capitolo 36

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Lei era sempre qua,ogni mattina era su quella sedia a parlare,ridere come se niente fosse.Era una bugiarda e doveva andarsene via questa era la mia famiglia,era la mia casa.Si dondolava avanti e indietro con quel suo sorrisetto stampato in volto ed quando poteva mi lanciava uno sguardo per poi allungare sempre di più il suo stupido ghigno,era insopportabile.Con lei dentro casa sentivo di poter perdere il controllo da un momento all'altro mi sentivo persa per la strada che avevo intrapreso,mi allontanai e mangiai sempre meno.La notte avevo incubi gridavo e mi muovevo,me lo aveva raccontato Camilo una mattina.Mi chiese molteplici volte cosa stava succedendo ma io non gli risposi mai,ed odiavo quella situazione.Ma ben presto arrivò il giorno,da noi ora si chiama "la rivincita".Lo vidi varcare la porta come se niente fosse per poi raggiungere la sua fidanzatina,persi il controllo mentre Dolores correva da me lei lo sapeva sentiva tutto.Cerco di calmarmi mentre lo vede avvicinarsi alla candela,lui voleva il potete ogni nostro potere e finché non fosse stato l'unico ad essere potente e forte non si sarebbe mai fermato.Che ve lo dico a fare spinsi via Dolores lanciandomi di sotto,lo attaccai con i miei poteri mentre intorno a noi il vento muoveva e spostava,rompeva e fischiava nelle nostre orecchie.Sentii la voce di Camilo è quella di tutti chiamarmi mentre combattevo senza sosta con quell'uomo che un tempo fu mio fratello.Lui mi colpiva ed io lo colpivo continuavamo così mentre cercavamo di ucciderci a vicenda "non lascerò che mi rovini?"disse spingendomi contro la parete.Caddi a terra è mugolai dal dolore ma le mani di Camilo preoccupato mi svegliarono,lo misi dietro di me.Ormai c'eravamo solo io e lui e nemmeno le parole di protesta che il ragazzo dietro di me diceva non fecero alcun effetto.Il potere dentro di me aveva preso il controllo,mi sollevai in aria mentre fecero lo stesso i massi intorno a me glie li scagliai uno a uno,era ormai arrivata la sua ora se non fosse stato per Marianna.Riuscì a distrarmi strattonandomi avanti e indietro,mi liberai velocemente di lei spingendola via.Mi concentrai solo su mio fratello,lo presi stringendolo per il collo riuscivo a sentire il suo cuore battere,le vene che trasportavano il sangue,il respiro che si faceva sempre più veloce."Non farlo!,tu non sei così credo in te!"Mi gridò Dolores mentre la famiglia la incitava,ma non funzionava era come se le mie orecchie fossero ovattate al suono della sua voce "Non scendere al loro livello...tu sei sempre stata speciale perché sei semplice come tutti noi...ed io non mi sono innamorato di questa t/n ma di quella che riusciva a farmi sorridere con piccole carezze,che era sempre lì per me,tu non sei una brutta persona hai avuto solo molti demoni intorno a te non fare in modo che loro controllino chi sei.Perché tu sei t/n Madrigal la mia ragazza e futura moglie"mi girai di scatto lasciando mio fratello.Me lo ritrovai davanti a braccia aperte come sempre corsi da lui mentre mi baciava dolcemente le labbra,era tutto finito c'è l'avevo fatta ormai potevo vivere se meramente insieme alla persona che amavo.Non capii cosa successe dopo ma so che il giorno dopo mi svegliai con Camilo al mio fianco mentre l'odore della colazione mi annunciava un dolce risveglio,lui se ne era andato...per sempre.

ciao a tutte voi vorrei ringraziarvi per tutto quanto:per il supporto,per la vostra dolcezza,per tutti quei commenti bizzarri che mi ritrovavo siete riuscite tutte voi a farmi ridere e sentire finalmente apprezzata.Spero che sono riuscita anche io ad avere questo effetto su di voi,non vi conosco non so i vostri nomi e nemmeno ho mai visto i vostri meravigliosi volti ma vi auguro il meglio e che tutto vada nel verso giusto.Buona fortuna magari ci si risente con una nuova storia ;) (fatemi sapere su chi vi piacerebbe e vedo se potrò fare qualcosa).

Camilo Madrigal 💛🧡Where stories live. Discover now