8. Spensierati come sempre

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Si fecero le 6 e Niki si preparò per andare a scuola, uscì di casa triste e stanco.

"Hey, tutto bene, ti vedo molto stanco!" Koharu disse.

"Hey... no tutto apposto, non ho dormito tutta la notte..." Rispose Niki con voce bassa.

"Hai letto la mia lettera vero?" Chiese triste Koharu.

"S..si" Niki rispose.

"Vabbe ora non pensiamoci, facciamo una gara di chi arriva prima a scuola, che ne dici?!!" Koharu chiese a Niki per farlo tirare sù col morale.

"Va bene, tanto vinco io!" Rispose con un piccolo sorriso Niki.

Koharu e Niki iniziarono a correre finchè Koharu distratta caddé su un piccolo sassolino.

"Koharu stai bene?" Urlò preoccupato Niki.

"Penso di si!" Rispose Koharu.

"Fai vedere il braccio, stai pendendo sangue andiamo in ospedale muoviti!" Disse molto preoccupato Niki.

"Ma nooo, sto bene dai aiutami ad alzarmi." Rispose Koharu con il braccio che gli faceva male.

"Koharu, non dire sciocchezze ti fa male il braccio, andiamo!" Disse Niki prendendo in braccio Koharu e correndo per arrivare in ospedale in fretta.

"Niki fammi scendere subito, giuro sto benissimo!" Disse Koharu guardando Niki negli occhi.

Niki non la ascoltò e la porto in ospedale, arrivati li Niki fece stendere sul lettino Koharu e chiamò subito un dottore.

Arrivato il dottore fece uscire dalla sala Niki e rimase con Koharu. La visitò e uscì dalla sala.

"Come sta dottore?" Niki chiese.

"Ha solo una piccola frattura al braccio, ma il resto tutto bene. Deve rimanere in ospedale almeno fino domani così le fasciamo il braccio." Disse il Dottore.

"Va benissimo, grazie mille Dottore!" Disse calando la testa Niki.

Niki entrò in camera di Koharu per vedere come stesse.

"Hey te lo avevo detto, come ti senti?" Chiese preoccupato Niki.

"Tutto bene non preoccuparti, non restare qui io sto bene vai a scuola!" Disse Koharu.

"NO! Io rimango qui la scuola può aspettare" Rispose Niki sedendosi accanto al letto di Koharu e iniziando ad accarezzare la sua mano.

"Hey non toccarmi stupido!" Disse Koharu arrossendo.

"Va bene!" Niki rispose buttando gli occhi al cielo.

Ci fu un silenzio tra i due finché dalla porta della stanza entrò una dottoressa molto carina alta, bionda, occhi azzurri, straniera.

Niki iniziò a metter occhio su di lei finché Koharu non alzò la testa dal cuscino e menò uno schiaffo dietro alla testa a Niki.

"Cosa fai stupida!?" Urlò Niki.

"Ti ho visto come ci provavi con lei. Tsk." Disse Koharu seccata.

"Mi scusi." Replicò Niki, finendo per ridere entrambi.

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