Al Chiaro di Luna

CAPITOLO 37

La mattinata scolastica per Hermione era giunta ormai al termine visto che stava svolgendo l'ultima ora di Trasfigurazione insieme ai Corvonero fino a quando suonò la campanella che annunciava la fine delle lezioni <<Per la prossima volta voglio un saggio di dieci pagine su come costringere un animagus a tornare quello che era e quindi anche come saper applicare l'incantesimo "Homomorphus">> annunciò la McGranitt prima che gli studenti potessero andare via e quando vide che anche Hermione stava per andarsene la richiamò <<Signorina Granger ha un minuto?>> le domandò <<Certo professoressa, voi incominciate ad andare>> disse ai suoi amici per poi avvicinarsi all'insegnante <<Volevo solamente domandarle se questo pomeriggio sarebbe intenzionata a mostrare per bene il castello ai nuovi arrivati>> le domandò l'insegnante e certamente Hermione non sprizzava felicità da tutti i pori visto che avrebbe preferito di gran lunga studiare insieme a Draco ma visto che glielo stava chiedendo la McGranitt e visto che era anche Caposcuola doveva di certo accettare <<Certo professoressa, sarò lieta di mostrare la nostra scuola ai nuovi arrivati>> rispose la ragazza per poi vedere un sorriso spuntare sulla faccia sempre severa della professoressa <<Grazie signorina Granger, so che posso sempre contare su di lei...e ora vada le ci vuole del ottimo cibo per ricaricare le energie>> la congedò la McGranitt e dopo averla salutata Hermione andò verso la Sala Grande.
Dopo che mangiò tutti gli studenti uscirono dalla sala tra chi doveva ancora fare un'ultima lezione per quella giornata e chi invece voleva andare nella sua sala Comune si creò un po' assemblamento fuori dalla Sala e proprio in quel momento Hermione  fu presa e trascinata in un piccolo angolo per poi ritrovarsi le labbra del Serpeverde sulle sue <<Mi sei mancato>> gli sussurrò tra un bacio e un altro <<Anche tu>> rispose il ragazzo, dopo un po' che si baciarono Draco si staccò da lei mentre aveva appoggiato le sue mani sul muro come se non volesse far scappare la Granger e lei di tutta quella situazione si sentì le così dette farfalle nello stomaco soprattutto perché Draco aveva assunto uno sguardo seducente che nessuno avrebbe mai resistito <<Studiamo insieme pomeriggio  poi potresti venire a vedermi agli allenamenti e poi mi aiuti a fare la doccia>> propose il ragazzo ed Hermione stava per dire di sì solo che poi ebbe un attimo di lucidità e si ricordò il favore della McGranitt e tristemente disse <<Sarebbe stato un programma molto allettante se non fosse per il fatto che pomeriggio non ci sono>> affermò e Draco la guardò confuso <<Che fai?>> le chiese e lei si morse il labbro ma Draco la sbloccò all'istante <<Già mi stai dando buca poi ti mordi il labbro provocandomi, così non vale proprio Granger>> la rimproverò facendola sorridere <<Credimi sarei stata volentieri con te ma la McGranitt mi ha chiesto se mostro il castello ai nuovi arrivati>> rispose la riccia e sentendo ciò Draco sbuffò irritato <<Ma non lo può chiedere a qualcun altro>>  si lamentò Draco <<Evidentemente no, dai almeno se faccio in tempo potrò aiutarti a farti la doccia>> cercò di rassicurarlo mettendogli le mani lungo il collo e baciarlo <<Sì ma io volevo studiare insieme a te, è rilassante vederti studiare e mi aiuta a studiare>> continuò a lamentarsi il biondo ed Hermione rise <<Ti devo proprio piacere eh>> <<Da impazzire>> rispose Draco per poi baciarla.
Dopo qualche bacio Draco andò nella sua sala Comune mentre Hermione si riavvicinò alla sala Grande visto che lì la stavano aspettando i fratelli Bianchi.
Infatti non appena arrivò li vide lì che la stavano aspettando <<Ciao ragazzi scusate il ritardo>> si scusò la riccia sentendosi già gli occhi di quello barbuto putati addosso <<Non scusarti, una bella ragazza si deve fare sempre attendere no>> le disse il Serpeverde osservandola dall'alto verso il basso mentre Hermione iniziò a sentirsi un tantino a disagio <<Bene...io sono Hermione Granger, sono nella casa di Grifondoro come...Ivo giusto?- domandò a uno dei fratelli Bianchi il quale annuì sorridendole ed Hermione esultò mentalmente per esserselo ricordato- faccio il settimo anno e>> <<Sei l'eroina più bella del mondo magico>> la interruppe Aron ed Hermione incominciava ad irritarsi <<Stavo dicendo che sarò la vostra guida per illustrarvi meglio il castello>> concluse la sua frase Hermione lanciando un'occhiataccia al Serpeverde <<Ah non vedo l'ora di conoscere il castello e in particolare la Torre di Astronomia...ho sempre avuto un debole per l'astronomia>> disse questa volta Perla che nel frattempo era rimasta in silenzio ma quando parlò dal suo tono di voce Hermione poté intuire dell'entusiasmo <<Bene allora andiamo>> e si misero in cammino.
Hermione fece vedere tutta la scuola ai tre ragazzi e mentre camminavano Perla che si era messa a braccetto con la ragazza le iniziò a parlare di quanto fosse interessante Hogwarts e le iniziò a parlare anche della sua vita e doveva ammetterlo era simpaticissima non c'era motivo per avercela con lei solo che ogni tanto le veniva in mente il modo in cui osservava il ragazzo e le veniva l'amaro alla bocca, poi però pensò che lei non sapeva, come tutta Hogwarts, che lei e Draco stavano insieme e che se l'avesse saputo magari non ci avrebbe provato. Ma Perla non era l'unico dei suoi problemi, Hermione infatti per ogni cosa che diceva e faceva si sentiva lo sguardo di Aron puntato addosso ma non uno sguardo normale era per lo più seducente come se la stessa spogliando con lo sguardo e tutto questo le dava abbastanza fastidio.
L'ultimo posto dove li portò Hermione fu il Campo da Quiddich sia perché i due gemelli glielo avevano chiesto ma anche perché per lei era una scusa per poter vedere l'allenamento di Draco sperando che non fosse già finito.
Ma non appena arrivarono videro che in mezzo al campo si era creata una folla di persone e Draco che faceva avanti e indietro come un pazzo <<Ehi Serpi che succede?>> domandò Hermione avvicinandosi al gruppo insieme ai tre fratelli <<Mentre stavamo facendo allenamenti il nostro portiere per parare una pluffa l'ha presa male ed è caduto dalla scopa rompendosi delle ossa>> rispose Blaise mentre Hermione continuava ad osservare Draco che continuava a fare avanti e indietro borbottando qualcosa che non riusciva a capire che stesse dicendo <<Non avete il secondo portiere?>> domandò la riccia cercando di trovare una soluzione <<Purtroppo no, i suoi genitori non l'hanno più mandato dopo la guerra>> rispose questa volta Theo <<Ma riuscirete a trovare...>> <<Granger, puoi chiudere la bocca per due minuti!>> la interruppe bruscamente Draco ed Hermione lo guardò con sguardo deluso e lì Draco si rese conto di averle risposto male e stava per scusarsi quando Aron prese la parola <<Se volete potrei essere io il nuovo portiere>> si propose e Draco si voltò verso di lui squadrandolo <<Non prendiamo novellini nella nostra squadra>> rispose ed Aron ghignò guardandolo con sguardo di sfida <<Non sono un novellino, nella mia squadra ero il più forte e in più anche il capitano...mettimi alla prova>> lo sfidò e Draco cercava di mantenere la calma perché già era nervoso di suo, poi aveva risposto male alla Granger non voleva adesso mettersi ad insultare altre persone e quindi sbuffando disse <<Dovrai parare alla perfezione, intesi?>> <<Intesi>> e il ragazzo montò su una scopa seguito da Draco e nel frattempo tutti gli altri li osservarono.
Draco si stupì di come Aron sapesse parare alla perfezione e odiava dirlo ma era proprio bravo e quindi dopo una mezzoretta di lanci parati benissimo Draco atterrò a terra seguito da Aron <<Domani alle tre e mezza abbiamo altri allenamenti...sii puntuale>> affermò Draco con nonchalance mentre iniziava a posare le cose <<Ci sarò>> rispose il ragazzo dopo che la sorella lo aveva abbracciato fiero di lui <<Granger posso...>> <<Dobbiamo andare, vero ragazzi>> lo interruppe la Grifondoro rivolgendosi ai tre fratelli <<Tranquilla Herm, la strada per ritornare nelle nostre sali Comuni le sappiamo>> la rassicurò la ragazza <<Va bene, allora ci vediamo>> rispose Hermione <<Ciao bella riccioli d'oro>> la salutò Aron e Draco cercò di mantenere la calma mentre lo osservava serrando gli occhi.
Quando furono soli Draco si avvicinò ad Hermione prendendole le mani <<Granger scusa per prima non...non volevo risponderti male era solo che ero incazzato e non ci ho pensato che fossi tu quella che stava parlando>> si scusò il biondo ed Hermione anche se era rimasta ferita dal suo tono di voce si era resa conto che era stressato <<Mentirò se dicessi che non ci sono rimasta male ma tranquillo eri arrabbiato lo capisco>> lo rassicurò sorridendogli <<Scusami mia piccola nena, odio ferirti>> continuò a scusarsi per poi iniziare a baciarla <<Se ogni volta che mi rispondi male il tuo modo per scusarti è questo allora rispondimi spesso male>> lo prese in giro Hermione ed i due risero per poi ritornare a baciarsi.