Passarono due giorni e quella mattina si sarebbe tenuto il matrimonio di Theodore Nott e Astoria Greengrass, Hermione Granger aveva un vestito lungo con il corpetto con la scollatura a cuore nero, una fascia con dei ricami bianchi e neri e poi la gonna lunga in tulle. Si truccò leggera mettendosi solamente un ombretto rosa, mascara e rossetto rosa; per i capelli invece optò per lascarli sciolti al naturale <<Hermione tesoro, sei pronta?>> le domandò Draco dal piano di sotto <<Sto cercando gli orecchini, due minuti>> rispose la Granger iniziando a cercare nei vari cassetti quando poi aprì un cofanetto e trovò gli orecchini che stava cercando e stava per chiudere il cofanetto quando però sentì qualcosa cadere, abbassò lo sguardo e vide che c'erano due lettere a terra e così le prese e si rese conto vedendo dal simbolo una pozione verde che si trattava della New York Pozionist una associazione dell'élitè dei più grandi pozionisti di tutto il mondo.
Egregio signor Malfoy,
sono il direttore della New York Pozionist, Liam Jonson, è da un po' che prendo informazioni su di lei e sono venuto a conoscenza della sua grandiosa dote come pozionista anche grazie ai M.A.G.O che ha svolto due anni fa e siamo lieti di informala che è stato scelto come pozionista nella nostra associazione.
Ha tempo cinque giorni per darci una risposta, ci pensi bene visto che è un'opportunità che non capita tutti i giorni.
Direttore Jonson

Hermione leggendo la lettera rimase a bocca aperta...era una bella notizia, anzi stupenda ma perché Draco non glielo aveva detto? Fatto sta che aprì l'altra lettera che aveva scritto Draco come risposta e la lesse

Stimato signor Jonson,
è un onore per me essere stato scelto con così tanti candidati nel mondo conosco la vostra associazione e so benissimo che non scegliete a caso la gente e in più è molto difficile essere scelti.
Purtroppo però devo respingere la vostra offerta, sarebbe fantastico lavorare con voi ma preferisco rimanere qui a Londra con mia madre, i miei amici e soprattutto la mia compagna.
Grazie ancora per l'opportunità data, cordiali saluti.
DLM

Hermione non ci poteva credere, Draco aveva rifiutato una delle più grandi offerte di lavoro per stare con lei era sia onorata ma anche triste perché era un' offerta che nessuno avrebbe mai rifiutato eppure lui l'aveva fatto <<Hermione ci sei?>> la richiamò Draco ed Hermione sentì i passi vicini a lei e con un movimento rapido prese la borsetta e ci infilò la lettera giusto in tempo perché Draco aveva spalancato la porta <<Wow>> affermò Draco non appena vide la sua ragazza vestita in quel modo e lei a sua volta gli sorrise <<Anche tu stai benissimo>> disse Hermione e Draco si avvicinò a lei prendendola per i fianchi <<Mai quanto te>> le sussurrò avvicinandosi a lei per baciarla ma Hermione lo respinse <<Draco mi rovini il rossetto>> scherzò la riccia e Draco sbuffò <<Da quando le tue amiche ti hanno detto di fare più attenzione al trucco sei diventata irritante>> borbottò ed Hermione rise <<Dai biondino vieni qua>> gli disse dandogli un piccolo bacio a stampo, poi però si ricordò della lettera e perciò lo baciò più profondamente <<Non avevi detto che non ti volevi rovinare il rossetto>> sussurrò Draco ghignando dopo che Hermione lo baciò <<Volevo baciarti>> rispose Hermione con un tono un po' triste <<Cos'hai?>> le domandò sentendo quel tono di voce <<Nulla, andiamo?>> rispose Hermione e Draco annuì per poi uscire insieme alla Granger e smaterializzarsi al luogo dove si sarebbe svolta la cerimonia.
<<E se non arriva? E se ci ha ripensato? E se c'è stato un problema e non vengono>> disse Theodore Nott abbastanza agitato per il matrimonio <<Sembra di risentire te, Blaise>> affermò Draco e il moro roteò gli occhi <<Theo ascoltami Astoria arriverà sai è da tradizione che la sposa debba arrivare un po' in ritardo>> cercò di tranquillizzarlo Blaise ma quando Theo stava per dire qualcosa si sentì una musichetta e tutti si voltarono verso l'entrata dove stavano per arrivare le damigelle e quando Theo vide Astoria rimase a bocca aperta <<Porca puttana>> affermò Theo e Blaise gli diede una gomitata <<Ricomponiti>> bisbigliò e quando Astoria arrivò Theo le alzò il velo sorridendole <<Ciao Tori>> <<Ciao Theo>> ed iniziò la cerimonia.

Theodore e Astoria erano finalmente diventati marito e moglie ed era da un paio d'ore che erano tutti quanti ad un ristorante con uno sfondo sul mare che festeggiavano i due sposi solo che era da un po' che Draco vedeva Hermione un po' persa nei suoi pensieri e quando le domandava che cosa avesse lei gli rispondeva nulla e lo baciava.
Hermione era al tavolo con le sue amiche che chiacchieravano mentre Draco e Blaise si erano avvicinati al tavolo di Theo ed i due Serpeverde stavano incoraggiando il biondo <<Draco la spiaggia è pronta quindi vai da lei e falle quella cazzo di proposta>> disse Theodore <<E se non accetta?>> domandò Draco preoccupato <<Accetterà, ora va da lei>> disse Blaise spingendo l'ex Serpeverde verso la sua ragazza <<Ehi nena>> la richiamò Draco avvicinandosi al suo orecchio <<Ci andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia?>> le domandò ed Hermione un po' confusa dalla domanda del fidanzato gli sorrise e acconsentì <<Sì, andiamo>> Draco la prese per mano e si diressero sulla spiaggia iniziando a camminare mano nella mano <<Dobbiamo parlare>> affermarono contemporaneamente i due ragazzi e rimasero stupiti da ciò che aveva detto l'altro <<Vai prima tu>> disse Hermione ma Draco scosse la testa <<No no vai tu>> rispose ed Hermione prima di rispondergli fece un lungo respiro aprendo la borsetta e gli allungò la lettera e non appena Draco la vide sbiancò <<D-dove l'hai presa?>> domandò Draco iniziando a sudare freddo <<Mentre cercavo gli orecchini ho sentito qualcosa cadere e l'ho vista e l'ho letta>> rispose Hermione seriamente <<Ma hai detto anche quello che ho risposto?>> domandò preoccupato ed Hermione annuì <<Sì l'ho letto>> <<Quindi non ti devi preoccupare, ho rifiutato...domani mando la lettera e non avremmo più problemi>> rispose Draco frettolosamente per poi notare che la sua Granger aveva gli occhi lucidi <<Draco...i-io sono onorata del fatto che tu abbia rifiutato per stare con me. M-ma l'unica cosa che io voglio è che tu insegua i tuoi sogni e le tue aspirazioni>> <<Granger per favore...>> <<Mi hai sempre parlato di questa associazione e di quanto fosse difficile entrarci, le persone ucciderebbero solamente per lavorare qui e tu sei un grande pozionista Draco, con ottime capacità e stare qui a Londra sarebbe...sarebbe sprecato, invece a New York puoi inseguire il tuo sogno>> affermò iniziando a piangere <<Ma a New York non ci sei tu>> disse con occhi lucidi vedendo la Granger sorridergli << È vero a New York non ci sono io ma lì c'è la cosa che mi renderà ancora più fiera di te...lì c'è il tuo sogno>> disse mentre gli accarezzava la guancia <<Ma anche qui c'è il mio sogno>> affermò Draco non riuscendo più a trattenere le lacrime <<Metti caso che mandi la lettera e che quindi rifiutassi che ne puoi sapere se un giorno rimpiangerai di non aver accettato, ti sentirai male e io non voglio questo. L'unico mio desiderio è vederti felice e vederti inseguire il tuo sogno e New York può farlo>> rispose Hermione mentre guardava Draco piangere <<E noi due? La nostra famiglia?>> Hermione gli sorrise caldamente per poi rispondere <<Quando eravamo ad Hogwarts mi dicesti che mi avresti sempre aspettato a braccia aperte, giusto?- domandò e Draco annuì- Ecco ora ti dico che sono io quella che ti aspetterà sempre a braccia aperte, vai a New York insegui il tuo sogno e io ti vedrò in TV sul giornale e dirò "ecco l'amore della mia vita che insegue il suo sogno". Per quanto riguarda la famiglia che volevamo costruire, abbiamo tempo siamo giovani e quando sarai al massimo della tua carriera e pure io diventeremo il signore e la signora Malfoy e ti giuro che avremmo tantissimi figli ma adesso vai a New York e fai vedere a quei bastardi di che stoffa sei fatto>> affermò Hermione e Draco iniziò a piangere di più stringendola a sé <<Ti amo>> affermò Draco <<Ti amo anch'io>> disse Hermione staccandosi da lui per poi baciarlo profondamente fino a quando non ebbero più fiato <<T-tu cosa volevi dirmi?>> domandò Hermione e Draco la guardò profondamente e scosse la testa <<L-l'ho dimenticato>> rispose anche se vide l'espressione confusa della ragazza <<Ah...allora ritorniamo al ristorante?>> domandò e Draco acconsentì, mentre Hermione si era già incamminata Draco prese il cofanetto che aveva in tasca lo aprì ed osservò l'anello dei Malfoy che era pronto per metterlo al dito della ragazza, osservò poi lei e alla fine osservò la luce lunare che rifletteva sulle acque del mare <<Tu sei testimone- disse rivolgendosi alla Luna- io e lei ci sposeremo>> e chiuse il cofanetto rimettendolo in tasca e risalì al ristorante.
Non appena Draco arrivò vide che Hermione era già seduta al tavolo mentre Theodore e Blaise lo raggiunsero allarmati <<Perché la Granger ha gli occhi umidi ma non ha l'anello?>> domandò Theodore e Draco prima di rispondere guardò la ragazza e poi puntò gli occhi su i suoi amici <<Non le ho fatto la proposta>> rispose il biondo <<Questo era evidente>> affermò Blaise <<Io...parto per New York>>.

Al Chiaro di Luna Where stories live. Discover now