Era la sera del 25 Dicembre, ovvero Natale, e Draco Malfoy si stava sistemando per andare a cena fuori insieme alla madre e dopo che si era sistemato i gemelli il suo sguardo si posò sul regalo che gli era arrivato quella mattina da parte della sua Granger, la nuova scopa che non vedeva l'ora di provarla e sperava che il suo regalo fosse arrivato alla destinataria.
Non appena fu pronto scese e andò all'entrata dove c'era un elegante Narcissa Black che aspettava il figlio <<I ragazzi sono andati?>> domandò il biondo e Narcissa annuì, i suoi amici infatti avevano passato con lui e la madre la vigilia e il giorno di Natale me visto che per la sera i due Malfoy erano stati invitati ad una cena di famiglia decisero di andare fuori in qualche locale anche se Narcissa aveva insistito nel farli venire con loro dicendo che anche loro facevano parte della sua famiglia ma i ragazzi la ringraziarono ma insistettero sul voler andare fuori.
<<Pronta?>> domandò il figlio <<Pronta>> e mettendosi sotto braccio a Draco si smaterializzarono.
Arrivarono davanti ad una casetta piccola ma molto accogliente e dopo aver bussato furono accolti da una Andromeda Tonks con in braccio il piccolo Teddy <<Draco!>> esultò il piccolo vedendo il cugino e spalancando le braccia si allungò verso di lui e Draco sorridendo dolcemente al bambino lo prese in braccio stringendolo forte.
Draco non sembrava un tipo che amasse molto i bambini ma in realtà li amava da morire e sperava che un giorno possa diventare il padre e dare l'amore che lui non aveva mai ricevuto da suo padre <<Ciao zia Andromeda>> la salutò con ancora in braccio il piccolino <<Ciao Draco, Teddy non vedeva l'ora che tu arrivassi>> commentò la zia vedendo la reazione del piccolo nipotino <<L'ho notato>> affermò Draco sorridendo per poi andare ad accomodarsi nella sala da pranzo.
Passarono le ore e dopo un po' Taddy crollò e Draco si stava rimettendo il cappotto per ritornare al Manor insieme alla madre <<Mi ha fatto piacere avervi a cena>> affermò Andromeda <<E noi ha fatto piacere il tuo invito, sorella>> disse dolcemente Narcissa per poi abbracciare la sorella e dopo che anche Draco ebbe salutato la zia si smaterializzarono a casa.

E se Draco aveva passato la sua serata con il cugino e la zia cosa aveva fatto Hermione durante la sera di Natale?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un salto nel passato di qualche ora.

Era pomeriggio tardi quando Hermione era appena tornata da un giro per Parigi insieme a Ginny quando sentì picchiettare alla sua finestra e quando si avvicinò vide che era un maestoso gufo e attaccato alla sua zampina c'era una lettera. Lo fece entrare, gli diede da mangiare e prese la lettera che aveva tra le sue zampe e senza aspettare nulla il gufo volò via, Hermione aprì la lettera e vide che sopra di essa c'era un indirizzo e combaciava con l'indirizzo che avevano i suoi genitori in Australia, abbassò lo sguardo e vide che c'erano delle scritte che dicevano:

È giusto che ognuno di noi passi il Natale insieme alle persone a noi care, buon Natale mia piccola nena.
DML


Hermione non capì a cosa si stesse riferendo il biondo ma decise lo stesso di smaterializzarsi all'indirizzo scritto sul foglio e non appena arrivò vide i suoi genitori davanti l'ingresso di casa <<Hermione!>> annunciò la madre e la ragazza si pietrificò non appena disse in suo nome <<La mia bambina>> disse questa volta il padre ed entrambi si avvicinarono verso di lei stringendola forte tra le loro braccia.
Hermione non poteva crederci, all'inizio pensava che fosse solo un bellissimo ma crudele sogno poi però da come la stringevano e dalle parole dolci che le sussurravano nell'orecchio i suoi genitori si rese conto che era tutto vero e che loro si ricordavano finalmente di lei <<Mamma...papà>> disse scoppiando in lacrime insieme a loro <<Non azzardarti a cancellarci mai più la memoria, intesi signorina>> la rimproverò il padre <<Chi...chi vi ha fatto i contro incantesimo?>> domandò la riccia ancora in lacrime <<Un ragazzo...molto bello devo dire, alto, biondo e occhi azzurri>> disse la madre e lì Hermione ebbe la conferma che tutto questo era grazie a lui <<Tesoro vieni a cenare con noi>> la invitò la madre e lei ancora senza parole annuì ed entrò dentro coccolata dai suoi genitori.
Parlarono di tutto, di quanto fosse stato doloroso per lei cancellargli la memoria, della guerra, di quante volte aveva provato a ridare loro la memoria ma senza successo, al suo ritorno ad Hogwarts e persino di Malfoy. Parlarono così tanto che non si erano resi conto che ormai era diventata sera tardi <<Che farete?>> domandò la riccia <<L'Australia è bella ma noi vogliamo essere vicino a te quindi pensiamo di ritornare a Londra>> rispose il padre ed Hermione sorrise <<Sai Herm...dovresti ringraziare Draco>> le disse la mamma ammiccando e la riccia divenne leggermente rossa <<Lo farò>> e dopo averli salutati si smaterializzò ma non a Parigi.
Arrivò davanti alla sontuosa porta d'ingresso di Malfoy Manor ed era cosciente del fatto che fosse tardi ma doveva vederlo, perciò busso alla porta e fu lieta di vedere davanti a lei Draco Malfoy <<Granger che ci fai qui...>> <<Hai ridato la memoria ai miei genitori>> lo interruppe lei e Draco la guardò attentamente per poi annuire con la testa <<Sì...volevo che fossi felice e...>> Draco però non finì la frase perché Hermione si catapultò verso di lui baciandolo passionalmente <<Ti amo>> gli sussurrò tra le labbra e Draco per tutta risposta la sollevò da terra, chiuse la porta e la portò in camera sua.

Al Chiaro di Luna Where stories live. Discover now