(1) come tutto ebbe inizio

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Dalla catastrofe sono passati solo 5 fottutissimi anni.
Quel giorno.....me lo ricordo come se fosse stato ieri, quel maledettissimo giorno...
Era un lunedì come tanti altri..... per me.... ma per la popolazione intera era il giorno della salvezza del mondo che noi conosciamo, pf magari fosse stato cosi!

Ero a Sestri davanti alla stazione per andare a scuola, erano le 7:02 l'orario del treno che stava arrivando e mi avrebbe portata a scuola, ma sentivo già che sarebbe successo qualcosa di orribile.
Guardai il telefono per le cose da fare a scuola e avevo due interrogazioni una di inglese e una di matematica, ero prontissima ad affrontare la giornata; sono salita sul treno con alcuni miei compagni con cui ho fatto amicizia negli ultimi mesi del primo giorno da liceale, parlavamo di cazzate o cose varie finché una di noi disse che la diretta stava per iniziare e praticamente avremo saltato tutta la giornata scolastica, fantastico! Avevo pensato. Se me ne fossi stata a casa in quel giorno!
Sono le 7:58 siamo dentro alla scuola e stavamo andando nell'aula 1.4 dove ci aspettava già davanti alla cattedra come al suo solito il professor Arancio; ci sedemmo tutti ai nostri posti, io ero sempre ai primi banchi e la cosa non mi dispiaceva affatto tutti erano entusiasti tranne io l'unico ad accorgersene era stato Luca la prima persona con cui ho fatto amicizia, ma non disse nulla mi incoraggiò a sorridere e ci misimo a vedere la diretta.

Scienziata: la sonda infinity è uscita dall'atmosfera terrestre proprio 5 secondi fa! Vediamo in prima persona cosa stanno facendo le persone all'interno!

La video registrazione ci porta nello spazio infinito: era la cosa più bella che avessi mai visto. I astronauti ci sentivano e potevamo fare a loro le domande che volevamo e loro ci rispondevano.
Dopo che alcuni di noi hanno fatto delle domande stupidissime io alzai la mano e chiesi.

Io: signori! Ma perché il sole sta subendo un colore nero?

Loro mi risposero che era la cosa che ci avrebbe portato alla distruzione se non mandano questa fiala: era una fialetta con all'interno un liquido viola.
Ci spiegarono il come l'avrebbero deposta sulla base solare "contaminata".
Era arrivato il momento! Abbiamo aspettato per sei ore questo momento!

Astronauta: stiamo per lanciare la fiala! Philip usa i ganci!

Quello che si chiamava Philip fece ciò che aveva chiesto la sua collega che come ho visto dal cartellino si chiama Jenny;
Vidi qualcosa che fece impallidire tutti noi..... Il sole.... Metà sole era esploso...
Eravamo tutti sconvolti fino a quando delle scie del vento solare non si avvicinarono troppo alla sonda.

Philip: PREPARARSI ALL'IMPATTO!!

si senti un tonfo che si perse nell'oscurità dell'universo. Una della mia classe Isabella si mise ad urlare terrorizzata a morte.

Isabella: SIGNORE STA ANDANDO A FUOCO!!

Philip dalla voce di lei fu terrorizzato e tentò di spegnere il fuoco ma esso era come impenetrabile che neanche con l'acqua si sarebbe spento e davanti hai nostri occhi scioccati e traumatizzati morì davanti alla telecamera con urla agonizzanti implorando aiuto dagli altri suoi colleghi che non fecero nulla potevano solo guardare il loro compagno scioccati e con le lacrime agli occhi fino a che non è successa la sua stessa fine agli altri.
Jenny disse in telecamera.

Jenny: la missione è fallita... *ansima* non doveva finire così.... Io non voglio morire..... *ansima* ho dei figli.... Un marito.... Una casa bellissima.... *ansima* l'equipaggio della sonda sono tutti morti..... *ansima più forte con le lacrime agli occhi* e sto per subire lo stesso destino..... I miei-

Non fece in tempo a finire la frase che si accasciò a terra inerme.
Con le lacrime alzammo gli occhi al cielo e vidimo uno scenario raccapricciante: dei detriti del sole che andavano velocissime verso l'atmosfera terrestre.....

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