You... I want you

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helloooo! volevo dirvi che (piccolo spoiler) in questo capitolo ci sarà una parte smut che è stata scritta da Elisea_04
grazie mille per tutto, sei stata gentilissima e spero di poter continuare a scrivere con te altre  storie. Dovete assolutamente passare a leggere le sue storie PAZZESCHE. Detto questo godetevi il capitolo

[Louis' pov]

E' settembre... dobbiamo tornare a casa e stiamo preparando le valigie. Io ed Harry continuiamo a non parlare di quello che è successo.

Sono triste di lasciare questo posto, era così bello stare vicino alla spiaggia.

"Lou, tesoro dobbiamo andare, sei pronto?" dice mia madre da fuori la porta

"Si ma' adesso esco!" le dico chiudendo l'ultimo borsone.

Esco dalla camera e ci dirigiamo verso il nostro taxi.

Appena arrivati in aereoporto io, mia madre e la famiglia di Harry andammo a fare il check-in e immediatamente ci indirizzarono verso il nostro gate.

Aspettammo per circa 15 minuti e poi ci imbarcammo, una volta seduti ai nostri posti (ovviamente io vicino ad Harry), tirai fuori gli auricolari ed iniziai a snodare quei dannati nodi che si formano in un modo a me sconosciuto.

In tutto ciò Harry continuava a guardare da tutte le parti tranne che nella mia direzione, mamma mia che fastidio.

Dopo il decollo ci furono almeno altri 40 minuti di silenzio imbarazzante, questo fino a quando Harry sbuffò e disse: "Perché mi stai ignorando?" alzo gli occhi al cielo e dico: "Ah, tu sei l'ultimo che può parlare" vedo che mi guarda con una faccia stranita e quindi continuo

"... considerando il fatto che ogni volta che mi baci scappi come un coglione..."

"Cosa vorresti dire con questo?"
"Quello che ho detto... che sei un grandissimo coglione e anche una grande testa di cazzo"

"Come hai detto scusa?" chiese apparentemente nervoso, stavolta non c'è storia, può anche essere la persona più gentile e buona di questo mondo ma oggi sono così incazzato con lui che non mi sarei fatto mettere i piedi in testa così facilmente.

"Ho detto che sei un vigliacco, ho detto che sei una testa di cazzo ed un coglione perchè non capisci, n-non riesci a capire che io ti voglio baciare e che non serve a nulla scappare, non serve ad un emerito cazzo!".

Lui mi ascolta e sgrana gli occhi

"I-io non pensavo c-che t-tu..."

"Lo so che non pensavi, t-tu non lo capisci e non lo riesci a capire e sono così fottutamente stanco di questo...sono stanco".

Dopo questo nessuno di noi due dice niente fino all'arrivo, cioè la mattina dopo.

Quella mattina appena mi sono svegliato avevo un piccolo angelo addormentato sul mio petto, con le labbra socchiuse ed il respiro profondo... sorrisi, mi piace così tanto.

Inizia a muovere la testa, segno che si stia per svegliare e quindi chiudo gli occhi facendo finta di dormire.

Dopo cinque minuti sento un braccio che mi cinge la vita e una mano che mi accarezza la guancia per poi passare al collo e alla fronte, fece questi movimenti per almeno altri cinque minuti quando poi mi diede un lieve bacio sulla guancia, quello era il momento adatto per fingere di svegliarmi e così feci.

Sbadigliai, aprii gli occhi lentamente ed inarcai la schiena per stiracchiarmi. Lui si allontanò subito e si mise seduto normalmente, feci finta di niente, ma ci rimasi un po' male.

We fell in love in octoberWhere stories live. Discover now