Capitolo 8

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« In realtà più di uno, ma questo già lo sai. » Borbottai, per poi alzare la voce: « Fatto sta che ne abbiamo uno grosso in questo momento. Chrome è in infermeria. Eravamo in ricognizione ed è stato attaccato. Da qualcosa, o meglio, qualcuno. Qualcuno non feary a quanto dice. Con armi "diverse" dalle nostre. Ho visto la sua ferita, Miiko. Non è stata fatta da nessun tipo di arma o magia che conosco. Ci sono degli intrusi. » Dissi tutto seria e senza interrompere il contatto visivo, analizzando ogni cambiamento nelle sue espressioni e ogni minimo movimento delle sue orecchie da volpe mentre le spiegavo la situazione. Era preoccupata, lo vedevo, ma non sembrava sorpresa. Che già ne fosse al corrente?

« I nostri timori si stanno confermando... Non possiamo più rimandare. » Parlò tra sé e sé per qualche secondo, poi si rivolse a noi:

« Nevra, è giunto il momento di spiegarvi cosa abbiamo scoperto fino ad ora. Comunica agli altri che ci riuniremo fra due giorni, giusto il tempo necessario a Huang Hua di sistemare gli ultimi dettagli. » Nevra annuì e si congedò, sentii il suo passo farsi sempre più veloce una volta varcata la soglia e piano piano affievolirsi mentre si allontanava.

« Rea, come mai c'era Nevra con te e Chrome? Non eri di turno con Leiftan? » Il tono inquisitorio mi mise a disagio e tentennai.

« Non so dove sia Leiftan. Abbiamo provato a chiamarlo quando eravamo nella foresta, ma non si è fatto vivo, così ho aiutato io Chrome fino alle pianure. Poi ci ha trovati il mio famiglio e l'ho mandata a chiedere aiuto urgentemente. Immagino che Nevra sia stato la prima persona che ha trovato perché è arrivato dopo poco e ci ha aiutati ad arrivare fin qui. » Mi morsi il labbro: ripensare all'assenza di Leiftan mi faceva montare una rabbia irrazionale. Dove diavolo era finito? Possibile che non ci sentisse? Possibile che non percepisse la mia angoscia in quel momento? Possibile che invece ci stesse ignorando, per qualche motivo? Avevo tante domande e nessuna risposta. Era una situazione frustrante.

« E dov'è ora Leiftan? È rientrato? » Risposi con un'alzata di spalle e scuotendo il capo. Non sapevo nemmeno io se fossi più arrabbiata o preoccupata in quel momento.

Miiko mi lasciò tornare in camera, suggerendomi di riposare visto lo sforzo fisico che avevo fatto, avrebbe mandato lei qualcuno a cercare Leif.

Non le dissi nulla della piuma, prima volevo parlarne col diretto interessato sperando che avesse una spiegazione plausibile.

Nonostante il sole stesse ancora tramontando mi addormentai stremata. Passai una notte agitata, piena di sogni scuri di cui non capivo il senso e che mi facevano sudare freddo.

La mattina dopo mi svegliai con il mal di schiena, succedeva sempre quando avevo gli incubi perché mi muovevo molto e finivo in posizioni poco adatte alla mia povera colonna vertebrale.

Era finalmente il mio giorno libero, ma per quanto fossi stanca e ammaccata avevo troppe cose in mente per rimanere a oziare nel letto.

Passai tutta la mattina in biblioteca a leggere delle origini di Eldarya, convinta che avrei trovato delle spiegazioni. Evidentemente non ero l'unica con quell'idea: Huang Hua era seduta silenziosamente lontana da me e sembrava che stesse analizzando degli argomenti simili al mio. Ci scambiammo qualche occhiata, ma neanche una sillaba, rimanendo nel silenzio quasi totale. Per ore sentimmo solo il fruscio delle pagine che venivano girate e delle pergamene srotolate.

Quando mi alzai per andare a pranzo incrociai Eweleïn sulla porta con un vassoio, stava portando il cibo alla fenghuang. Notando che era arrossita le sorrisi e continuai per la mia strada, lasciando loro un po' di tempo per stare insieme.

Dopo mangiato andai a fare una passeggiata verso il mercato, sapendo che Nevra dopo pochi minuti avrebbe finito il suo turno di guardia in quella zona.

Avevo voglia di passare del tempo con lui senza preoccupazioni, crisi di pianto, missioni, responsabilità... Volevo poter stare con lui in tranquillità per una volta, ce lo meritavamo. Io me lo meritavo.

Questione di equilibrio [Eldarya]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora