I figli di Afrodite

Capitolo 8 "L'Olimpo vs Tenebre"(Pt.2)

Nemesi:"Ormai è deciso! L'Olimpo è nostro nemico, infatti, distruggeremo tutto! Zeus, il sovrano stesso, implorerà venia per non essere torturato. Rispetto agli <<dèi olimpici>> siamo molto più potenti! Con i Titani, il Tartaro e divinità della discordia siamo imbattibili"
Oceano:"Tranquilla Nemesi, siamo figli degli dèi primordiali! Figli del cielo e della terra! Zeus questa volta non riuscirà a sconfiggerci, io e i miei fratelli contribuiamo per la distruzione di quest'ultimo. Prepariamoci per la grande battaglia...inizierà tra poco."
Crono:"I miei figli saranno uccisi, uno per uno! Per ultimo ci sarà Zeus! Prima vedrà i suoi fratelli e sorelle morire davanti ai suoi occhi, poi toccherà a lui"
Enio:"Crono la tua ira è gigantesca nei confronti di Zeus...le moire avevano stabilito in quel modo! Non eri più l'imperatore del mondo, hai mangiato i tuoi figli per non lasciare il trono ma tua moglie Rea ti ha nascosto la nascita dell'attuale sovrano. Poiché la mia ira si cimenterà su Ares, le altre divinità sono tutte vostre"
Crono:"Mio figlio Zeus pagherà caro il suo comportamento che ha avuto nei miei confronti! Diventerò di nuovo sovrano! Questa volta la vittoria è mia"
Giapeto:"Ahahaha, il mio obiettivo è quello di sconfiggere le divinità più giovani! I gemelli del sole e della luna, la saggezza e l'amore, saranno i primi ad assaporare la mia furia! Preparatevi come meglio potete, anche se...tutto invano"
Teia:"Io non dirò niente...la mia partecipazione non è volontaria! Non ucciderò i miei nipoti, quindi preferisco non scendere in campo"
Iperione:"Giapeto, il dio Apollo si scontrerà con me! La gemella della luna, a me, non interessa. Abbiamo un conto in sospeso. Le divinità giovani sono tante, puoi sbizzarrirti più di me. Solo una persona può essere denominata come divinità legata al sole! Quello sono io!"
Mnemosine:"Iperione tutti noi abbiamo conti in sospeso. Io partecipo soltanto per vedere la dea Persefone implorarmi! La mia memoria non sbaglia MAI!"
Ceo:"I miei nipoti, hanno tradito le mie aspettative! I gemelli sono diventati molto potenti...ma non hanno mai avuto l'esigenza del nonno? Parteciperò per ammirare la potenza del sole e della luna. Altri titani hanno deciso di scontrarsi con quest'ultimi...che vincano i migliori"
Crio:"Io non parteciperò alla battaglia, però resterò a guardare! Alcune divinità erano state affidate a me prima che Zeus salisse al trono. Buona fortuna partecipanti."
Febe:"Ceo, i gemelli sono anche i miei nipoti! Figli di Latona. Artemide è una dea molto furba mentre Apollo tende a combattere senza aver creato piani! Sono la rappresentazione degli opposti. Quindi come ho appena detto, attenzione alla dea della caccia"
Rea:"Ovviamente io non parteciperò! Zeus non ha imprigionato me nel Tartaro, anzi, mi ha trattata come una regina! Sono venuta qui soltanto per avvisarvi. Non illudetevi, le divinità olimpiche sono molto potenti"
Temi:"Parlo anche per Teti. Non parteciperemo! Non posso combattere contro le mie figlie! Le ninfe Temeidi rispetto le altre figlie sono molto deboli! È mio compito proteggerle!"
Thanatos:"Ah, vi ricordo che per distruggere la dimora celeste...le Ore, ovvero le protettrici dell'Olimpo, figlie di Temi, dovranno essere le prime ad essere sconfitte! Mentre le moire, sempre figlie di Temi, scriveranno il fato."
Eris:"Thanatos, la dea Atena è una dannata stratega! Sicuramente avrà pianificato tutto! La dimora celeste è il nostro trofeo. Adesso concentriamoci sulla corona di Zeus! Con quella la vittoria è nostra"
Solaria:"Sono ritornata! Non voglio ritornare mai più in quell'abisso oscuro! Obbligatoriamente uccideremo tutti! I figli di Afrodite, soprattutto Eros ed Anteros! L'ha pagheranno cara"
Praezio:"Il mio obbiettivo è Deimos! Il Terrore questa volta non la farà franca! Possibilmente lasciatemi anche la ninfa Eulimene! Quella viscida ninfa sconterà lei le pene del Tartaro"
Brunio:"Solaria! L'amore carnale riceverà la mia ira, quell'angelo screanzato è in trappola!"
Nemesi:"Le altre anime stanno arrivando! È inutile farvi il discorso, tanto già lo farà sicuramente Zeus! L'unica cosa che ho da dirvi e di non fermarvi mai, conquistiamo l'Olimpo. Che la guerra abbia inizio!"