Capitolo dodici : Mirtilla

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Mirtilla

La serpeverde si svegliò con un leggero mal di testa .

Aprì lentamente gli occhi ritrovandosi in una stanza che non era il suo dormitorio , non era nemmeno un dormitorio .

Spostò lo sguardo alla sua destra , e ci vide le fece sgranare gli occhi ...Riddle ...Tom Marvolo fottuto Riddle .

Pov's t/n

Non avremmo mica ...

No no ti prego .

Cercai di alzarmi per uscire da quella dannata stanza ma senti un formicolio alle game e poi caddi a terra .

T/n:cazzo .

Tom:pensavi di riuscire ad alzarti al primo colpo dopo che ti ho sco-

T/n:cosa abbiamo fatto ieri sera ?

Tom:ah ma come non ti ricordi bhe vabbè ti faccio un riassunto , allora....vediamo da dove iniziare ...sei arrivata alla festa hai bevuto due grappe e a quanto ho visto non reggi l'alcol , ti sei avvicinata a me, ti sei messa a cavalcioni su di me ,mi hai baciato, hai voluto andartene , ti ho chiesto se eri sicura hai detto sì .

T/n:oh ehm...mi aiuti ad alzarmi ?

Tom:no vieni qua .

Disse prendendomi un braccio e rifacendomi sdraiare nel letto .      

____

Dopo mezz'oretta Tom si alzò ed andò in bagno per farsi una doccia .

Stasera aveva intenzione di aprire la camera dei segreti .

Si alzò lentamente cercando di non fare svegliare la ragazza ma essa era già sveglia .

T/n:dove vai ?

Tom:a fare una doccia vieni anche tu tesoro ?

T/n:mhm ok ...

La ragazza riuscì ad alzarsi con le gambe tremolanti e seguire Tom in bagno .

Il serpeverde aprì il getto dell'acqua calda e si spoglio , t/n fece lo stesso facendo attenzione a non cadere .

Pov's Tom

Entrai in doccia seguito da lei , mi sta facendo andare fuori di testa , come fa una ragazza come tutte a stare nella mia mente 24/24 ...non lo saprò mai , so solo che lei mi sta facendo perdere il controllo di me stesso .

Ieri sera , mi ricordo ogni suo dettaglio lei che gemeva nel mio orecchio , quando si mise a cavalcioni su di me alla festa , è una droga per me .

Tornai alla vita reale e abbassai lo sguardo su di lei ,  è così bassa , piccola ed indifesa , mi arriva più o meno al mento , i suoi grandi occhi si incrociano con i miei  mentre l'acqua colpiva i nostri corpi nudi .

La guardai attentamente i suoi capelli ormai bagnati dall'acqua .

Lei arrossì per l'imbarazzo .

NON PUOI TORNARE INDIETRO //TOM MARVOLO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora