L'uomo che incontrò Dajjal

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Tamim Al-Dari (RA) fu un grande amico del profeta Muhammad (pbsl).
Un giorno raccontò..

Un giorno io e due popoli all'Arabia partimmo per una spedizione nell'Oceano.
Ci imbattemmo in una forte tempesta, la quale durò 1 mese.
Finita, vedemmo un'isola e decidemmo di accamparci momentaneamente li.
Li però incontrammo una bestia, così pelosa che non riuscimmo a distinguere la pancia dalla schiena.
"Chi sei tu?", le chiedemmo.
"Io sono Al-Jassasah (la spia)", rispose, "Andate in quel monastero, c'è un uomo davvero impaziente di vedervi", indicando un monastero non lontano.

Entrammo nel monastero, e davanti a noi vedemmo un uomo.
Era l'uomo più muscoloso che avessimo mai visto.
Le sue mani era incatenate al suo collo, e le sue gambe dalle ginocchia alle caviglie.
Non ci sentivamo a nostro agio davanti a lui, eravamo spaventati.

"Chi sei tu?", chiedemmo all'uomo.
"Tra poco mi conoscerete. Io sono incatenato, quindi è un mio diritto chiedervi chi siete voi".
"Noi siamo due popoli dall'Arabia. Siamo partiti per una spedizione ma una tempesta durata 1 mese ci bloccò. Finimmo in questa isola, e quella bestia fuori ci portò da te".

L'uomo incatenato iniziò a farci delle domande...

"Ditemi del Lago di Tiberiade (Israele). C'è acqua dentro?", chiese l'uomo.
"Si, ha molta acqua dentro", rispondemmo.
"Arriverà un tempo che si seccherà tutto", affermò.

"Ditemi invece degli alberi di datteri a Baysan (Giordania). Producono datteri?", chiese.
"Si, producono tanti datteri", rispondemmo.
"Arriverà un tempo in cui non produrranno più datteri", affermò l'uomo incatenato.

L'uomo incatenato ci fece delle ultime domande...

"Ditemi del profeta (Muhammad).
Che cosa ha fatto?".
"Ha lasciato Mecca e ora si insiedato a Medina".
"Gli arabi combattono contro di lui?", chiese l'uomo.
"Si", affermammo.
"Come gli ha gestiti?", chiese.
"Li ha battuti, e la maggior parte di loro ora gli obbediscono".

A quel punto l'uomo incatenato divenne furioso.
"Davvero? È successo veramente?
Allora sarà meglio per loro che lo seguano.
E ora vi dirò chi sono io...
Io sono Dajjal, l'Anticristo, l'Ingannatore, e molto presto avrò il permesso di liberarmi e di uscire, e non ci sarà città al mondo che non conquisterò, eccetto Mecca e Medina, perché ogni volta che cercherò di entrarci ci sarà un angelo a fare da guardia.
Mi libererò molto, molto presto..".

Dajjal, Il Re EbreoWhere stories live. Discover now