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"nobody breaks my heart."

M:le voci girano
I:da chi?
M:dipende
I:da cosa?
M:ma non sai proprio niente?
I:scusami Mattheo Riddle se sono qui da poco
M:sul serio?
I:cosa(?)
M:mi chiami per nome e cognome?
I:già

M:comunque se ti interessa ogni fine settimana si fanno le feste, vieni, sei forte
I:sono forte?
M:si, hai capito e non lo ripeterò, non voglio darti questa soddisfazione
I:si si okay, grazie
M:è già tanto che ti parlo Lastrange, non essere fredda con me
I:perché mi devi rompere il cazzo? non parlarmi e basta no?
M:va bene, ci vediamo
si stava per alzare ma stranamente mi stavano salendo i sensi di colpa, lui voleva solo parlarmi e non posso trattare così le persone ogni volta che sono incazzata
I:stavo scherzando siediti
M:mh?
I:si, non lo ripeterò non voglio darti questa soddisfazione:)
mi guarda, sorride e si rimette seduto

I:beh ti va di conoscerci meglio(?)
non sapevo cosa inventarmi, non volevo stare zitta
M:okay
I:vai inizia tu
M:ti piace qualcuno?
perché questa domanda?
"non dovevamo conoscerci meglio?"
ODDIO, può leggere le menti-
M:pensavi di essere l'unica?
I:beh qua dentro pensavo di si
M:ti sbagliavi, ora rispondi
I:va bene, sinceramente credo di si, ma non ne sono sicura
M:chi è?
I:ei ei ei frena, non mi aprirò con te, che sia chiaro
M:dai cosa ti costa?
I:se ti racconto tutto di me, non ti piacerei come amica e-
M:sai con chi stai parlando vero?
M:sono il figlio di lord voldemort, cosa potrebbe esserci di peggio?
I:se la metti così, ma non ti dirò chi mi piace, non ancora

mi giro verso il cielo per vedere le stelle

M:un'altra domanda.
I:mh
M:sai che mi devi un bacio vero?
I:io- cosa-?
sorride
I:io non ti bacerò.
M:devi, hai paura?
I:dovrei averne?
M:beh, potresti innamorarti di me
I:no, impossibile
M:mh

I:ti spezzerei il cuore.
M:forse lo farò io:)
mi rigiro verso di lui...
I:nessuno può spezzarmi il cuore.

M:forse io si
I:puoi provarci, ormai sono abituata
M:nel caso io dovessi mai stare con te, stai tranquilla, non ti spezzerò il cuore
I:perché mi dici queste cose? e comunque ne dubito, sei il classico ragazzo che usa le ragazze facendole perdere la verginità, ce se sono molti come te, quando voglio anche io lo sono, tranquillo, è normale.
mi guarda strano, quasi incuriosito
M:voglio saperne di più
come immaginavo
I:perché sei interessato a me?
M:non avevo nulla da fare sta sera
I:potevi rimanere alla festa
M:non mi andava
M:ora dimmi chi ti ha spezzato il cuore e raccontami tutto
non so come ha fatto a capirlo, non so neanche se ha capito quello che provo e che voglio sfogarmi con qualcuno.
So che sto per fare la cosa sbagliata ma ne ho bisogno
I:ero solo alle medie, in terza, ho avuto la mia prima cotta, ero letteralmente ossessionata da lui, lui era davvero carino, sai un po' ti assomigliava, lui era riccio, alto, non si vestiva molto bene ma a me piaceva, io ero orrenda, avevo i capelli corti e ricci/mossi, non avevo per nulla autostima, il mio fisico non era di meno eh
M:mm
I:un giorno iniziammo a parlare, eravamo quasi migliori amici, dopo due mesi mi dichiarai, lui ricambiò, ero falicissima, siamo stati insieme quattro mesi,finché un giorno non lo vidi con la mia "migliore amica", mi ha distrutta, ho iniziato a dimagrire, dimagrire, dimagrire, finì in ospedale, pensando fosse colpa del mio aspetto esteriore, io raccontai tutto a mia madre e lei mi fece diventare più forte facendomi degli "esperimenti" con dei incantesimi tipo il crucio per vedere quanto resistivo.
L'estate di quel anno andai dalla mia ex migliore amica e le lanciai un crucio con la bacchetta di mia madre-
M:puoi usare la bacchetta di tua madre?
I:già
I:stavo dicendo, andai da lei e le lanciai un crucio, stava per morire, avevo un piccolo sorrisetto, però mi accorsi che stavo facendo la cosa sbagliata quindi ho annullato l'incantesimo ed ora beh... eccomi qui:)
M:oh... mi dispiace, io sono un po' come il ragazzino
I:non credo
M:non credi?
I:già
M:perché?
I:infondo non credo veramente che tu sia così male ecco
mi guarda e mi sorride con un sorriso abbastanza forzato
I:non hai nulla da dire tu?
M:nah
sapevo stesse mentendo quindi gli ho letto la mente
"vorrei raccontarle di mia madre, ma non so se fidarmi"
I:si dai, raccontami di tua madre, fidati di me, ho già avuto molte delusioni dai miei amici non farei mai una cosa brutta a te
M:non mi leggere mai più la mente
I:come vuoi
I:ma ora raccontami di tua madre
M:lei era davvero importante per me, era l'unica che mi capiva quando ero piccolo, mio padre ha sempre ritenuto mio fratello più forte, il migliore, invece io ero il migliore per lei, non so ancora bene il motivo per cui lui l'ha uccisa, avevo sono undici anni e mi chiamava con un nome abbastanza imbarazzante, le volevo tanto bene
senza accorgermene avevo gli occhi pieni di lacrime, non volevo piangere davanti a lui, non devo sembrare debole
M: "debole"? tranquilla, in questo momento sembro un bambino stupido chi è che dovrebbe sembrare debole?
I:Mattheo... mi dispiace davvero tanto, non ti meriti tutto questo
mi guarda ancora con quel sorriso, QUEL SORRISO mi spezza
M:dai vieni qua
gli vado vicino e mi abbraccia
M:grazie isa
mi ha chiamato con il mio soprannome
I:di cosa?
M:se tu fossi stata Ginny o Astoria ti avrei già scopata e adesso non starei parlando di questa cosa con te, non mi avrebbero ascoltato, grazie
I:oh beh dovrei ringraziare anche io te, non ti facevo uno psicologo;)
M:HAHAHAHAHAHA
l'ho fatto ridere:)
I:ho sonno:/
M:vieni, ti accompagno in stanza, non dobbiamo farci vedere ne da Malfoy che dalla McGranitt, Malfoy potrebbe dirlo a lei e lei ci toglierebbe dei punti alla casa
I:va bene
M:dai andiamo...

Falling in love -Mattheo Riddle Onde as histórias ganham vida. Descobre agora