«[...]mi manca provare quel sentimento, è come una droga che piano piano ti distrugge l'anima, vuoi liberartene ma allo stesso tempo non puoi farne a meno, e una volta andato, lo rivuoi indietro.»
FF su Riverdale; #cheronica 🤯
La protagonista è Ver...
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"V sei vivaaa? Com'è andata? Raccontaaa" scrisse Katy alla sua amica. "Hey sì tutto ok, abbiamo fatto speaking e ho sbagliato una pronuncia, è stato molto imbarazzante...poi l'insegnante l'ha capito e mi ha detto "se ti vergogni di parlare di fronte a Cheryl, come farai in classe?", ancora più imbarazzante" rispose Veronica. "Mi dispiace V, vedrai che ti sbloccherai, il problema non è tuo ma è la prof di scuola che non si sa comportare" "Mh..per il resto niente di che, alla fine ha fatto lezione solo lei praticamente, poi siamo uscite, ci siamo salutate e sono andata a prendere l'autobus" rispose Veronica bloccando il telefono.
Che figura di merda risuonava nella sua testa. Era tardi ormai, il giorno dopo sarebbe dovuta andare a scuola, quindi decise di andare a dormire.
"Veronica, lo sai che ti puoi fidare di me, non devi avere paura, io non ti giudico" disse Cheryl. La ragazza si svegliò. Oh fantastico ora mi manda anche i messaggi nei sogni. Pensò, un po' arrabbiata.
Veronica andò a scuola, le lezioni erano noiose come sempre, nulla di nuovo, eccetto per la ricreazione; quel giorno, come sempre, scese in cortile per passare quei cinque minuti con Reggie, ma non si fece vivo. Allora decise di scrivergli: "Reggie? Ti ho aspettato per tutta la ricreazione, che fine hai fatto?" "Ah scusa, stavo aiutando una mia amica con una cosa" "Ah ok" scrisse. Peccato che, il giorno dopo accadde lo stesso.
No, stavolta non scendo, lo guardo dalla finestra e se dovessi vederlo che mi aspetta allora scendo. Pensò. La campanella di fine ricreazione suonò. "Lo sapevo, non si è presentato" disse Veronica guardando la finestra e ad alta voce senza neanche accorgersene. "Che coglione, lascialo perdere, i maschi sono tutti uguali; se ti da buca, non fartela dare, dagliela tu buca" rispose Cheryl. Veronica la guardò "Hai ragione" rispose. "Visto te l'ho detto che è strano, non rimanerci male, sarà gay probabilmente" disse Valeria ridendo un po' e Cheryl le fece un'occhiataccia. "Che c'è?" disse Val notando Cheryl "Non ho niente contro i gay, mi fa solo ridere lui, pensa se lo fosse davvero? I gay repressi che fanno finta di essere etero fanno ridere, e anche un po' piangere" aggiunse. "Ma saranno cazzi suoi" le rispose acheryl e la zittì. L'altra ragazza non continuò anche perché entrò il professore di scienze. Ok cos'è appena successo? Eppure quelle due parevano tanto amiche pensò V che decise di scrivere l'accaduto alla sua migliore amica per messaggio. "Lodge, il telefono" la rimproverò il professore. "Scusi prof lo metto via" rispose la ragazza.
La giornata finalmente terminò e Veronica salì sull'autobus, isolandosi dal resto del mondo con le sue cuffie e il suo telefono in mano. "Lo sapevo che fosse un coglione" rispose Katy alla sua amica "Comunque aw voglio Cheryl for president" aggiunse. "Già😅 ancora non capisco se è etero o cosa" "Beh se è pro lgbt non significa che debba essere per forza lesbica o bisex o altro, guarda me ad esempio, sono super pro ma mi piace il cazzo al 100%" "Quanto sei delicata, boh io non mi sono mai posta questa domanda, fino a poco fa non sapevo neanche cosa fosse un pride figurati ma per me ognuno può far quel che vuole" rispose Veronica. "Mh.." "Che cosa mh?" "Niente niente, mi sono solo immaginata te nel futuro che sventoli bandierine arcobaleno con la tua fidanzatina" "Ma stai zittaaaa😂 non sono lesbica smettila" "Certo certo" rispose Katy. Che palle, mi ha proprio stufata con questa storia, non ce la faccio più. Pensò V. "Ma senti secondo te devo chiedere a Reggie perché mi sta evitando?" cercò di cambiare argomento. "Non lo so, potresti provare, se ha le palle ti risponderà, ma non penso che le abbia". Allora decise di scrivergli. "Reggie c'è qualche problema? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" scrisse. "No, perché?" rispose. "Mi hai dato buca anche oggi a ricreazione". E quel messaggio rimase lì, fermo, non visualizzò mai, né tantomeno rispose. "Avevi ragione, non ha le palle".
