dove sono?

11 2 0
                                    

Veronica si svegliò con un mal di testa terribile.
Dove sono? Non ricordava nulla di quello che fosse successo, e soprattutto dove si trovava, ma di certo non era casa sua.
Era in una camera da letto, da sola, così aprì la porta e scese al piano di sotto.
Rimase incredula da ciò che si ritrovò di fronte.

Era Reggie, che le disse "o ma buongiorno, guarda chi si rivede".
"Em, ciao, perché sono qui? è casa tua? cos'è successo? non ricordo niente...lo abbiamo fatto per caso?" Ronnie iniziò a riempirlo di domande presa dall'ansia.
"Ohoh frena frena, si è casa mia, non abbiamo fatto niente, ieri sera alla festa hai bevuto troppo, ti sei addormentata, o forse eri svenuta non lo so...così ti ho portata qui dato che non so dove abiti e non ho il numero dei tuoi".
"Oh merda, mia madre" disse Ronnie che decise quindi di scriverle e spiegarle con qualche scusa che era andata a dormire a casa di una compagna di classe, tralasciando il fatto che fosse ubriaca.
"Guarda" disse Reggie mostrandole una foto.

"Guarda" disse Reggie mostrandole una foto

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Oh" disse Veronica.
"Senti che tu sappia è successo qualcosa? ho fatto qualche cazzata?" chiese ancora più in ansia dopo aver visto la foto.
Oddio ti prego fa che io non l'abbia baciata pensava.
"A parte aver fatto delle battute cringe ma bellissime, niente di che, ti sei addormentata, sei troppo simpatica da ubriaca"
"Battute? che?"
"Ok allora..." e così le raccontò tutto ciò che accadde alla festa, il bacio sullo schermo, la rissa, gli elfi ecc.
"Oddio, Cheryl e Archie se la sono presa?" chiese.
"Oh no fidati sono stati forse i primi a ridere, poi Cheryl ti ha aiutata a tornare dentro, poi sei andata al bagno e ti sei allungata addosso a me dicendo «questo cuscino è comodissimo»" disse Reggie imitando la sua vocina ubriaca e ridendo.
Ronnie diventò rossa per l'imbarazzo.
"E poi anche Cheryl è caduta tra le mie braccia, sono irresistibile lo so" disse ironico.
"Pff sì certo proprio tu" rispose Ronnie.

"Ok comunque è mezzogiorno, vuoi fare colazione o pranzo?" chiese il ragazzo.
"Em no tranquillo davvero non ho fame, mi sento ancora un po' male, mangerò a casa" rispose.
"Ok allora ti accompagno, ho la macchina"
"Ah okay grazie mille, sennò posso prendere l'autobus"
"È domenica, non passano molti autobus oggi"
e così la riaccompagnò a casa.

"Um, grazie" gli disse "oh e, mi manderesti la foto? vorrei tenerla per ricordo" chiese Ronnie, "oh sisi certo te la mando subito".
Veronica sorrise, lo ringraziò e gli diede un bacio sulla guancia.
"Ciao"
"Ciao"
E si diresse verso casa.
O mio dio. Pensò Ronnie e poi raccontò come al solito l'intero dramma alla sua migliore amica.

Cuore in 40enaWhere stories live. Discover now