«[...]mi manca provare quel sentimento, è come una droga che piano piano ti distrugge l'anima, vuoi liberartene ma allo stesso tempo non puoi farne a meno, e una volta andato, lo rivuoi indietro.»
FF su Riverdale; #cheronica 🤯
La protagonista è Ver...
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Erano passati un paio di mesi. Da quando ci fu quella situazione imbarazzante, Cheryl era diventata ancora più fredda nei confronti di Veronica. Come al solito entrambe si limitavano a guardarsi, a parlare con lo sguardo, a capirsi.
Quel giorno però dopo tanto tempo Cheryl le rivolse la parola. La vide in difficoltà e come al solito era l'unica sempre disposta ad aiutarla.
Veronica doveva presentare un powerpoint di storia, la professoressa aveva assegnato ad ognuno dei temi diversi, ma scoprì che il suo era uguale a quello di Kate per errore. Lo disse alla sua vicina di banco che neanche la calcolò, allora per istinto si rivolse a Cheryl che era lì vicino. "Ma come hai lo stesso tema?" disse la rossa sussurrando. "Si, e adesso cosa faccio?" "Dillo alla prof. magari te lo fa rifare". "Blossom, Lodge, che succede?" chiese l'insegnante. Allora Cheryl e Veronica spiegarono tutto. "Va bene allora rifallo per domani, scegli tu un tema che nessuno ha portato". Disse l'insegnante. Allora a quel punto Cheryl le passò dei fogli "tieni questa è una ricerca che ho fatto ma non ho mai portato" disse alla mora. "Oh, grazie, sei molto gentile, ma sei sicura che non ti serve?" "Nono figurati prendili pure, non devo farci nulla" rispose sorridendo e Veronica ricambiò il sorriso. Che carina pensò.
Quel pomeriggio Veronica diede tutto il suo massimo, nella sua testa si ripeteva Mi ha dato lei gli appunti e la ricerca, non voglio deluderla, devo fare una bella interrogazione. E fu quello che accadde. Veronica il giorno dopo fece un ottimo lavoro e prese una A. Un voto piuttosto alto rispetto alla sua media molto calante. Cheryl era diventata la sua fonte d'ispirazione, il motivo per cui la mattina si alzava dal letto e trovava la voglia di seguire quelle noiose lezioni. Anche se erano piccoli gesti, ma spontanei, per Veronica formavano un intero universo.
Quando tornò al suo posto, diede indietro gli appunti a Cheryl ringraziandola. "Hai fatto una bella interrogazione brava" le disse la rossa. "Grazie, non ce l'avrei mai fatta se non fosse stato per te" e sorrise. La Blossom sorrise a sua volta e dopo qualche secondo di sguardi, cambiò discorso "hey ci sarai alla mia festa questo sabato?" Cos festa what "Quale festa?" "Del mio compleanno" "Oh non sapevo che fosse il tuo compleanno; um, si ok credo di esserci" "Bene fammi sapere" e sorrise.
La prof si avvicinò alle due ragazze. "Veronica brava hai fatto un buon lavoro, ti ha dato Cheryl gli appunti vero? Formate un'ottima squadra, magari per la prossima ricerca potreste lavorare insieme" disse l'insegnante. "Oh ok" "Si certo va bene" Risposero le ragazze. Aiuto. Veronica stava urlando dentro di se. Ma urlando di gioia e aveva anche un po' paura. Prof io la adoro!
