2.

4.8K 281 251
                                    

«Aureliá t'ho detto che non lo so quanti anni c'ha»
«non sai quanti anni c'ha ma sai che è fidanzato»
«certo, me l'ha detto Jacopo»
«e quell'altro?»
«ma chi?»
«quello che t'ha salvato dal sotterrarti nel salotto de casa tua»
«Manuel credo sia la persona più etero di questa galassia»
«uno è etero e l'altro è fidanzato, de che stamo a parlá da mezz'ora?»

Simone scoppiò a ridere vedendo l'evidente confusione sul volto del suo migliore amico mentre camminavano nel corridoio della scuola per uscire, avevano passato una giornata tranquilla e aveva preso 8 all'interrogazione di inglese che per esser stata preparata in tre ore il giorno prima era un risultato più che ottimo, poi all'uscita aveva iniziato a raccontare al ragazzo vicino a lui le varie vicissitudini della sera prima fino a far degenerare il discorso in quel modo.

«del fatto che quello fidanzato m'ha seguito su Instagram»
«quello cosa ha fatto cosa?» una voce che conosceva fin troppo bene arrivò alle loro spalle costringendolo a girarsi. «Simò t'ho già detto de accanná sta pratica»
«guarda che io non ho fatto niente, m'ha seguito lui»

Il che era vero, Simone la sera prima era andato a letto alternando il pensiero tra due occhi azzurri e due occhi marroni e la mattina dopo si era svegliato con la notifica del follow di Riccardo su Instagram, non ci aveva messo molto tempo a trovare il suo ragazzo visto che veniva raffigurato nella metà delle foto sul suo profilo e si convinse del fatto che fosse semplicemente il follow di una persona che aveva conosciuto e con cui aveva scambiato qualche parola.
Dalla reazione di Jacopo, però, non sembrava proprio essere solo quello.

«non lo devi assecondá, lo conosco, il ragazzo suo c'ha più corna de n'alce non voglio che finisci in mezzo a sta storia pure te»
«a sto punto dò ragione a Jacopo»

Simone alzò gli occhi al cielo e si girò continuando a camminare verso l'uscita con i due ragazzi dietro, se suo fratello diceva certe cose voleva dire che quasi sicuramente aveva ragione, ma lui voleva sapere quando avrebbe trovato un ragazzo normale che avesse un briciolo di sanità mentale, non gli sembrava di chiedere molto.

«e invece de Manuel che ce dici?»

La voce di Aureliano gli arrivò alle orecchie e a sentire quel nome la sua mente tornò a quegli occhi penetranti che la sera prima lo avevano ipnotizzato mentre erano seduti in veranda.

«Manuel è... Manuel. Perché te piace?» il fratello lo raggiunse e gli diede una spallata.
«non-»
«ha detto che è etero»
«non lo so, non c'ha mai detto niente su questo»
«ao!» Aureliano gli diede una spinta come se suo fratello gli avesse appena dato la notizia del secolo.
«ao ma che sei deficiente? Ti sta dicendo che non lo sanno manco loro»
«è già qualcosa in più di avere la certezza che sia etero»

Simone rise per la piega surreale che stava prendendo quella conversazione, dieci minuti prima stava spiegando ad Aureliano com'era andata la serata e in quel momento si ritrovava a parlare di due ragazzi con cui aveva parlato si e no tre minuti come se fossero i suoi futuri mariti. Arrivò alla moto passando uno dei caschi a Jacopo che scosse energicamente la testa.

«devo anná a studiá co Chicca»

Un'espressione compiaciuta spuntò sul volto di Simone che guardò il fratello con entrambe le sopracciglia alzate.

«a studiá?»
«si Simò a studiá, c'abbiamo l'interrogazione insieme domani, non te mette in testa niente»

Simone continuò a sorridere annuendo, anche se non credeva nella buona volontà di suo fratello di studiare e basta preferì lasciarlo in pace, libero di andare a fare qualsiasi cosa avessero intenzione di fare. Quando sia lui che Aureliano lo lasciarono solo salì sulle moto pronto a partire, o meglio, lui era pronto, la moto no visto che non accennava ad accendersi. Provò una seconda volta cercando di dare gas ma l'esito fu lo stesso, tirò fuori il telefono entrando nella rubrica e portandolo all'orecchio.

Non te innamorá. | Simone x ManuelWhere stories live. Discover now