I knew exactly who that boy was

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Erano ormai passate le 7:30 del mattino quando Louis si svegliò di soprassalto in seguito ad un incubo che lo tormentava da settimane: lui che si trovava in un locale per un concerto, quando ad un certo punto arriva un uomo che lo spinge in un burrone che non aveva mai notato prima e si sente vuoto, lentamente perde il suo sorriso, finché non sente l'acqua fredda che tocca la sua schiena bollente e mentre sprofonda ha un'unica persona in mente...Johanna, sua madre, che lui ha sempre amato più della sua vita, viene riscosso dai suoi pensieri quando si sente mancare il respiro, non riesce ad avere ossigeno e i suoi polmoni si iniziano a riempire a riempire di acqua e quando sta per chiudere gli occhi per l' ultima volta, si risveglia. Ancora scosso dall'incubo si alzò dal letto e corse in cucina accorgendosi dell'orario, mangiò un toast in fretta (quasi strozzandosi ma dettagli) e risalì in camera...  

[Louis' pov] 

 Risalii velocemente in camera mia aprendo in fretta il mio vecchio armadio cercando disperatamente i miei skinny jeans neri, una volta trovati, infilai velocemente una felpa bianca con una strana stampa sopra, probabilmente di una vecchia band. Una volta arrivato a scuola cercai con lo sguardo il mio migliore amico, Zayn Malik, un ragazzo gentile con gli amici, ma stronzo con gli estranei, forse è per questo che ha solo me. 

Conosco Zayn fin dalla nascita, le nostre madri sono sempre state migliori amiche e quando mio padre ci lasciò, la famiglia di Zayn aiutò me e la mia famiglia a rialzarsi.

Devo ammettere di essere cambiato molto dall'abbandono di mio padre, sono sempre stato gentile e solare con le persone, ma non avendo più una figura paterna accanto mi lasciai andare completamente e decisi di sfogare i miei sentimenti repressi sugli sfigati del mio liceo. Provo piacere nel torturarli, mi piace vederli soffrire come soffro io, inutile dire che Zayn è contrario a tutto ciò e cerca di "farmi rinsavire", ma come sempre non lo ascolto.

Ero ormai perso nei miei pensieri quando sobbalzai dopo aver sentito una mano sulla mia spalla, mi girai di scatto ma mi tranquillizzai subito dopo aver visto il mio migliore amico. Parlai un po' con lui e al suono della campanella decidemmo di dividerci, ero quasi arrivato nella classe di letteratura quando mi scontrai con un ragazzino alto, con dei ricci castani e degli occhi verdi ammalianti, non avevo mai visto degli occhi così... sapevo benissimo chi era quel ragazzo...






-ANGOLO AUTRICE-

oi oi! 

questo è il primo capitolo della mia nuova fan fiction, spero vi piaccia!


We fell in love in octoberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora