🥀 𝐭𝐩𝐧 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫 // 𝐢𝐭𝐚 // 🥀

(rayx reader) tanti auguri, Ray

ray's pov

sono le tre del mattino, e non riesco a dormire.
Non voglio dormire in realtà.
Oggi è il mio compleanno. Ma c'è una persona in meno a farmi gli auguri.
Ogni volta che era il suo compleanno era sempre felice e con la voglia di festeggiarlo insieme a tutti.
Sono sicuro che anche in una situazione del genere sarebbe stata felice di festeggiarlo.
Per quanto riguarda il mio, non sono un amante dei compleanni, ma grazie agli strani regali che mi faceva riuscivo a ridere un po' anche in quei giorni.
Sto camminando un po' per il rifugio.
Sono così felice di aver trovato Norman.. lui che è come un fratello per me, lui che capisce sempre tutto solo guardandomi, sicuramente domani mattina noteranno qualcosa che non va in me.
Ero così felice di poterlo abbracciare di nuovo.. si, tantissimo, e sono grato alla vita per averlo di nuovo con me... però..
però quelle cazzo di parole non si tolgono dalla mia testa.

"Norman, ma quindi se tu eri a Lambda vuol dire che anche t/n era con te.."

Dico

"si... era anche lei con me.. però poi non l'ho più vista, non so dove sia, mi dispiace."

dice. Cerca di evitare il discorso.

"E quando la andiamo a cercare?? Sicuramente sarà ancora con quei cattivi!"

"È vero Norman dobbiamo andare da t/n!!"

alcuni bambini dicono preoccupati guardandolo.
Lo guardo anche io dritto negli occhi: voleva piangere.
No.
No, no, no, no.
Norman ti prego
Non dirmelo.
Non dirmi che lei

Sento qualcuno che mi tocca la guancia, e apro gli occhi.

"Buongiorno, Ray" Vedo un Norman sorridente come al solito.

mi ero addormentato per terra ieri?
Dio, che serata di merda.
Guardò il calendario sul muro.
Mi metto delle mani in faccia strofinandomela tutta.
Sono davvero stanco. Ma i ricordi mi tolgono il sonno.
È il compleanno più brutto del mondo.

"Ray."

"Hey.. scusa se mi sono addormento qui, solo che ieri.. stavo.. cioè io stavo-"
dico alzandomi

"Non c'è problema, Ray, davvero. Piuttosto.. tanti auguri."

che frase del cazzo

"grazie."

"starai sicuramente pensando 'Sai che cazzo me ne frega del compleanno' o cose del genere, vero?"

mi dice guardandomi divertito.
mi dispiace dare sempre questa impressione triste, ma non me ne accorgo più ormai.

"no, non è vero, anzi.. scusa se la faccio sembrare sempre una situazione traumatica, però sto periodo va un po' così.."

"lo so."

cala il silenzio. Sembrava quasi che Norman volesse dirmi qualcosa.

"Gli altri sono svegli?" Dico io prendendo del caffè che mi aveva versato.

"Si, si sono svegliati da poco."

Vedendo Norman ancora insicuro di qualcosa gli dico i miei pensieri

"Se hai qualcosa da dire, dilla adesso, o mi farai vivere con l'ansia."