano il sale e chiacchieravano mentre stendevano il bucato? Non gli hanno mai fatto nulla di male, perché dovrebbero cominciare?

La ragazza è cresciuta con degli ideali tutto sommato corretti, ma spiegati nel modo sbagliato. Se n'è accorta in tempo.

La Rookwood crede fermamente che non ci siano differenze di sangue, e che i discorsi della purezza possono essere limitati alle scommesse per le corse dei cavalli.
Crede che i Maghi e i Babbani siano uguali, e che ognuno di loro ha le sue specialità e le sue caratteristiche; i babbani potrebbero non saper usare la magia, ma i maghi, soprattutto delle classi più elevate, non sanno fare le cose più elementari, come alzarsi dalla sedia e prendersi un libro senza usare un bastoncino di legno.
Ognuna delle due "razze", se proprio così devono essere chiamate, pecca in qualcosa, ma rimedia in altro.

Sa che il Ministro Babbano è a conoscenza del loro mondo, e sa che se ancora non è stato rivelato niente alla popolazione non magica non è per egoismo o cattiveria, ma per proteggere entrambi i mondi.
Sa bene infatti che i Maghi - almeno, gran parte di essi - non si tirerebbe indietro dinnanzi alla possibilità di dimostrare la propria "superiorità", e che un uomo spaventato, magico o non, è sempre pronto a difendere, a tutti i costi e con tutti i mezzi possibili, sé stesso e i propri interessi.

𝑷𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒈𝒈𝒊Where stories live. Discover now