10. Volevo che le giornate rimanessero sempre così

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Si fece mattina e i due si svegliarono sul divano.

"Oddio Koharu ma che ora sono?" Disse Niki assonnato.

"Ma che ne so!" Koharu rispose.

"Quanto sei antipatica alla mattina" Disse scherzando Niki.

"Non incominciare!" Rispose Koharu con faccia stanca.

La mamma di Koharu preparò la colazione con i Bungeoppang il cibo preferito di Niki.

"Ragazzi venite a fare colazione!" Urlo felice la mamma di Koharu.

"Si mamma veniamo però non urlare" Rispose Koharu.

"Andiamo dai muoviti ho una fame da lupo" Disse Niki.

"Tu hai sempre fame." Rispose Koharu.

Niki e Koharu corsero per fare colazione e prepararsi per andare a scuola.

Finita la colazione e finito di prepararsi uscirono da casa e fecero come quasi sempre una gara di corsa per chi arrivasse prima a scuola. Vinse Koharu come sempre ma Niki non accettò la sconfitta.

"Dai ma tu bari!" Disse arrabbiato per la sconfitta Niki.

"Dai finiscila di fare il bambino pensa ad entrare a scuola " Rispose Koharu scocciata.

"Anche tu devi entrare muoviti!" Ribatté Niki.

I due si incamminarono in classe, dopo 8 ore di scuola uscirono e andarono al solito prato con i loro aquiloni.

La giornata finì e Niki come sempre accompagnò Koharu a casa sua prima che si Niki se ne andò Koharu gli ricordo che il giorno dopo fosse l'ultimo che i due si sarebbero visti.

"Quindi parti dopo domani?" Chiese Niki triste.

"Si Niki mi mancherai tanto." Rispose Koharu correndo verso Niki e abbracciandolo.

Niki ricambiò l'abbraccio e saluto per la millesima volta Koharu.

Niki tornato a casa pensò a come rendere l'ultimo giorno con Koharu indimenticabile.

free like a kite// nishimura nikiWhere stories live. Discover now