cap. 2

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<3 <3 <3

-Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore, ma tu sarai contraria perché non vuoi un nome.-

nota autore

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"dalla finestra del bagno ho visto accendersi delle luci vicino al cancello. La mamma è andata a salutare Conny e non è ancora tornata, quindi probabilmente non è ancora partita."

"bene allora andiamo a portarglielo, Emma!"
la rossa annuisce
"t/n vieni con noi?"

"u-uh.. io non.."
"è meglio se lei resta qui, ci sono ancora alcune cose da fare, la aiuterò io." Mi interrompe il corvino, che aveva ancora un asciugamano attorno al collo per via della doccia.
"d'accordo, faremo subito!"

Dicono uscendo dalla porta.

"Ray, possiamo parlare? In privato, adesso."
chiedo cercando di sembrare calma davanti ai miei altri fratelli e sorelle.
Lui annuisce e andiamo in libreria.

"Mi spieghi che cosa ti passa per la testa?! Così guarderanno il corpo di quella poverina e quegli orrendi mostri!" dico chiudendo subito la porta alle nostre spalle.
lui mi guarda tranquillo

"sta tranquilla, ho tutto sotto controllo. Era arrivato il momento che loro sapessero della verità."

"si, ma.. non sarebbe stato meglio parlarne soltanto? Ora saranno traumatizzati!-"

"è proprio questo il punto, t/n. Il fatto che loro guarderanno in faccia la realtà così com'è, così come lo sappiamo noi. Hanno bisogno della paura,
Finché una cosa non la si vive, non la si capisce al cento per cento. Poi chissà, magari non ci crederebbero mai, e inoltre verrebbero a sapere che io e te sappiamo questa cosa da un sacco di tempo.
sono dei ragazzi intelligenti, sapranno gestire la situazione, e poi ce ne parleranno sicuramente, non ci lasceranno fuori."

resto un attimo in silenzio dopo aver ascoltato bene le sue parole.
Effettivamente non ha tutti i torti, Forse è meglio che vada come dice lui.

"va bene.. penso proprio che tu abbia ragione. E.. scusami se ti ho urlato contro" dico non guardandolo.
sento la sua calda mano scombinarmi i capelli

"non c'è alcun problema, scema."

"dopo leggiamo un po' ? insieme?"

"certo"

sentiamo la porta aprirsi.
Norman e Emma sono tornati.
Scendiamo al piano di sotto e vediamo i due con la testa bassa camminare lentamente verso le stanze del corridoio.

"com'è andata?" Chiede Ray, dato che io non riuscivo a pronunciare una parola.

"siamo arrivati troppo tardi."

strattonò leggermente la camicia di Ray come per attirare la sua attenzione, lui mi guarda.
"Ray, guarda, non hanno little bunny.."
Ray gira la sua attenzione per verificare ciò che ho detto, ed avevano effettivamente le mani vuote entrambi.

"lasciamoli da soli. Se gli stiamo con il fiato sul collo sembreremo sospetti, e poi hanno bisogno di un po' di spazio." dice lui fermo e io annuisco.
"inoltre, non volevi andare in biblioteca?"

"oh si hai ragione, andiamo dai!" dico prendendolo per mano trascinandolo.

"allora? cosa avevi voglia di leggere?"

"innanzitutto, dobbiamo assolutamente finire quel libro che stavamo leggendo l'altro giorno che però abbiamo lasciato quasi a metà per via delle faccende e altre cose.. mi stava piacendo tantissimo! Non lo avrai mica finito di leggere?"

💚𝑅𝑎𝑦 𝑥 𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟 𝐼𝑇𝐴💚 tpnWhere stories live. Discover now