"Harry, Sofia"- qualcuno chiamò con discrezione. Quando i due si girarono, videro Seamus Finnigan che si alzava in piedi, avanzando verso di loro -"io...volevo chiederti scusa. Ora, perfino mia mamma dice che la versione della Gazzetta non torna, perciò...quello che in effetti sto cercando di dirvi è che, io vi credo. E mi dispiace, se mi sono comportato così, soprattutto con te, Sofia"- disse guardando verso di lei. La ragazza sorrise -"vieni a sederti con noi?"- chiese Sofia, e Seamus sorrise, portando con sé anche Dean.

Forse...non tutto era perduto finché c'era speranza nei cuori puri.

***

La lezione dell'esercito di Silente stava per iniziare. Sofia entrò nella stanza, per sistemare le ultime cose, trovando Neville accanto allo specchio.

Fissava immobile tutto gli oggetti che addobbavano quel semplice vetro, foto, ricordi, la lista dell'E.S.

Sofia si avvicinò cauta a lui -"ei Nev...tutto bene?"- chiese la ragazza. Il grifondoro non rispose subito, si prese il suo tempo, pensando e riflettendo, perché stava per raccontare un pezzo della sua vita.

Un pezzo abbastanza scosso e turbolento, come un temporale...difficile da raccontare, quanto da ricordare, perché a volte...desideri solo dimenticare.

"Quattordici anni fa, una mangiamorte di nome Bellatrix Lestrange, usò la maledizione Cruciatus sui miei genitori"- disse osservando insieme a Sofia la foto del vecchio ordine della fenice.

I suoi genitori sorridevano, non coscienti di quello che sarebbe successo. Sarebbero stati una bella famiglia...come anche Sofia ed Harry.

"...li torturò per avere informazioni, ma...loro non cedettero mai. Sono molto fiero di essere figlio loro, ma non credo di essere pronto a farlo sapere tutto"- chiese a Sofia che annuì -"stai tranquillo, e Neville...anche loro sono fieri di te"- sorrise Sofia.

"Loro saranno fieri di noi, Neville. Questa è una promessa"- disse Harry dietro di loro. Sofia si girò con un sorriso, mentre Neville si rincuorava un po' a quelle belle parole.

"Professor Potter, pronto per una nuova lezione?"

"Con te al tuo fianco posso fare di tutto"- sorrise lui.

***

 "Fate che sia un ricordo potente, il più felice che ricordate. Permettetegli di colmarmi!"- disse Harry con trasposto -"continua a provare, Seamus"- disse Harry al compagno.

"George, tocca a te ora!"- disse Harry a uno dei gemelli, mentre in sottofondo di sentiva la pronuncia dell'Incanto.

"Expecto Patronus!"- pronunciò il Weasley, e una leggera luce spuntò dalla sua bacchetta -"bravo rosso"- rise Sofia passando per di lì -"mademoiselle"- si inchinò George.

"Un patronus completo è il più difficile da produrre, ma forme di scudi possono essere utili contro svariati avversari"- disse passando vicino a Ginny che produsse il suo.

"Fantastico, Ginny!"- esclamò Harry sorridendo. Sofia mise il finto broncio -"tu los ei cento volte di più...e lo sai"- disse punzecchiandole i fianchi. Il corvino le baciò la spalla.

"Ora ricordate, il vostro Patronus vi protegge solo fin quando siete concentrati, perciò concentrati, Luna!"- esclamò Harry.

Sofia passò vicino ad Hermione, che controllava il suo Patronus -"neanche ti devo dire quanto sei brava Herm!"- sorrise Sofia, venendo accolta da un sorriso.

"Pensa alla cosa più bella che puoi"- disse Harry a Neville -"ci provo..."- tentò di giustificarci Neville -"adesso sai cosa facciamo, Paciock? Ci mettiamo qui, e proviamo fino allo sfinimento"- sorrise Sofia.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora