Capitolo 35

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Eirian

Isobel aveva sospeso le lezioni di magia per due motivi in particolare: i suoi genitori sarebbero arrivati nel giro di pochi giorni e sapere che la Fanciulla poteva controllare le anime l'aveva lasciata senza parole. Quando Eirian glielo disse attraverso il legame giorni prima di tornare alla mansione, Isobel non le aveva creduto e aveva attribuito l'accaduto allo shock. Ma una volta tornata, Eirian le aveva dimostrato come riusciva a manipolare la sostanza argentea ed eterea di cui erano fatti i sogni e la vita stessa delle persone.

Quel giorno, Eirian l'avrebbe dedicato interamente al Lord che le aveva chiesto di mostrargli i dintorni della mansione e i suoi raffinati giardini. La ragazza non aveva esitato un istante a chiamare le cameriere per aiutarla a legare il corsetto e acconciare i capelli -che per fortuna lasciarono sciolti e lisci. Eirian nascose il nastrino dentro la scollatura e uscì per incontrare il Lord. Alastar indossava una semplice camicia bianca e pantaloni color cachi sporchi d'inchiostro sul davanti.

"Cosa ti è successo, Milord? È stato forse attaccato da una seppia?"

Il ragazzo le sorrise, le diede un bacio sulla guancia a modo di saluto e disse, "E' una versione più interessante della storia, ma no, mi sono sporcato mentre scrivevo. Il calamaio non era stabile sul tavolo e me lo sono rovesciato addosso."

"Perché non ti sei cambiato?" domandò la principessa conducendo Alastar lungo i sentieri di ciottoli che passavano tra le alte siepi e aiuole.

"Non è la prima volta che accade da quando sono qui e temo di aver terminato gli indumenti senza macchie. Dovrei chiedere ai miei valletti di andare in città e procurarmene di nuovi"

"Se posso chiedere, cosa stavi scrivendo prima dell'incidente?"

Murdoch la guardò titubante, i suoi occhi color nocciola si scurirono. "So che può sembrare sciocco per un nobile, qualcuno come me dovrebbe interessarsi alla politica e l'economia, non la scrittura. Sto scrivendo un libro, un romanzo di terrore per essere più precisi"

Eirian spalancò gli occhi sorpresa. "Posso sapere di cosa parla?"

Il Lord sorrise davanti al suo interesse e disse, "Posso farti leggere qualche capitolo se desideri"

"Mi farebbe piacere."

Passeggiarono per diversi minuti, scherzando e parlando dei loro interessi. Alastar rimase sorpreso quando scoprì la passione della ragazza per il tiro con l'arco ed Eirian ridacchiò quando il ragazzo le confessò che una delle sue cose preferite era costruire fortini con la neve durante l'inverno. Quando giunsero al giardino sul retro, dove Aislyn aveva ostruito un piccolo giardino, trovarono Bastian che si allenava con diversi tipi di armi e al suo fianco Shiba con la sua katana. Eirian fece per andarsene, ma il pirata la vide e si avvicinò a loro.

"Principessa" disse con un inchino e un sorriso falso.

"Signor Lacroix." lo salutò con formalità, cercando di mettere distanza tra di loro.

Un'ombra di malizia scurò lo sguardo del pirata che si rigirò il pomolo della spada tra le mani e sorrise calcolatore. Scoccò un'occhiata sfrontata al Lord, squadrandolo da capo a piedi.

"Le andrebbe una breve sfida, Lord?" domandò il pirata senza staccare gli occhi dalla ragazza.

"Temo di no, non possiedo gli indumenti adatti"

"Certo, immagino che le uniche cose che un Lord possa impugnare siano penna e forchetta dato che qualcuno combatte per voi. Un vero peccato."

Murdoch strinse le labbra, riducendole a una linea sottile color scarlatto. "Accetto la sfida." annunciò il ragazzo con fierezza.

Regno di Rovine 1Where stories live. Discover now