Capitolo 3

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Volevo solo dirvi che quando parlavano fra loro; lyon, alex e cico si chiamavano con il loro nome d'arte quando c'era qualcun'altro si chiamavano per nome ( lo stesso vale per stre, anna e giorgio)

POV del nulla

Il giorno passò molto in fretta tutti iniziavano ad adeguarsi alle nuove norme da seguire, ma più in particolare all'ambiente in cui avrebbero dovuto vivere.

I due ragazzi che avevano litigato, passarono insieme ai loro amici la giornata e la sera si dovettero incontrare nuovamente nel dormitorio, Fede era molto dispiaciuto a riguardo, ma non se ne fece un problema, si chiuse in camera e non uscì più da li, lo stesso fece il rosso, nonostante volesse bussare alla porta del piccolo ragazzo e parlare. 

Entrambi erano ignari del fatto che qualche minuto più tardi si sarebbero parlati senza alcun problema.

- Chat Minecraft -

Cicotobbi- hey stre

Strecatto- cicooo da quanto tempo è che non giocavamo insieme

Cicotobbi- tantissimo, dov'è che avevamo lasciato le cose l'ultima volta?

Strecatto- stavamo costruendo la nostra casa e poi non mi ricordo, credo che dovessimo finire di costruirla

Strecatto- prendo i materiali

Cicotobbi- oke oke

I due giocavano felicemente insieme, si conoscevano ormai da anni e forse forse provavano anche qualcosa l'un l'altro, l'unico problema e che non conoscevano le loro identità, sapevano che sarebbe stato meglio per entrambi vedersi nella vita reale, ma entrambi avevano la stessa paura; che l'altro non lo accettasse per quello che era. Non sapevano che se solo sarebbero usciti dalle loro stanze e sarebbero entrati nella seconda porta del corridoio, avrebbero incontrato, l'unica persona che li avrebbe resi felici per tutto il resto della loro vita. Le loro risate riecheggiavano nell'aria stavano cosí bene in compagnia dell'altro, fino a quando Strecatto non dovette andare a dormire perché il giorno seguente sennò non si sarebbe svegliato per andare alle lezioni, anche Cico disse la stessa cosa, ma nel profondo del cuore sapeva che bramava fortemente la felicità con quell'individuo violaceo. Andò a dormire rattristato, ma si ricordò che aveva un'altro problema a cui pensare; ottenere il perdono da Federico.

La sua testa era tormentata dal desiderio di voler farsi perdonare, e ormai a forza di pensarci gli venne un mal di testa incredibile, come se una persona lo stesse martellando con un martello. ( scusate per il gioco di parole)

Era ormai notte fonda e pensò che si sarebbe fatto perdonare prima o poi, o magari il ragazzo viola avrebbe ceduto al suo profondo odio per il rosso, e con questo pensiero si addormentò dalla stanchezza provocata dalla melatonina prodotta.

Nello stesso momento qualche ora prima il ragazzo viola si era già abbandonato alla stanchezza dovuta dalla giornata passata, ma prima di fare ciò ripensò a Nicola, perché gli provocava qualcosa al suo interno? Perché quando lo guardava negli occhi vedeva delle piccole scintille apparire? Perché era cosí difficile per Strecatto capire cosa fosse quella sensazione che gli provocava la presenza di Cico? Semplicemente, il violetto non aveva mai provato che cosa fosse il vero amore, perciò non credeva neanche che esistesse. Tutti e due i ragazzi si erano addormentati in un sogno profondo e il mattino solo uno di loro riuscì a svegliarsi Federico. Alzatosi alle 6:30 del mattino si preparò con tutta la calma possibile immaginabile al mondo e dopo essersi fatto una bella doccia calda decise di chiedere ai suoi due unici amici se avrebbero voluto fare un giro per la scuola ( perché si. Loro si fanno un giro per la scuola MOOOLTO interessante.)

Chat gli sfigati luccicosi

Stre- ragassuoli luccicosiii✨✨✨

Anna- streeeee già di prima mattina ?!!

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⏰ Last updated: Feb 15, 2022 ⏰

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-Se tu muori la storia continuerà ad andare avanti, ma io no- StrecicoWhere stories live. Discover now