capitolo 34

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Ormai i giorni erano passati veloci,e quel brutto incubo era ormai passato e dimenticato.Ovviamente prendemmo una bella ramanzina da Alma e Pepa ma fu diverte ascoltarle blaterare mentre io e Camilo non riusciva amo a non trattenere le risate guardandole camminare avanti e indietro,eravamo bagnati da testa e piedi e per colpa della nuvola di tempesta che aveva creato la povera mamma di Camilo.Mi svegliati e quel giorno il sole sorgeva forte e chiaro mentre Camilo dormiva beato,scesi a fare colazione ed fui subito rigenerata dalla confusione e dalle voci della mia nuova famiglia.Camilo ancora dormiva e quindi deciso di andare a fare un po' di compagnia ad Antonio,quel bambino era fantastico mi aveva fatto accarezzare la sua tigre una volta."Hey campione cosa fai?"dissi guardando "sto parlando con il mio amico"disse indicandomi l'immenso uccello colorato che portava sulla spalla "Sembra interessante"ridacchiai "quando vi sposate?"mi chiese ad un tratto.Fui travolta da mille emozioni inspiegabili e balbettai qualcosa di incomprensibile mentre lui mi guardava ridendo "non è divertente".Gli tirai un cuscino che lo fece cadere a terra ed lui ne tirò uno a me,continuammo così finché non sentii un cuscino che mi colpì alla nuca,mi girai guardando Camilo "questa ne la paghi"dissi correndo verso di lui,che nel frattempo si era messo a correre per tutta la giungla gridando "scappa Antonio o finirai nelle sue grinfie"disse mentre prendeva il fratello in braccio.Scoppiamo a ridere finendo sul morbido prato mentre cominciava una lotta di solletico.Arrivo presto sera ed con essa anche la fame,per fortuna la mamma di Mirabel aveva preparato una abbondante cena ed ci abbuffammo di quel buon cibo fino a scoppiare.Fu una giornata fantastica e ne seguirono molte altre così,i ricordi felici aumentavano sul mio albero ed il sorriso era sempre sul mio volto.

Camilo Madrigal 💛🧡Where stories live. Discover now