Chapter 11

196 18 0
                                    

Mentre camminavate per le strade dell'Encanto, vi siete accorti che il vostro gruppetto stava ricevendo strani sguardi. Per un momento hai pensato che ti stessero mandando i loro sguardi scomodi, dato che eri nuovo in città. Ma ti sei reso conto con uno shock, che non ti stavano nemmeno guardando, tutti i loro sguardi strani erano mirati a Bruno, che si sollevò il cappuccio a disagio. Dovevi fare un respiro profondo per ricordare a te stesso che non eri più un topo e che il tuo istinto di mordere le persone non sarebbe andato molto bene.

Ti sei chinato verso l'uomo e gli hai posato una mano sulla spalla con delicatezza.

"Non badare a loro, semplicemente non capiscono come sei veramente." L'hai assicurato.

Ti ha guardato da sotto il cappuccio, la sua espressione indicava l'incredulità e l'apprezzamento attualmente in guerra per il dominio sul suo viso.

"...grazie." Ti ha offerto un piccolo sorriso.

Dovevi reprimere un'altra scarica di affetto, ricordandoti che per Bruno eri poco più che un estraneo. Un pensiero deprimente, ma vabbè. Hai lasciato scivolare la tua mano dalla sua spalla e il modo in cui gli occhi di Bruno hanno tracciato il movimento non si è perso su di te.

Mirabel mormorò un po' mentre marciava davanti a voi due, guidandovi verso le rovine della Casita. Dopo qualche minuto di silenzio, Bruno parlò di nuovo.

"Mi dispiace per la tua visione... vorrei averti potuto aiutare di più..." sussurrò sconsolato, massaggiandosi la spalla.

"Mi hai aiutato più di quanto pensi..." Gli dissi, il tuo cuore che batteva un battito mentre l'uomo ti guardava come se fossi troppo bello per essere vero.

Mentre vi avvicinate ai resti accartocciati dell'ex Casa de Madrigal, avete sentito il suono di Camilo che ridacchia e parla con il suo fratellino.

"Quindi i topi lungo la sua schiena sono tutti innamorati di lui?" Camilo rise dietro il pugno chiuso.

"No, no, solo Pepita! E non ho detto in amore, ho solo detto amore. Non essere strano" corresse Antonio. Quando hai sentito questo, hai desiderato di poter morire sul colpo per l'umiliazione, soprattutto considerando il fatto che l' amore era un presupposto accurato . Bruno però fece un piccolo sorriso ricordando che Pepita aveva detto di amarlo.

Avresti davvero voluto che smettesse di fare cose che ti facevano venire voglia di abbracciarlo. Era ingiusto quanto fosse affettuoso.

"Ciao a tutti! Sono tornato! E ho portato Bruno... e... e qualcun altro! Mirabel gridò mentre voi tre vi avvicinavate.

In un attimo tutti gli occhi erano puntati su di te, ti sei sentito appassire sotto lo sguardo intenso di tutta la famiglia Madrigal. Senza pensare, ti sei nascosto timidamente dietro a Bruno.

L'uomo si voltò verso di te e ti rivolse uno sguardo rassicurante. Hai preso alcuni respiri profondi e sei uscito accanto a lui, tenendo le mani dietro la schiena nervosamente.

Alma, ovviamente, fu la prima a farsi avanti.

"Mirabel, chi è questa persona? Non credo di averla vista prima..." Abuela ti guardò e ti sentisti congelare sotto il suo sguardo intimidatorio.

Hai visto Mirabel raddrizzare le spalle e assumere un'aura testarda.

"Abuela, sono T/n. Non l'hai mai vista prima perché non è dell'Encanto-" continuò Mirabel, aggrappandosi a qualsiasi commento che sua nonna stesse per fare. "-Lei ha bisogno del nostro aiuto. E noi gliela daremo". L'adolescente si alzò in piedi mentre lo raccontava ad Alma.

Per un momento ci fu silenzio e, pur ringraziando Mirabel, ti pentisti di aver mai chiesto di restare nell'Encanto, soprattutto considerando che ti eri rassegnato a lasciare il paese una volta ricostruita la casa. I nipoti della famiglia Madrigal guardavano Mirabel come se le fosse cresciuta un'altra testa, non avevano mai sentito qualcuno dire alla loro Abuela cosa fare. Hai iniziato a sentirti preoccupato per Mirabel, spaventato che la tua presenza avrebbe mandato in frantumi il fragile rapporto tra lei e sua nonna. Distruggere la delicata dinamica della famiglia Madrigal farebbe solo più male a Bruno, forse non dovresti restare affatto.

Bruno x reader Creature ComfortsWhere stories live. Discover now