tacchi al vento

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-" muoviti biondina "

la intimò la piratessa, con una certa fretta.

-" non osare, è già molto che io ti stia assecondando "

rispose l'altra, con un certo nervosismo. Si era lasciata convincere, e questa cosa non le andava giù, il suo lavoro era contrattare e spingere la gente ad assecondarla, ningguang non assecondava.
Un silenzio imbarazzante cadde tra le due, con la brezza notturna che muoveva la sabbia sulla spiaggia. Erano illuminate solo dalla luce lunare, e si tenevano per mano, mentre Beidou le guidava ad una piccola scialuppa di salvataggio nascosta tra gli scogli.

Glielo aveva proposto una settimana prima, vedendo la bionda al limite della sopportazione. Era brava a non mostrarlo, a dimostrare la sua fierezza ai suoi cittadini, ma la perdita del Jade Chamber l'aveva sconvolta. Era il lavoro di tutta una vita, ed era andato in fumo con poco meno di un attimo. I giorni dopo il disastro sventato e la distruzione del Jade Chamber erano stati abbastanza duri per la sanità mentale della donna, doveva farsi forza ed essere quel punto di riferimento che la città le chiedeva di essere, ma si sentiva come se fosse punto a capo, nei quartieri di Liyue a racimolare briciole per avere un pasto al giorno. Stava male, e nessuno se ne accorgeva. Non mangiava, e nessuno se ne accorgeva. Nessuno, tranne Beidou. Lei si che la vedeva, la vedeva dimagrita, vedeva le sue borse sotto gli occhi ambra, vedeva le sue unghie distrutte dal nervosismo, vedeva anche che i suoi capelli non erano più così lucenti come prima. Aveva notato tutto solo e soltanto Beidou.

" scappa, con me "

le aveva detto una sera, durante una delle loro giocate notturne. Non erano mai state troppo intime, per questo la sua proposta spiazzò la bionda. Per questo Ningguang accettò di getto, ed ora si trovava a dover fare la scelta finale.

aveva i lussuosi e scomodi tacchi tra le dita, rimpiangeva di aver lasciato la sua pipa nei suoi alloggi, rimpiangeva anche di non aver lasciato una lettera di avvertimento, aveva solo stipulato un testamento lasciando la sua carica alle adorate sottoposte, Ganyu e Kequing. Si stava pentendo.

-" Beidou.. non credo di esserne più tanto convinta "

disse, d'un tratto, dopo una lunga pausa di sguardi sotto la luna. Si era persa ad osservare i lineamenti della compagna, intimidita dalla sua sicurezza, ed un po' attratta da quel brivido che le scorreva lungo la schiena ogni volta che l'altra le stringeva la mano.

-" ti serve, lo sai anche tu, meriti questa fuga, sei oppressa da tutte le tue responsabilità, hai perso il lavoro di una vita e sai che niente te lo
riporterà indietro. Io faccio tutto questo per te, ma se vuoi tornare indietro, sarai libera di farlo. Sappi, però, che io continuerò il viaggio, con o senza di te. "
la risposta arrivò con una certa esitazione, quasi come se la castana avesse paura di vedere l'altra girare i tacchi e tornare sui propri passi. Non voleva, voleva vederla felice, non capiva nemmeno lei il perché, ma le partite con lei non erano più le stesse, non c'era più quella malizia nella scommessa, quella velata tensione che cresceva sempre di più ad ogni partita, era rimasto solo il tempo che scorreva, incontrastabile, e tanta, tanta malinconia. Voleva ritrovare la scintilla negli occhi di Ningguang.

-" Beidou, non lo so, ho tante cose di cui devo prendermi cura, farmi carico, non posso lasciare tutto così, con qualche dritta qua e la, senza un piano economico, politico, senza aver istruito bene Ganyu e Kequing, senza aver detto nulla a nessuno. "

si stava pentendo, ci stava ripensando, e Beidou era sempre più nervosa. Strinse ancora una volta la mano della bionda, quasi pregandola di seguirla.

-" io ti ringrazio, capitano, di aver fatto tutto questo per me, non lascerà la mia memoria facilmente. "

continuò ritirando la mano e posandosela sul petto.

-" non lascerà il mio cuore, nemmeno. "

Beidou lasciò che il braccio le cadesse sul fianco, senza staccare gli occhi dalla figura dell'altra, senza togliersi quella tristezza dallo sguardo.

-" oh Ningguang. perché ti fai questo? Vieni con me! riparti da zero, posso aiutarti! Non ti abbandonerò nemmeno se dovesse catturarmi l'olandese volante, nemmeno se celestia cadesse dal cielo, io sono con te. Anche se tu non vorrai la mia compagnia, io ti sarò vicina, e mi occuperò di baciare le tue guance stanche delle lacrime. Te ne prego Ningguang, vieni con me. "

si era lasciata andare, e si era avvicinata alla bionda, prendendole entrambe le mani tra le sue, avvicinando le labbra alle sue, cercando lo
sguardo malizioso che tanto le mancava con il
suo.

Ningguang le lasciò un veloce bacio sulla bocca, sorridendo triste, e le chiese scusa poggiando la fronte contro quella di Beidou.

-" perdonami, mio capitano, ogni volta che vorrai rivedere il mio viso, sarò qui, ad aspettarti. Tornerai, vero? -si lasciò scappare un sospiro, come per stanchezza- no, non lo farai, non tornerai mai più. Sappi solo che sarò qui, aspettandoti con anima e corpo, cercandoti in tutte le folle, cercandoti in tutti i miei futuri avversari, mai nessuno sarà come te. "

disse, infine, staccandosi dall'altra, che intanto aggrottava la fronte per trattenere la commozione.

-" addio, Ningguang. "

e detto questo, la piratessa si slacciò i calzari, lasciando che la brezza serale li portasse al mare, e scappò sulla scialuppa.

Ningguang non ebbe mai più un avversario per le sue partite.

***

unnecessary exception || Ningguang and BeidouWhere stories live. Discover now