NON PUOI TORNARE INDIETRO //TOM MARVOLO RIDDLE

Capitolo sedici : ehm io ...

Ehm io ...🔴

Pov's t/n

Ore : 22.00

T/n:forza Mery corri che ci becca !

Urlai alla riccia che dopo aver mangiato le cioccorane e parlato di ragazzi ci venne la brillante idea di correre per il castello e fummò quasi beccare dal guardiacaccia.

Mery:arrivo aspettami

Disse continuando a ridere come una pazza .

Sono felice che stia ridendo e che non pensi a Reinhard .

Io e Mery percoremmo il corridoio fino a quando andai a sbattere contro qualcuno .

Alzai la testa beccandomi due occhi verdi che mi guardavano dall'alto .

Tom:si può sapere cosa state facendo ?

T/n:ehm io ....cioè noi ...intendo stavano ..insomma...ehm .

Tom:andatevene subito nel vostro dormitorio prima che tolga 50 punti a testa a serpeverde .

Mery:no andiamocene t/n

La seguì ma una mano mi prese e mi tiro indietro.

Girai la testa e lo guardai .

Tom:dove pensi di andare mhh? , Sei uscita dopo il copri fuoco ...ti meriti una punizione .

Cosa aveva appena detto è impazzito

T/n:c-che p-punizione

Tom:ah sarà divertente ...almeno per me

Disse sorridendo
 

                  
T/n:Tom che intenzioni hai ?

Dissi sbuffando .

Tom:seguimi

E senza lasciarmi ribattere mi prese il polso ed iniziò a camminare verso una stanza.La sua stanza .

Tom:forza entra .

Disse sorridendo

Entrai alzando un sopracciglio cercando di capire perché mi avesse portato qui .

Si avvicinò a me come un felino si avvicina alla propria preda , ed in poco tempo mi ritrovai sul suo letto .

Tom:adesso.tu.stai.zitta chiaro?

Chiese prima di fiondarsi sul mio collo lasciando dei baci umidi .

Con una mano mi sfiorò con un dito le labbra poi scese  fino alla pancia.

Ciò mi provocò una scia di brividi , ma cercai comunque di fare ciò che mi aveva detto, cioè stare zitta.

Arrivo alla mia intimità e con un gesto tolse la gonna che indossavo lasciandomi in intimo .

Deglutì mentre si staccò dal mio collo e scese fino al punto dove aveva la mano .

Lo guardai mentre toglieva l'intimo nero che indossavo quel giorno mentre i suoi occhi erano posati sui miei e non avevano nessuna voglia di chiudere quel contatto visivo che si era formato .