ASHES OF THE REVOLT [hwang hyunjin]

七

I miei compagni di corso si guardavano attorno confusi, quasi pronti a ridere di quelle sciocchezze. Invidiavo la loro vita tranquilla all'oscuro di tutto. Alzai la mano prontamente. ''Conosco una storia piuttosto interessante''

Hwang Hyunjin inarcò le sopracciglia, sorpreso di sentirmi parlare. Adesso avevo l'attenzione di tutta la classe su di me. ''Vogliamo sentirla'' replicò il vampiro con voce sottile, quasi tagliente. Mi misi comoda, perché la storia era abbastanza lunga, e da quando aprii bocca non distolsi più il mio sguardo dal suo. ''Si racconta che, nel periodo compreso tra il 1900 e il 1990, ci fu una guerra sanguinolenta. Ma non una guerra normale.'' scossi la testa ''Le streghe originali, quelle provenienti da una casata reale, decisero di mettere fine alla strage che i vampiri stavano facendo verso gli umani, massacrandoli e privandoli della loro dignità..''

Presi un breve respiro, Hyunjin stringeva i pugni al di sotto della cattedra. E rincarai la dose. ''Le streghe conoscevano il nemico principale dei vampiri, ossia il fuoco, e non ci pensarono due volte ad incendiare il bosco. 'Incedia!' ripetevano come un mantra, e un vampiro alla volta cadeva. Con il loro sacrificio, avrebbero ristabilito una lunga e profonda pace. Ma c'era una vampira, Katerina, che faticava a morire. Il suo compagno lottava contro le fiamme dell'Inferno, ma ne rimaneva bruciato, consumato. Katerina diveniva cenere sempre più velocemente, e il vampiro non poté far altro che lanciare un urlo straziante, prima di fuggire dalla battaglia.''

Il viso di Hyunjin era contratto in una smorfia di dolore, al ricordo della sua Katerina. ''E volete sapere come finì?'' aggiunsi, sotto lo sguardo rapito dei miei compagni. ''Il vampiro misterioso scomparve, desideroso di vendetta, e le streghe sopravvissute giurarono di esser pronte a tutto, perché non si sarebbero mai arrese, neanche davanti alla morte''

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''Io credo che tu sia completamente impazzita!'' mi fece notare Sybil con un sussurro strozzato, mentre faticavo a far entrare un libro nello zaino. Usare la magia era fuori discussione, con una classe che ancora non sfumava l'eccitazione del racconto che per loro era puramente ''fantasy''. ''Ti sta guardando, Soraya!''
Non mi lasciai prendere dal panico, e scossi le spalle. ''Che mi guardasse pure''

Finalmente la cerniera dello zaino si chiuse, e con un piede fuori dalla porta e uno ancora dentro alla classe, la voce fredda e gelida di Hyunjin mi immobilizzò. ''Signorina Sun, avrebbe due minuti per parlare?''