Tu sei la mia casa

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//Piccola premessa: tra le note ho trovato questa one shot vecchissima (ci sono addirittura riferimenti alla convivenza tra Aka e Deddy) e ho pensato comunque di condividerla per ridare vita a questa raccolta piuttosto che lasciarla abbandonata tra le note lucchettate. Buona lettura!//

"No uagliu ma è tropp tuost"

Aka era un disco rotto. Le foto di Tancredi in completo bianco sabbia, bello come pochi e totalmente a suo agio di fronte a Giorgio Armani, avevano fuso completamente i pochi neuroni che gli erano rimasti.

Deddy alzò le braccia al cielo in un ennesimo gesto di disperazione. "Aka ho capito. Ho afferrato il concetto. Quanto è bello Tancredi, potrebbe passare per un modello, è l'unico che non sembra un cretino sul monopattino elettrico... stai ripetendo le stesse frasi da letteralmente 20 minuti e da quando siamo usciti da Amici riesci a tirarlo in mezzo in ogni conversazione, ce la fai a riprenderti? Ne parli come se fosse l'amore della tua vita" Il torinese era pieno di quella situazione. Non aveva nulla contro Tancredi, assolutamente, ma non capiva perché Aka non ammettesse semplicemente di essersene innamorato. Aveva provato a lanciare qualche frecciatina nella speranza che Luca abboccasse, ma il ragazzo sembrava abilissimo a evitare la questione, nonostante Tancredi fosse diventato il loro argomento di conversazione principale in quelle giornate di riposo che si concedevano per cercare casa.

"Non ne parlo come se fosse l'amore della mia vita. Se anche tu stessi così bene in gilet senza niente sotto direi lo stesso di te" mugugnò il napoletano in risposta, negando per l'ennesima volta quella che anche lui stava cominciando ad avere un minimo sospetto che fosse la verità. Sapeva di guardare con occhi diversi quel ricciolino che tanto aveva detestato subito dopo la sfida con Evandro. Aveva provato ad allontanarlo fin da subito con quel "ti trovo irritante" che sperava fosse un segnale abbastanza chiaro per tenerlo lontano, ma qualcosa gliel'aveva impedito, non era riuscito proprio a non aggiungere "non ti conosco ma mi piacerebbe conoscerti proprio come persona" che aveva praticamente vanificato la critica iniziale. E poi si era abituato a vederlo girare per la casetta, si era abituato alle sue canotte e alle cinture sparse per la stanza, aveva imparato a convivere con i suoi maldestri tentativi di aiutarlo in cucina e l'aveva sentito cantare, ancora e ancora, scrivere barre su barre, ed era finito per vederlo come un vero e proprio capolavoro. Vederlo abbandonare la casetta in semifinale era stata una batosta per Luca, che quella sera non era proprio riuscito ad essere felice per Deddy quinto finalista. Era profondamente innamorato dell'arte e dell'anima pura di Tancredi, ma si era convinto si trattasse di un amore platonico; Sangio era arrivato al punto di dirgli che sembrava lo venerasse. Eppure sapeva di dover affrontare una conversazione con se stesso. Trovava Tancredi bello, non solo dentro, ma anche fuori. Bello come la luna, perché il sole al milanese proprio non piaceva. Bello di una bellezza che magari non cogli subito, che non ti abbaglia dal primo momento, ma che emerge lentamente. E poi c'era stata la sera del gilet, la sera durante la quale Luca si era ritrovato a dover scacciare pensieri non consoni al rapporto che aveva con il milanese. Aveva palesemente mentito dicendo a Deddy che se anche lui avesse indossato un gilet, avrebbe ricevuto gli stessi complimenti che stava indirizzando all'Armani boy. Ma dopotutto Aka era convinto che nessuno potesse stare bene come lui in completi del genere.

"Aka ma mi stai ascoltando? Neanche Martina ti mandava così in tilt, ma ce la fai?" Deddy sbottò esasperato, sempre più convinto che seguire Ale in tour potesse essere un'idea di gran lunga migliore di andare a convivere con il biondino innamorato. Lo sguardo confuso che gli rivolse bastò per fargli alzare gli occhi al cielo e sfilargli rapidamente il telefono dalle mani.

"Oh ma che fai, ridammi il telefono Deddy"

"Col cazzo, questo lo rivedrai quando torneremo in albergo e vediamo se così riesci a concentrarti sulle case e non sui bicipiti del nipote adottivo del signor Armani"

Tanc7even - Raccolta OSWhere stories live. Discover now